scusate anzitutto il ritardo, ragazze, ma qui è venuta una carrettata di neve, e da due giorni la connessione internet va e viene...

sul discorso cover abbiate pazienza, ma non intervengo, anzitutto perchè per me sono un argomento del tutto secondario, a me interessano i libri - se avessi guardato le cover per fare le mie scelte di lettura, non avrei mai comprato nè To love a dark lord della Stuart, nè Lord of scoundrels di Loretta Chase, tanto per fare due esempi clamorosi !  - e poi perchè mi rendo conto che i miei gusti non corrispondono a quelli della maggioranza.
Infatti, se dovessi fare una scelta direi che le mie cover ideali sono quelle neutre, monocromatiche o cmq molto astratte, tipo la serie Bedwyn originale della Balogh - così:

http://www.fantasticfiction.co.uk/b/mary-balogh/slightly-married.htm

http://www.fantasticfiction.co.uk/b/mary-balogh/slightly-dangerous.htm

oppure quelle della Quick

http://www.fantasticfiction.co.uk/q/amanda-quick/ravished.htm

http://www.fantasticfiction.co.uk/q/amanda-quick/affair.htm

così mi immagino personaggi, scene e paesaggi come meglio mi piace. I miei sogni me li gestisco io, insomma!

Circa il discorso dello sciopero della lettura, francamente penso che con le tirature di queste case editrici, che saranno di sicuro oltre le 10mila copie,  se anche 100 o 200 o 300 persone decidessero all'improvviso di non comprare più niente da loro, manco se ne accorgerebbero. Per cui, non servirebbe comunque a niente.

Detto questo: ognuno ha il diritto di fare i propri acquisti secondo i criteri che reputa più giusti. Se una cosa non vi va, se vi delude per una ragione o per l'altra, avete tutto il diritto di non comprarla, ci mancherebbe.