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Untitled
SPOILER: To Love A Dark Lord by Anne Stuart
by MarchRose
Editore / Publisher: Avon Books – collana Avon Historical Romance ( Avon Romantic Treasure )
Anno di pubblicazione / Year: 1994
Genre and setting / Genere e ambientazione: storico – Inghilterra + Irlanda, 1775
Format: Paperback
Sensuality Rating / Livello di Sensualità: Hot / bollente
Edizione Italiana: Inedito
Collegamenti con altri libri / Connection to other books : nessuno
Emma Langolet non avrebbe mai immaginato di potersi trovare in una situazione tanto assurda e drammatica allo stesso tempo … sola, nella camera da letto di una taverna appena fuori Londra, col cadavere di suo zio Horace steso al suolo davanti a lei in una pozza di sangue. E’ stata proprio lei ad uccidere lo zio, un uomo crudele e malvagio che l’ha presa a vivere con sé e la sorella Miriam alla morte dei genitori della ragazza, nella speranza di impadronirsi della sua eredità. Emma si è opposta per mesi alle avances sfacciate dello zio, ma quando stavolta, respinto per l’ennesima volta, Horace folle di rabbia ha cercato di ucciderla con la propria spada, Emma è riuscita a impadronirsi dell’arma e l’ha colpito per prima uccidendolo sul colpo.
La ragazza è disperata: sarà senz’altro scoperta tra poco, e l’attendono di sicuro o la deportazione, o la forca … ma all’improvviso appare sulla scena un improbabile salvatore. L’elegante Lord Killoran, un conte irlandese ospite della stessa taverna, è decisamente ubriaco, distratto, annoiato. La vista del cadavere di Horace lo lascia del tutto indifferente, così come il fatto che Emma ammetta apertamente di esserne l’assassina. Forse colpito dal coraggio e dall’innocenza della ragazza, o forse semplicemente per distrarsi, con un impulso di generosità stravagante Killoran si autoaccusa dell’omicidio di Horace davanti agli avventori della taverna, attribuendolo a un duello e scagionando così Emma; poi dà alla ragazza l’indirizzo di un’amica, che la potrà aiutare a trovare lavoro a Londra.
Emma è perplessa dal comportamento del bizzarro lord irlandese, ma non ha altra scelta che accettare; inizia così a lavorare come governante presso una ricca famiglia di Londra, ma quasi subito si caccia di nuovo nei guai … Questa volta è uno dei figli della padrona di casa a rincorrerla per metterle le mani addosso, ed Emma non trova di meglio per fermarlo che colpirlo alla testa con un attizzatoio, ferendolo gravemente. Killoran viene a sapere per caso della faccenda, e d’impulso va nuovamente in soccorso di Emma che, allibita e troppo scioccata per opporsi, si lascia portare a casa del conte.
Ben presto Emma capisce che Killoran è tutt’altro che una persona lineare. Molti anni prima, nella natia Irlanda, si è lasciato coinvolgere in movimenti politici clandestini che gli hanno procurato nemici potenti i quali, nel tentativo di eliminarlo, hanno dato fuoco alla sua casa causando la morte di tutta la sua famiglia. Distrutto dal dolore e dal senso di colpa, Killoran si è trasferito a Londra dove si è costruito una fortuna giocando d’azzardo, e passa il proprio tempo dedicandosi ad alcool, donne e bagordi in modo quasi autodistruttivo, procurandosi la fama di persona senza né morale, né sentimenti. L’unica vera emozione che Killoran ammette di nutrire – oltre alla noia e all’autodisprezzo – è l’odio feroce contro Jasper Darnley, colpevole di aver causato anni prima la morte della sorella Maude di cui Killoran era innamorato. E visto che Emma assomiglia alla scomparsa Maude, Killoran decide di servirsi di lei come esca per allettare e tormentare Darnley ( che per la sorella aveva nutrito una passione incestuosa ), portarlo allo scoperto e infine ucciderlo.
Killoran ed Emma iniziano quindi a frequentare insieme le serate mondane di Londra, entrambi vestiti di nero, misteriosi ed impudenti, sfidando l’opinione pubblica con atteggiamenti audaci e provocatori e dichiarando di “non” essere fratello e sorella, così che sulla natura della loro relazione si possa immaginare tutto e il contrario di tutto.
Emma inizialmente accetta di stare al gioco e recitare il ruolo che Killoran le ha imposto perché non ha alternative, ma presto si scopre affascinata da quest’uomo magnetico, cinico, depravato che lei “sente” tuttavia di poter salvare dai suoi demoni interiori. Killoran ammette a sua volta di essere attratto dalla ragazza, e di provare per lei strane sensazioni … il desiderio di proteggerla, di reclamarla come sua, e perfino di baciarla – proprio lui, che da anni non bacia una donna nemmeno durante i rapporti sessuali perché lo considera troppo “ intimo”. Ma, ostinatamente, Killoran ripete a se stesso e ad Emma che, quando la sua vendetta sarà compiuta, farà di lei la sua amante soltanto per il tempo necessario a sfogare il desiderio che prova per lei, e l’abbandonerà subito dopo al suo destino… chissà, se ci riuscirà davvero?
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