Sono troppo grande anch'io cara Milly per i libri che raccontano storie di giovincelli...mi prende sempre un senso di pudore, se posso chiamarlo così, che mi frena spesso nelle scelte. Queste due serie pero' mi sono piaciute perché non raccontano le solite cose che possiamo trovare quando leggiamo gli YA: feste, ubriacature, confraternite, sesso come conigli... In tutti e due i libri, le ragazze devono lavorare per vivere e devono affrontare dei problemi reali che non sono la scelta del vestito da mettere per uscire o il ragazzo con cui andare a ballare. Fable e Blair hanno dovuto crescere in fretta, prendere decisioni e fare scelte da grandi perché gli adulti intorno a loro sono i veri eterni adolescenti. I protagonisti maschili che hanno accanto non sono riusciti ad affrontare con maturità i problemi che la vita ha messo loro davanti, rifugiandosi negli eccessi per quanto riguarda Rush e nella solitudine della vergogna e del rimoso per Drew. Se posso fare un appunto al libro della Murphy è che affronta un poco superficialmente il problema di Drew...penso che un abuso non " passi" proprio così in fretta e non venga accettato così facilmente da un genitore. Si tende molto spesso a colpevolizzare la vittima più che condannare il colpevole... ma spero di riparlarne.
La Confessione... non fermarti al primo libro etichettandolo come il solito erotico. Se si ha la pazienza di andare avanti si capiscono molte cose e il sesso, tanto, passa in secondo piano. Se la Malpas avesse accorciato un po' la serie togliendo quache acrobazia fra le lenzuola e raccontando prima almeno in parte il segreto e il tormento di Jesse, forse sarebbe stato meglio ma io lo avevo "sentito" che c'era altro e non era il solito freddo e impersonale erotico.

Scusate gli errori ma con questo benedetto aggeggio che completa le parole, a volte non mi accorgo che ha scritto quello che vuole lui ...