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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Ciao Stavo riflettendo su
Ciao
Stavo riflettendo su come impostare il mio commento, perché l’estratto è certamente ben scritto, ma nonostante questo non mi ha emozionato, e per una certa parte mi ha disturbato a causa dell’eccessiva disinvoltura della protagonista.
In buona parte ciò è dovuto alla mancanza di ambientazione come parte integrante del testo. Senza ciò che circonda i personaggi, senza le loro reazioni al mondo esterno, come si può percepire l’idea d’insieme? Una giornata di sole ci dà l’idea di serenità, l’improvviso incupirsi del cielo e la reazione spaventata ad una gelida folata di vento, o ad un tuono fragoroso, ci permette di percepire i sentimenti del personaggio a prescindere dalle varie descrizioni.
La seconda cosa riguarda la credibilità della tua eroina.
Si comporta come una ragazza del nostro tempo, troppo disinvolta e assolutamente priva di quelle buone maniere che contraddistinguevano una fanciulla di buona famiglia. E’ sostanzialmente vero che donne cresciute fuori dai canoni nella storia ce ne sono state a bizzeffe, ma tu le hai mai studiate? Non sono donne comuni, non fanno cose comuni, eppure sono assolutamente fedeli all’epoca, nel linguaggio, nelle movenze, nelle azioni.
Non si tratta insomma di cosa si fa, ma come si fa.
Per esempio, dici che nel romanzo della McGregor una donna si traveste da uomo e combatte contro i pirati, ma lo fa come una donna pirata. Tutto il suo comportamento nasce e cresce in una situazione particolare che giustifica ogni sua azione. In sostanza il personaggio è assolutamente credibile. Dietro a un personaggio storico particolare c’è una ricerca che ti permette di ricrearlo in maniera efficace ma non anacronistica, ossia ogni cosa deve essere giustificata. Il carattere di Corinna, le sue azioni, sono quelle comuni a personaggi realmente esistiti come per esempio Jacquotte Delahaye una delle più famose donne pirata di quell’epoca, e sua contemporanea.
Tornando al tuo personaggio, dici che la sua disinvoltura e il carattere forte e deciso sono frutto di un educazione famigliare inconsueta, e mi può anche andare bene,ma la società dell’epoca dove la lasci? Ho una fanciulla giovanissima nata e cresciuta in campagna ( Francia dei primi dell’800, con tutte le naturali conseguenze) che gironzola a Parigi come se fosse nata in quella città negli anni 90, si presenta a casa di uno scapolo che la riceve in condizioni a dir poco inconsuete, parla e agisce come se avesse il mondo tra le mani.
Va assolutamente spiegato con le parole e giustificato con fatti e azioni, diversamente è un comportamento “strano”, ed il lettore lo prenderà come un fastidio.
Questo è un punto dal quale nessuno scrittore può prescindere. Puoi parlare di vampiri, extraterrestri, paleolitici, l’importante è che siano uomini e donne del loro tempo capaci di comportamenti interessanti, divertenti, romantici, fantasiosi, ma non anacronistici. Le esperienze formano il carattere, la società dell’epoca la modalità dell’azione.
Spero che tu non te la prenda per la mia franchezza, credo che uno studio approfondito del personaggio e l’inserimento di una buona ambientazione, trasformeranno il tuo lavoro in un bel romanzo.
Ciao
Cristina