Personalmente sono profondamente contraria a tutti questi pseudo-sequel di grandi capolavori del passato: a parer mio sono delle bieche operazioni commerciali atte solamente a far soldi sfruttando (e svendendo) il lavoro di un grande autore che non c'è più.

Penso a quella "cosa" intitolata "Rossella" (ma come si può pensare di realizzare il seguito di una storia resa immortale proprio dalla geniale incompiutezza di quel "Domani è un altro giorno"?) o anche al recente "Orgoglio e preveggenza" di Bebris Carrie dove siamo di fronte ad un Signor Darcy che impreca (e non penso occorra aggiungere altro).

Non ho letto "Ritorno a Cime Tempestose", non sapevo neppure dell'esistenza di questo romanzo, e mi guarderò sicuramente dal leggero in futuro. Ma dico io! Come si fa a pretendere di scrivere il sequel di un'opera che è, in primis, un grande classico? Un capolavoro della letteratura mondiale?! E tirando poi fuori una trama simile, con la quale si dimostra pienamente di non aver capito un tubo del romanzo originale, dove l'amore tra Catherine e Hareton è soprattutto inteso come un sigillo ed una rinascita, il ritorno della felicità e l'unione tra due famiglie devastate per vent'anni da un odio atroce.

Concordo con lib63: perché non proibiscono per legge queste "cose"?!

Anche solo per principio, quindi, voto per la schifo-lista.