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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
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CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
@ Cris1969- le traduzioni
@ Cris1969
- le traduzioni :
sui testi scientifici dò ragione alla tua amica.
Io svolgo una professione in ambito scientifico, per l'appunto, e posso confermarti che ad es. un articolo o un brevetto industriale in inglese sono molto, ma molto più sintetici, proprio per via della struttura della lingua. Tant'è vero che, se devo scrivere un documento tecnico, prima lo scrivo in inglese, poi lo traduco in italiano, perchè viceversa farei una fatica immensa a "ricompattare" le frasi.
La narrativa, in effetti, è diversa. Molto dipende dallo stile dell'autore, è chiaro, ma in ogni caso anche in inglese nella narrativa si è ben lontani dalla concisione del linguaggio tecnico, per cui la differenza nel numero di parole tra inglese e italiano è decisamente più ridotta.
Circa i confronti originale/ traduzione, embè, direi che ognuno ha diritto a farli da sè, se ne ha voglia, e a tirare le proprie conclusioni
- la Ross:
dunque, io l'ho letto in originale e non in italiano - devo dire che non mi ha particolarmente colpito lo stile dell'autrice, quanto piuttosto la trama molto articolata, e il gioco psicologico delle schermaglie tra i due protagonisti ( il paragone con Barry Lindon fatto da Silvia è piuttosto azzeccato! ). Di sicuro è una tra le relazioni più complesse di cui ho letto in un romance. Questo è positivo, visto che in molte storie invece le relazioni sono monocordi e assai prevedibili - sarà che ne ho letti tanti, ma nell'80% dei libri riesco a indovinare dove andrà a parare l'autrice dopo 40-50 pagine. E' difficile sorprendermi, insomma. La Ross con questo libro ci è riuscita, e per me personalmente è un grosso punto a suo favore.
Il lato negativo è che ho avuto a tratti l'impressione che ci fosse troppa carne al fuoco, troppi elementi della trama, troppi momenti diversi... insomma, troppo di tutto. A tratti mi sono sentita un po' sballottata, non so come definire meglio la sensazione.
Morale, il libro per ora è finito nel mio "limbo", cioè nello scaffale dei libri che mi riprometto di rileggere prima di deciderne il da farsi, cioè se tenerlo o darlo via.