Accesso utente

Nuovi utenti

  • Tata Zia
  • manuela76
  • liliana
  • guarda donatella
  • Vittoria

Twitter

Seguiteci anche su Twitter!

Paper Blog

Wikio

Wikio - Top dei blog - Letteratura

Banner

 

 

Home | La biblioteca delle signorine

Rispondi al commento

La biblioteca delle signorine

 

Il mio nonno materno era un maestro . Era nato negli ultimi anni del 1800 e, unico figlio maschio dopo cinque femmine, ebbe l’opportunità e il privilegio di poter studiare. Era un uomo che viveva sui libri e per i libri estraniandosi completamente dal resto del mondo e aveva purtroppo la tremenda convinzione che cultura e sapere fossero termini da coniugare strettamente al maschile. Per un breve periodo visse con noi e ancora adesso ricordo la sua camera piena zeppa di libri che io e le mie sorelle non potevamo assolutamente toccare…eravamo femmine. Ma l’avo andava anche a passeggiare e allora io mi fiondavo nella stanza e sfogliavo questo o quel volume…i libri di storia…vecchi romanzi…enciclopedie… Scoprii tra i vari scatoloni i libri “per signorine” della casa editrice Salani : i romanzi di Delly.

 

 

A chi fossero destinati questi libretti non lo seppi mai…l’unica volta che provai a chiederlo al nonno, mi rispose solo con un’occhiataccia . Quando se ne andò poi si portò via tutto e non ebbi mai la possibilità di leggerli. Qualche anno dopo nella biblioteca comunale ritrovai questi libri …e mi rifeci leggendoli tutti, e per tutti intendo tutti tutti. Delly era lo pseudonimo di due fratelli francesi : Jeanne-Marie (1875-1947) e Frédéric Petitjean de la Rosière (1876-1949) che a quattro mani hanno scritto più di cento libri vendendone milioni di copie in tutto il mondo.

 

 

 

 

 Raccontavano e raccontano di paesi esotici, di avventure estreme, di intrighi machiavellici, di segreti inconfessabili e di passioni travolgenti. Non sono proprio solo storie d’amore, ma racconti piene di avventura e mistero…a volte mi sembrava di leggere Salgari! Le fanciulle sono sempre bellissime, poverissime e buonissime. vergini e pudiche mentre gli uomini sono alti, virili e tenebrosi con un passato tormentato che impedisce loro di trovare il vero amore … logicamente fino a quando non incontrano la nostra eroina che devono salvare da intrighi e congiure. Hanno un altissimo senso morale, non approfittano mai della bella fanciulla e riescono alla fine ad avere la meglio su tutte le avversità. D’altra parte questo era l’ambiente e la mentalità di quegli anni: la donna doveva essere pura e casta e arrivare al matrimonio praticamente senza sapere nulla di quello che sarebbe successo nella camera da letto…o, se era stata “preparata” da qualche zia o sorella più grande, il racconto non era certo dei migliori per essere messa a proprio agio. Non è uno scherzo o una cosa inventata quello che si legge a volte in certi romanzi rosa di quando qualche zia o parente prossima dice alla futura sposa di stendersi e chiudere gli occhi …che finisce presto…e guai a provare piacere!!! Solo le donne di malaffare …per carità…una donna cattolica e cristiana lo fa per far piacere al marito e per procreare. La donna poi non poteva studiare, era gia un grandissimo traguardo saper leggere e scrivere, il sapere spettava di diritto al maschio che era quello che portava avanti il nome della famiglia. Sapeste quante volte ho sentito queste frasi da mio nonno! Lui non considerava nipoti i figli delle sue figlie…non tramandavano il suo cognome e quindi erano nullità. E guardate che non ho 100 anni… Questi romanzi, per le giovani donne di quel periodo, dava loro l’opportunità di viaggiare con la fantasia in luoghi lontani e misteriosi, sognare amori tormentati e appassionati, arrossire e fantasticare su quel pianeta che nemmeno osavano chiamare o pensare : la sessualità. La scrittura del Delly comunque è sempre molto elegante e non trascende mai , le trame sono leggere e la lettura scorrevole e piacevole, tutto si legge tra le righe ed è narrato con delicatezza e con quel tocco fiabesco che faceva sognare un mondo diverso, irreale dove tutto finisce sempre bene.

