Care amiche, mai perdere la speranza. Se anche voi come me siete tra quelle la cui lista di serie interrotte dagli italici editori sta diventando un po' troppo lunga, forse apprezzerete alcune buone notizie. La Nord, infatti, è intenzionata a riprendere la pubblicazione della serie Guild Hunter di Nalini Singh a partire dalla seconda metà del 2015, come ha segnalato la stessa autrice sulla sua pagina facebook.

Urrà per questa decisione, che altrimenti avrebbe visto terminare in anticipo una serie molto intrigante, che in patria ha già visto la pubblicazione del settimo volume, mentre per il prossimo settembre è in programma l'ottavo. In Italia ci si è fermati al terzo, quindi la pubblicazione riprenderà dal quarto, Archangel's Blade, la storia del vampiro Dmitri.

I romanzi che compongono la serie sono:

1.IL PROFUMO DEL SANGUE (Angel's Blood)

2.LA CAREZZA DEL BUIO (Archangel's Kiss)

3.TRA LE BRACCIA DELLA NOTTE (Archangel's Consort)

4.Archangel's Blade

5.Archangel's Storm

6.Archangel's Legion

7.Archangel's Shadows

8.Archangel's Enigma (previsto per il settembre 2015)

Un'altra buona notizia per un'altra serie angelica: la Fanucci è intenzionata a pubblicare il seguito del bellissimo L'Angelo caduto (Angelfall), di Susan Ee, della serie Penryn & the End of Days. Si tratta di una serie YA paranormal post-apocalittica, che però consiglio caldamente anche alle più adulte, perché di YA ha solo l'età della protagonista. Appena uscito il primo romanzo ne pubblicammo un'entusiasta recensione sul nostro blog, chi volesse darci un'occhiata la trova qui: http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/3994.

Non si sa il mese in cui il seguito, World After, verrà pubblicato, forse intorno a  giugno, mentre in America è prevista la pubblicazione del terzo e ultimo per il maggio 2015, col titolo End of Days. Pare che il famoso regista Sam Raimi e la Good Universe si siano interessati a Angelfall per farne un film, come comunicato dalla stessa autrice, anche se non ci sono ancora notizie ufficiali sul quando cominceranno le riprese. Questa serie non era stata ufficialmente interrotta dalla Fanucci, ma in molti, me compresa, la davano ormai per morta in Italia, dato che il primo volume è stato pubblicato nel luglio 2013 e l'editore non ha mai risposto a domande in merito alla continuazione. Quindi urrà anche per il nostro bellissimo angelo caduto, di cui leggeremo spero presto le nuove avventure!

E speriamo che stavolta venga lasciata la copertina originale, perché quella italiana del libro precedente era riciclata e inadeguata. Quella originale è decisamente più evocativa e mirata. Sperem...

E ora passiamo a una serie che era stata ufficialmente interrotta dalla Newton e che invece vedrà la conclusione a giugno. Probabilmente non si tratta di libri che riusciranno a tentare la maggior parte delle lettrici romantiche, perché appartengono alla nuova tradizione del grimdark fantasy più cattivo e spietato, nonché politicamente scorretto, che io abbia mai letto. Tuttavia, essendo una serie di grande valore, che ha ottenuto davvero molto successo all'estero, e che rischiava di fermarsi al secondo volume lasciando i lettori a bocca asciutta proprio della conclusione (è una trilogia), la segnalo comunque. E lasciatemi dire che interrompere una trilogia al secondo libro è sadismo puro, quindi grazie Newton di averci ripensato...

Il romanzo atteso è Emperor of Thorns, libro conclusivo della trilogia The Broken Empire di Mark Lawrence, di cui la Newton ha pubblicato già Il Principe dei Fulmini (Prince of Thorns) e Il Re dei Fulmini (King of Thorns). Il terzo libro verrà pubblicato in un unico volume assieme ai primi due, ma siccome generalmente questo editore tiene prezzi molto bassi, immagino varrà la pena di acquistare la trilogia anche se si hanno già i precedenti.

Mancano all'appello altre serie, come il seguito di Poison Princes di Kresley Cole, la serie Dark Hunters della Kenyon, la serie vampirica della Jeaniene Frost, la conclusione della serie Rain Wild Chronicles di Robin Hobb con Blood of Dragons, per non parlare delle ormai dimenticate Karen Chance, Kim Harrison e molto, molto altro. Speriamo che piano piano gli editori ci ripensino e ci accontentino, in modo da ridare un po' di ossigeno alla fiducia dei lettori e delle lettrici. Intanto si vedono alcuni segnali positivi.