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Untitled
RECENSIONE: INTIME PROMESSE (PRIVATE ARRANGEMENTS) di Sherry Thomas
Publisher / Editore: Bantam
Publication date: 2008
Edizione Italiana : Leggereditore 2011
Genre and setting / Genere e ambientazione: Historical, England 1810 (Victorian era) / Storico, Inghilterra 1893(periodo Vittoriano)
Formato: Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: hot/ bollente
Rating /Voto : 9/10
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno
TRA TUTTE COLORO CHE LASCERANNO UN COMMENTO ENTRO IL 12 MARZO, SARANNO ESTRATTE DUE FORTUNATE LETTRICI CHE VINCERANNO CIASCUNA UNA COPIA OMAGGIO DI INTIME PROMESSE GENTILMENTE OFFERTE DA LEGGEREDITORE!
Per la società Vittoriana quello di Lord e Lady Tremaine è considerato il matrimonio perfetto, basato sulla civiltà, la cortesia e la reciproca libertà. Non è rilevante che conducano vite separate, e che per dieci anni si siano visti forse due volte. Per questo è shock generale, quando Lady Tremaine chiede il divorzio accusando il marito di adulterio.
Camden torna quindi dall’America, per dettare le condizioni. Concederà il divorzio a Gigì, permettendole quindi di sposare il suo attuale spasimante, solo quando lei gli avrà dato un erede e, nell’evenienza in cui lei pensi di rifiutare, minaccia di intentare una causa di adulterio contro di lei, impendendole in quel modo di ottenere il divorzio fondato sulla stessa accusa, e rendendo pubblici tutti i dettagli più scandalosi delle sue relazioni.
Gigì riesce comunque a ricontrattare le condizioni, dal momento che nessuno può prevedere con certezza se e quando concepirà, e se il bambino sarà femmina o maschio. Così si accordano per un’attesa di un anno, durante il quale se lei concepirà, accetterà di restare sposata fino al termine della gravidanza e per i primi anni di vita del bambino, se invece non concepirà, sarà comunque libera.
Camden mostra un evidente disgusto al pensiero di toccarla, e Gigì si ripropone di ricorrere ad ogni mezzo contraccettivo per evitare la gravidanza.
Eppure, sotto l’apparenza crudele e indifferente, Camden imprigiona la passione e l’amore che lo avevano unito a quella donna, che gliela avevano fatta adorare e altrettanto intensamente gliel’hanno fatta odiare e disprezzare, quando si è rivelata capace di ogni bassezza pur di ottenere quello che vuole.
Dieci anni prima, dopo un fidanzamento idilliaco e appassionato, Gigì ha distrutto per sempre la fiducia, il rispetto e l’amore che provava per lei. Dopo una notte di nozze meravigliosa, Camden la lascia, e da allora a nulla sono valsi i tentativi di Gigì di ricondurlo a sé. Niente, può indurlo a tornare da lei... Niente, tranne la sua improvvisa volontà di divorziare, di recidere totalmente l’unica cosa che ancora li tiene legati.
E’ questo che riesce a scuotere Camden, il quale, nonostante la lontananza, nonostante la consapevolezza delle reciproche relazioni extraconiugali, si è sempre cullato nella certezza che lei sarebbe stata comunque sua. Il desiderio e la passione che la vicinanza di lei basta a scatenare dentro di lui, sono dolorosi e insopportabili. Ed ora che le circostanze lo obbligano ad avvicinarla fisicamente, sono ancora più impossibili da contenere, così come è impossibile per lui non rimpiangere il passato.
Intime Promesse è sicuramente uno dei migliori debutti narrativi che mi sia capitato di leggere. Lo stile della Thomas, la cui lingua madre peraltro non è l’inglese, è scorrevole, asciutto e con un’impronta molto personale che lo distingue. La trama non brilla per originalità, il tema del matrimonio di convenienza in cui i coniugi conducono vite separate per anni prima di riscoprirsi è utilizzato di frequente, tuttavia viene reinterpretata in modo atipico. Il matrimonio in questo caso è per vero amore, e causa della rottura tra i protagonisti non è il solito “big misunderstanding”, espediente piuttosto sfruttato cui ricorre una quantità di autrici, ma un torto, un inganno imperdonabile, che dà alla narrazione e ai personaggi una caratterizzazione originale. La prima cosa con cui il lettore si scontra è questo inconsueto, profondo disgusto e disprezzo che Camden prova nei confronti di Gigì, le cui ragioni vengono svelate dalla Thomas nel corso della lettura, intercalando passato e presente con abilità. Per certi versi questi personaggi ci appaiono infantili, per altri troppo duri, specialmente Camden, che riesce ad essere crudele e indifferente e a ferire con estrema freddezza. Gigì è un personaggio molto forte, volitivo, egoista, abituata ad ottenere tutto quello che vuole con il denaro, che fa l’errore più ingenuo e grande della sua vita, un errore per il quale paga in abbandono e umiliazioni, ma dal quale a un certo punto decide di riscattarsi, in un modo o nell’altro.
Una parola merita la storia parallela tra la madre di Gigi, Victoria, e il duca di Perrin, che riesce ad alleggerire la narrazione e a distrarre il lettore dai protagonisti, perché fino all’ultimo non si sa che cosa ne sarà di loro, come riusciranno a superare l’enorme divario che loro stessi hanno creato e che li separa. Sapranno rendersi conto che ciò che li unisce non svanirà con il divorzio? Che ciò cui stanno rinunciando è l’amore della loro vita?
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