Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 2 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 2 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 2 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 2 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 2 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 3 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 3 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Ciao Bluefly, grazie per
Ciao Bluefly, grazie per questa approfondita e interessante recensione, che mi dà lo spunto per dire alcune cose su questo libro che meditavo già da un po', ma che ora mi sono più chiare. A prescindere dal fatto che un protagonista crudele e psicopatico non è quello che, personalmente, cerco in un libro, dato che già le cronache ne sono piene, non credo che i romanzi rosa dovrebbero aprirsi maggiormente a tematiche estreme di questo tipo. Non solo perché, per molte persone, rappresentano un'occasione per sognare e non per avere incubi, ma anche e soprattutto perché la struttura stessa del romance rischierebbe di distorcere la realtà di situazioni similari. Mi spiego meglio: in questa storia, dopo aver sondato tutti gli abissi di violenza e disperazione con dovizia di particolari, e aver fatto compiere al protagonista atti atroci e prolungati, l'autrice porta il nostro “eroe” (che avrebbe meritato un ricovero in un manicomio criminale) a un'improbabile e irrealistica conversione, necessaria per obbedire allo standard del romance e garantire così l'immancabile, e altrettanto improbabile, “lieto fine”. Pur affetto da gravi turbe mentali, inoltre, lo fornisce di alcune caratteristiche che lo possono far considerare da alcune lettrici, come hai giustamente sottolineato, un bastardo “affascinante”. Un'operazione superficiale e mistificatoria diretta, a mio parere, a scatenare emozioni forti più che a far conoscere e comprendere con serietà il dramma di cui parla e che può portare a pericolosi fraintendimenti. Ed ecco perché trovo molto triste che il rapporto tra i protagonisti sia definito una bellissima “storia d'amore” o anche una storia seria e profonda da alcune lettrici. Nella realtà gli psicopatici che sottomettono le loro compagne raramente hanno lati affascinanti ma, anche quando questo succede, il finale è sempre drammatico. Alessandra