Magari state sorridendo e pensate: “ quelli di adesso sono diversi”. Mica tanto… Prendete per esempio Diana Palmer…le sue protagoniste femminili non sono quasi sempre caste e pure e si innamorano del fascinoso e irraggiungibile maschio moro, alto e bastardo? E potrei citare ancora tantissime autrici … Possono cambiare gli sfondi… non piu' castelli ne' residenze miliardarie, ma case, appartamenti, a volte una villa… cambiano i personaggi e allora via conti, marchesi e duchi e spazio ad avvocati o giornalisti o uomini d’affari… cambiano anche le fanciulle non più in attesa esclusiva di venire infine colte come margheritine, ma donne normali, con impegni e professione … Ma in fondo la trama è sempre quella ed è sempre quella che ci fa battere ancora il cuore e ci fa sognare. Credo anche che questi romanzi, seppur scritti in maniera antiquata e desueta, possano aprire la mente e il cuore a un mondo dove l’educazione, il rispetto e i sentimenti hanno la meglio sulle cattive maniere, sulla volgarità e sull’egoismo. Ecco un po’ di titoli, per chi avesse voglia di leggerne alcuni:

  • Ahelya figlia dell'India    
  • Anita Cuori nemici: quale?      
  • Cuori nemici: Orietta                                  
  • E' mio Falnerra?
  • Elaine stella d'oriente
  • Figlia del mistero
  • Fuggo: ho deciso
  • Il candelabro del tempio
  • Il conte di Faldesten
  • Il dramma dello stagno
  • Il frutto maturo
  • I maestri del silenzio - il segreto del Ku-Ku-Noor
  • I maestri del silenzio - sotto la maschera
  • Il mio vestito color del tempo
  • Il re delle Ande
  • Il violino tzigano
  • Incanto spezzato
  • Isabella figlia di re
  • La fine di una valchiria
  • La lampada ardente
  • La luna d'oro I
  • La luna d'oro II
  • La lupa vorace
  • La piccola canonichessa
  • La vendetta di Rodolfo
  • La vittoria di Annabel
  • Mi affido a te!
  • Mitzi
  • Orgoglio domato
  • Più che il tuo amore
  • Principessa ti amo
  • Schiava… o regina?
  • Tu, mio sole
  • Un dramma a Madapoura
  • Un marchese di Carabas
  • Verrà quel giorno

 

 

 

 

 

 

 

 

Una cosa voglio chiedere a chi li ha letti e ha dei ricordi migliori dei miei: vi ricordate il titolo di un romanzo del Delly…o era di Du Veuzit? Parlava di tre nobili (credo russi) che rapiscono una fanciulla scambiandola per una prostituta. Solo uno dei tre ha rapporti con lei però la sposa e lei non sa se sia lui quello che ha giaciuto con lei, ma fra intrighi, ripicche e vendette alla fine vissero tutti felici e contenti.

Ah…un’ultima cosa…i casi della vita! Tantissimi dei libri del nonno adesso li ho io perché nessuno li voleva e, credetemi, sono perle di un passato che conservo gelosamente e con orgoglio.

.

Rispondi

CAPTCHA
Questa domanda serve a verificare che il form non venga inviato da procedure automatizzate
Image CAPTCHA
Inserisci i caratteri che vedi qui sopra

Calendario

Amazon

 

 

Giveaway

Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!

 

Eventi

        

Un'iniziativa di Kijiji

Commenti recenti

Fanfiction

Dream heroes

Alcuni eroi da sogno...