@Maristella

concordo in quello che scrivi , perchè anche io ho avuto lo stesso pensiero riguardo alla protagonista di To the ends of the earth,  e mi sono risposta così:  se nel 2009 purtroppo ci sono ancora donne che subiscono e sopportano   compagni/mariti violenti ed egoisti per la paura, la vergogna o qualsiasi altro motivo ritengano valido, per me ci può stare,  che dieci anni fa una donna giovane cercasse di mantenere - solo con le sue risorse-  i fratelli gemelli all'università e una madre immatura e irresponsabile.

Trovata una motivazione -che può essere senz'altro discutibile- al comportamento dell’eroina,  fortunatamente sono riuscita a godermi  il resto del libro che , a distanza di due giorni, ancora non riesco a togliermi dalla testa.

Se vuoi appoggio inoltre per un causa “pro-contemporanei”, io sono al tuo servizio, perché purtroppo non riesco a farmi piacere molto gli storici: arrivo in fondo a questo tipo di libri  solo se sono firmati Anne Stuart e Connie Brockway.

Tanti cari Auguri di Buone Feste

Eleonora