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Son romantiche le fiabe?

 

(E' la terza volta che riscrivo questo commento, ogni volta schiaccio un tasto sbagliato al momento sbagliato e ne perdo un pezzo. Speriamo sia la volta buona)

Tanto tempo fa, quando eravamo bimbe, ci venivano raccontate favole e fiabe, piene d'amore, con il lieto fine per i protagonisti e il cattivo di turno che subiva una punizione adeguata. Su quella scia il romanticismo infantile ci portava a sognare di essere principesse in pericolo o fanciulle di buon cuore che venivano sempre salvate da un principe affascinante e valoroso.
Crescendo abbiamo spesso trovato una realtà completamente diversa, spesso siamo state noi a dover essere eroine altro che aspettare qualcuno che ci potesse salvare. E magari, per essere qui è probabile, abbiamo trovato un nuovo modo di sognare favole e lieto fine con il romance.
Anche nei nostri romanzi preferiti c'è un uomo valoroso che ci fa innamorare e un lieto fine che ci fa ben sperare, anche se spesso ho trovato anche eroine valide, e sono quelli che apprezzo di più, che davvero non attendono la magia del salvataggio ma sanno come ottenere ciò che desiderano.
Anche se più spesso mi identifico con quella goffa e sgraziata e mi illudo di essere anche io un brutto anatroccolo che diventerà cigno, quando e come non si sa, ma anche a novant'anni continuerò a sognare.
Il vostro merito maggiore è proprio quello di raccoglierci qui, come in un salotto, per raccontarci le nostre letture e confrontarci sugli effetti che gli amori di nobili, guerrieri e vampiri hanno sui nostri sogni.
Evadere la realtà bella o brutta che sia, non è una semplice fuga ma un modo per ricaricarci e affrontarla con nuova forza. Sono i sogni a darci la spinta giornaliera a lottare e nessuna vita, neppure la quotidianità più felice, è scevra di illusioni e speranze.
Passare in questo spazio e leggere un'intervista o un sondaggio o anche soltanto dei commenti ad un romanzo, che magari non abbiamo neanche letto, ci fa sentire vicine e quindi mai sole.
Ero molto indecisa se scrivere un raccontino o una poesia per esprimere la gioia di leggervi ogni giorno, ma poi ho preferito scrivere una riflessione, così da esprimere per voi tutto ciò che sento e rimandare ad altre occasioni le ambizioni letterarie. Però qualcosa voglio lasciarvela lo stesso. Nulla di impegnativo, ma giusto qualche frase e qualche verso per sorridere insieme e descrivervi il primo incontro con il vostro blog ... qualche anno fa...

C'era una volta una scrittrice in erba. Era una ragazza semplice, molto romantica e sognatrice. Amava perdersi nelle storie che leggeva per ore, senza stancarsi; scorrendo le parole come fossero immagini, guardando le pagine come se vedesse un film pieno d'amore e buoni sentimenti che trionfano.
Tra i suoi hobby c'era anche la poesia, si dilettava spesso a scrivere rime e versi sciolti, per esprimere se stessa, il suo io più profondo, non riuscendoci con la voce.
Un giorno, triste e malinconico, decise di mettere su carta la sua depressione, per esorcizzarla, ma non con i soliti versi, bensì raccontando in prosa la sua storia.
La confusione del suo cuore si liberò in pagine e pagine di parole: come fare a capire se erano anche un valido romanzo? A chi chiedere consiglio?
Ogni fiaba è un mondo fatato e la nostra eroina lo trovò in internet, invece di una bacchetta usò un mouse e una tastiera e iniziò a esplorare un universo rosa, pieno di lettrici accanite come lei. Anche colmo di scrittrici, affermate e non, che proponevano i loro lavori, ma pochi consigli su come avviare ed esporsi.
Finchè navigando tra i flutti densi di romanticismo approdò su uno scoglio speciale. Già il nome del nuovo sito era perfetto per la sua indole: "Isn't it romantic?" sembrava un rifugio fatto apposta per lei.
Tra le varie sorprese dei suoi click scoprì non semplici consigli, ma la possibilità concreta di proporre la sua prosa a lettrici amanti dell'amore.

 
Non vi rivelo se la possibilità colse
l'eroina che lo sguardo volse
in questi spazi immensi e colorati
pieni di sogni e amori raccontati.
Con voi amiche care
romanzi, storia e anche brani
voglio sol ricordare
ringraziando tutte le mani
che ce li hanno regalati
in questi anni passati.

 
Tutto ciò per dirvi grazie, non solo per il vostro lavoro di presentazione delle autrici pubblicate, famose o esordienti non importa, ma anche (e soprattutto) per offrir una vetrina a chiunque voglia proporsi (parlo ovviamente dell'angolo del Romance Park che spero ritorni presto). Per donarci lavori bellissimi anche se conosciuti soltanto a noi (come la fan fiction di maet).
Di tutto questo, delle anticipazioni e degli approfondimenti, grazie ragazze, ma soprattutto grazie di esserci!

Un abbraccioLibera

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