@ Freecora

guarda, personalmente è il libro della K. che preferisco in assoluto, come romanzo in sè, mentre come eroe maschile vado pazza per sir Ross di L'amante di lady Sophia, anche se so che parecche preferiscono derek Craven di Sognando te. Leggilo e mi saprai dire...

Poi questo romanzo ha anche una storia molto particolare, non so se lo sai? La K. ne aveva parlato in un'intervista, e l'ho trovata così toccante che sono corsa a cercare il libro. Te la riassumo.

Allora, la K. non era ancora agli apici della sua carriera, aveva già pubblicato un po' di romanzi ma non aveva raggiunto la notorietà che ha oggi. Insomma non era ancora ricca. Proprio in quel periodo, è arrivata un'alluvione ( o una tromba d'aria, insmma una catastrofe ) nella città dove viveva; sia la sua casa, che quella dei suoi genitori sono andate distrutte. Lei e il marito avevano perso tutto quello che avevano, casa, macchina, mobili, tutto quanto; al punto che le colleghe della Avon avevano fatto una colletta per farle avere un po' di soldi. In quei giorni tremendi, lei viveva in un motel di un paese vicino insieme alla famiglia, con gli altri sfollati. Una mattina lei e la madre vanno a fare la spesa al drugstore ( l'equivalente di un nostro supermercatino rionale) per i generi di prima necessità - cibo, sapone, dentifricio, roba del genere. Poco prima di arrivare alla cassa, c'era un scaffale di libri. Non possedevano più niente, avevano i soldi contati, e le priorità negli acquisti erano altre: eppure lei e la madre si sono guardate negli occhi, poi senza dire una parola ognuna delle due ha preso un romance dallo scaffale e l'ha messo nel carrello.
Quando la K. è arrivata al motel, ha iniziato a rifletterci su, e racconta che a quel punto le è venuta una specie di "illuminazione". Le storie d'amore aiutano la gente a sentirsi bene, ad avere fiducia nel futuro anche quando le cose sono grigie, e quindi da un certo punto di vista sono necessarie al nostro morale come e quanto i generi alimentari lo sono per il fisico, perchè ci fanno sentire bene.
Così, quella sera, usando la vecchia macchina da scrivere del motel, iniziò a scrivere "L'alba dei sogni", che è una storia di fiducia e di speranza. E proprio quel libro fu un successo strepitoso, che diede la svolta definitiva alla sua carriera e contribuì a farla diventare la stella che è ora.