ITAZURA NA KISS

Oggi vorrei parlarvi di un anime davvero delizioso che ho scoperto per pura fortuna navigando qui e lì, poiché inspiegabilmente, vista l’alta qualità del prodotto, o forse proprio per questo (scusate, piccola cattiveria), non è mai stato trasmesso in Italia. L’autrice è, niente popo di meno che, Kaoru Tada…non vi dice niente?E se vi dico Kiss me Licia? Eh già… la creatrice è proprio la stessa!Ed è con Itazura na Kiss (tradotto sarebbe, più o meno, “bacio malizioso”) che ha ottenuto, in patria i più grandi riconoscimenti. Disgraziatamente questo genio indiscusso dei cartoni animati è prematuramente scomparso a causa di un banale incidente domestico nel 1999, lasciando incompiuto il manga. Solo recentemente il marito, viste le pressanti richieste dei fans, ha permesso di concludere la storia e di far realizzare un anime seguendo però, tassativamente, le direttive lasciate dalla moglie. In Italia il fumetto è pubblicato da Magic Press ed è ancora in corso mentre l’anime si è concluso e conta 25 episodi reperibili solo in lingua originale ma sottotitolati in italiano. I disegni sono un po’ datati, i tratti essenziali e spigolosi, ma i dialoghi sono tutt’altro che banali e la storia, anche se non particolarmente articolata, è così tenera e così ben raccontata che è difficile non restarne catturati....E’ il primo giorno di liceo per la goffa e simpatica Kotoko. Insieme a tutti gli studenti si sta preparando ad assistere al discorso d’apertura dell’anno scolastico che sarà tenuto da un certo Naoki Irie, l’alunno che è risultato il migliore, non solo in tutti i test d’ingesso, ma che ha totalizzato anche il massimo punteggio della Nazione…insomma un genio! La nostra Kotoko, che a scuola invece è una frana totale, si consola ridendosela sotto i baffi, immaginando un secchione basso, grassoccio e con gli occhiali spessi come fondi di bottiglia. A salire sul palco della cerimonia però, neanche a dirlo, è un ragazzo algido e bellissimo. Naoki è splendido: alto, slanciato, con un viso d’angelo e un paio di stupendi occhi viola. Guardarlo e innamorarsene perdutamente per Kotoko è un tutt’uno. Ma come è prevedibile, al momento della formazione delle classi, Naoki finisce nella prestigiosissima sezione A, mentre la nostra eroina si ritrova nella bistrattata sezione F riservata agli studenti senza speranza. Kotoko però non si arrende, forse non sarà una cima a scuola ma è dotata di un cuore d’oro e soprattutto di una tenacia senza confini, e ci vuole veramente una volontà di ferro per non demoralizzarsi di fronte alla freddezza di Naoki che non solo non ricambia il suo amore ma sembra non accorgersi nemmeno della sua esistenza. Ritroviamo Kotoko l’anno del diploma. Lei continua ad ammirare il ragazzo da lontano, non osando nemmeno avvicinarlo fino a quando, preso coraggio, gli scrive una lettera d’amore. Naoki la guarda, guarda la busta, si gira e se ne va disgustato. Kotoko è disperata ma sembra finalmente capire che non vale la pena soffrire così per un uno che nemmeno sa dove sia il cuore e si decide a dimenticarlo una volta per tutte…
Ed è qui che la nostra storia ha realmente inizio. Anche se tutto sembra perduto infatti, il destino ci mette lo zampino…una piccola scossa di terremoto fa crollare la nuova casa dove Kotoko era andata a vivere con il padre vedovo, un vecchio amico di scuola di quest ultimo sente la notizia alla tv e visto che abita in una villa molto grande propone ai due di trasferirsi a tempo indeterminato a casa sua insieme alla sua famiglia. Ora, indovinate un po’ chi è il figlio del generoso benefattore?Sì, sì…proprio il bellissimo, scostante e freddo Naoki!
Inizia così una convivenza esilarante e piena di colpi di scena durante la quale, poco alla volta, non possiamo non innamorarci di Kotoko, della sua dolcezza, della sua generosità e della sua contagiosa simpatia…e Naoki con noi. Di certo all’inizio lui è tutt’altro che entusiasta, ma puntata dopo puntata, gli vediamo perdere la sua impassibile compostezza e cedere all’incredibile, tenera tenacia della sua nuova coinquilina.
Kotoko è un personaggio riuscitissimo: nonostante sia goffa, inconcludente a scuola, imbranata come pochi e per di più ostinatissima nel correre dietro ad uno che non la guarda nemmeno, ne esce assolutamente vincente. Il suo è un amore delicato e profondo venato di caparbietà certo, ma mai patetico o senza senso. Ha sempre una sua dignità insomma anche se il glaciale Naoki fa di tutto per scoraggiarla.  
Naoki, freddo e così perfetto da essere quasi odioso (anzi, leverei il “quasi”), è davvero spietato ma non possiamo non vederlo che con gli occhi di Kotoko….e piano piano, inevitabilmente, ce ne innamoriamo anche noi….imparando a notare quello che lei ha saputo scorgere prima di tutti, a grattare sotto la scorza di uomo di ghiaccio scoprendo un ragazzo che ha la sua più grande debolezza proprio nell’incapacità di esternare i sentimenti ma non per questo ne è privo. Ad accompagnare i due protagonisti ci sono una carrellata di personaggi secondari divertentissimi e assai ben caratterizzati: i compagni di scuola , il fratellino di Naoki saccente e odioso (chissà da chi avrà preso?) e soprattutto la madre dei due ragazzi che è forse una delle figure più simpatiche dell’anime e che ci regala delle risate davvero uniche. E questo solo per citarne alcuni.

Definire quindi questo cartone come una storia di amore adolescenziale sarebbe sbagliatissimo e riduttivo. Le vicende sono sicuramente leggere ma l’amore è descritto in modo toccante, con le sue evoluzioni e i suoi cambiamenti: conosciamo Kotoko e Irie sui banchi di scuola ma vediamo poi i loro sentimenti crescere e mutare nel corso della storia, all’università e nella loro vita di sposi prima e genitori poi. E’ un anime sull’amore adolescente e sull’amore adulto, sulle prove e le difficoltà che si devono affrontare quando si cresce e quando si ama qualcuno, ma soprattutto sul valore aggiunto che due persone possono darsi a vicenda, stando insieme e completandosi che in fondo è l’essenza più vera, forte e profonda di una coppia e dell’amore stesso. Imperdibile.