Attenzione i miei commenti contengono degli spoilers!

Quell’unico amore di Johanna Lindsey. Più che un libro mi è sembrato di leggere un riassunto: se escludiamo i primi capitoli, avviene tutto velocemente, si avvertono chiaramente dei salti temporali. Questa versione sottiletta ha però un suo aspetto positivo: il libro è finito velocemente. Di solito il punto di forza dello stile della Lindsey è la vivacità negli scambi di battuta tra i protagonisti, ma qui non c’è veramente nulla, Nicholas e Regina non sono riusciti a rendersi simpatici. A un certo punto il protagonista abbandona la povera Regina subito dopo le nozze… perché? Perché ha paura che la madre le riveli che lui è illegittimo? Perché è contrario alle nozze? Mah…fatto sta che scompare per vari mesi, lasciando la povera Regina ad affrontare un’intera gravidanza da sola, e quando torna non è neanche in grado di farsi perdonare ( da me almeno, perché Regina alla fine lo perdona ). Durante il libro ci viene presentata tutta una serie di futuri personaggi dei prossimi libri, ma per quanto accattivanti non sono sicura di continuare a leggere la serie.

Di questo libro salvo solo solo il ricongiungimento finale di Nicholas con la vera madre. VOTO 5

Le regole della seduzione di Madeline Hunter. Questo è il primo libro della Hunter che leggo, e aveva tutte le caratteristiche per essere un bel romanzo: l’autrice scrive bene, i protagonisti sono ben delineati e ci sono molti personaggi secondari con un grande potenziale, Christian su tutti. Probabilmente l’ho letto in un momento sbagliato, ma non è riuscito per niente a catturarmi, alcune parti sono di una noia mortale e purtroppo hanno affossato il romanzo. VOTO 6

L’altro uomo di Theresa Melville. Non avevo intenzione di leggere l’antologia Amanti perduti perché i racconti non mi piacciono molto, ma dopo il putiferio scoppiato sul blog ufficiale dei Romanzi Mondadori non ho resistito e ho cominciato il primo romanzo breve, L’altro uomo. La protagonista è una giovane duchessa, sposata con un uomo di 15 anni più anziano e madre di un bambino di sei anni di salute cagionevole. Nonostante abbia tutto quello che una donna possa sognare, è irrequieta e insoddisfatta e da qualche tempo ha cominciato una relazione extraconiugale con un uomo che non ha il coraggio di nominare neanche nel suo diario…. Posso dire di non aver mai letto niente del genere, quindi un plauso alla Melville per il coraggio e per l’originalità della sua storia. Il racconto mi ha preso molto, l’ho finito nel giro di ventiquattro ore, e lo stile dell’autrice è molto scorrevole. Come Hatshepshut però trovo che “l’altro uomo” sia passato un pò troppo in secondo piano; di lui, dei suoi sentimenti, non sappiamo praticamente nulla. Il finale mi è sembrato affrettato e un po’ troppo aperto. VOTO 6,5

PS Spesso l’autrice si rivolge ai due fratelli del duca come duca di Rutherford…ma il titolo non va solo al primogenito?

Lover eternal di JR Ward. Ero una delle poche a non essere particolarmente entusiasta del primo romanzo della serie, Dark lover…mi chiedevo come fosse possibile che una serie avesse un tale successo tra le lettrici di romance visto che di romantico non aveva quasi nulla. Beh, con questo romanzo ho avuto la mia risposta! La storia tra Rhage e Mary è una delle più toccanti ed emozionanti che mi sia capitato di leggere….bellissima! Certo, alcune cose mi hanno dato molto fastidio ( e chi ha letto il libro saprà a cosa mi riferisco ) e altre mi hanno anche abbastanza disgustato, ma la bellezza del libro compensa queste cadute. Peccato per tutta la parte relativa ai lesser, veramente noiosa!

In questo libro inizia anche la storia tra Bella e Zsadist…speriamo che Euroclub la traduca presto!VOTO 8

e ho votato per questo libro.

Baci!

Susa