Io ho votato MARKED:

Nonostante non sia più un'adolescente mi sono appassionata alle vicende narrate in questo primo libro. Effettivamente per certi aspetti può ricordare la saga di Harry Potter solo, in versione femminile (la protagonista con poteri speciali, la scuola con le sue materie vampiresche, la ragazza bella e insopportabile e quanto altro). La visione del mondo dei vampiri è sicuramente inusuale, scritto in prima persona, in maniera scorrevole, vivace e con un linguaggio molto vicino a quello dei giovani. Anche se non ha intrecci complessi io l'ho letto tutto d'un fiato senza mai annoiarmi. Addatto a chi cerca una lettura leggera senza troppe pretese.

IL BACIO PERFETTO: Questo romanzo non é esattamente quello che mi aspettavo. Non mi ha deluso ma non mi ha nemmeno elettrizzato.

Alla storia principale (com’è accaduto per i libri precedenti) c’è un'altra storia d’amore e l’accenno ad una leggenda. Entrambe le storie però sono poco sviluppate.

L’idea di un harem anche se strana é comunque simpatica ma ho come avuto l’impressione che fosse solo un espediente per dare ai due protagonisti una notte di passione in una location particolare. La trama é prevedibile e in alcuni punti mi é sembrata anche un pò noiosa ma sicuramente preferisco questo al precedente. ^_^

NEL NOME DEL PIACERE Ad essere sincera questo è il libro che ho apprezzato di meno. In realtà il libro racconta due storie d’amore ma il continuo passare da una storia all’altra è davvero irritante.

Non mi ha coinvolto molto la storia anche se la trama sembrava carina.

INVITO AL PECCATO: Confesso che il precedente romanzo di quest’autrice non mi aveva soddisfatto al contrario di questo. Per quel che riguarda la famiglia di Caroline (e per alcuni dei loro aspetti caratteriali), e l’ambientazione mi ricordano il romanzo la famiglia Bennet (Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen).

Secondo me, il romanzo merita davvero perché è divertente, coinvolgente e scorrevole. Si legge davvero tutto d’un fiato salvo alcune pagine che mi hanno leggermente annoiato ma tutto sommato sono felice dell’acquisto. Mi sono perfino commossa e credetemi non mi capita spesso.

Il livello di sensualità è abbastanza spiccato, i personaggi poi sono descritti bene e per me risultano convincenti infine la trama mi è sembrata originale con qualche colpo di scena davvero impensabile.

DESIDERIO NEL SOLE: Io vado controcorrente ma questo romanzo mi ha deluso.

Manca di suspance e tensione inoltre mi è sembrato tutto troppo veloce. In breve tempo il protagonista maschile ne ha viste di tutti i colori.

Noioso e i personaggi non sono per niente simpatici.

Sono rimasta stupita perché quello uscito precedentemente mi era piaciuto. Speriamo il prossimo!

Il primo romanzo di questa trilogia mi aveva favorevolmente colpito invece questo risulta noiosetto (soprattutto le prime pagine).

La storia dovrebbe svolgersi nel 1760 (almeno secondo la precisazione apparsa all’inizio del libro) ma il contesto storico è descritto in modo alquanto indefinito.

Le numerose scene hot non rendono il romanzo più godibile anzi seppur dettagliate io vivevo nella speranza che finissero presto per andare avanti con la storia. Inoltre ancora non riesco a capacitarmi del perché di quell’ultima scena di sesso nella sagrestia di una chiesa (non ne ho capito l’utilità e l’uso di un luogo sacro).

Le uniche cose che mi spingevano a continuare la lettura era scoprire il mistero delle pecore morte e la favola del principe leopardo che la protagonista raccontava “a puntate” ogni volta che incontrava Harry.

I personaggi poi non hanno spessore e sinceramente non mi hanno ispirato grande simpatia.

Un romanzo poverello nonostante le numerose vicende parallele (potevano anche non esserci) alla storia d’amore dei due protagonisti.

Spero che il terzo sia migliore.

LEZIONI PROIBITE: Vorrei fare una breve premessa: non avevo mai letto libri appartenenti a questa collana, né romance con tematiche come queste e non ero minimamente propesa a leggere romance contenenti pratiche come i menage à trois e simili perché sono un tipo molto tradizionale (uomo-donna).

Chi dice che la curiosità è femmina secondo me non sbaglia perché quando mi sono trovata a leggere la trama di questo libro per semplice curiosità ho deciso di comprarlo e il risultato finale è che mi è piaciuto molto.

Nonostante non condivida con la protagonista la sua scelta per la pratica dei ménage à trois trovo che l'autrice sia stata molto brava ad essere molto passionale e dettagliata (confesso che anch'io credevo qualcosa di più strano) senza essere mai volgare.

In fondo i due protagonisti "usano" questa pratica sessuale per non affrontare i loro problemi con le donne, mentre Kimber scoprirà che per Jesse è solo un'infatuazione e che dovrà lottare con il passato dell'uomo che ama.

Ho notato che l'autrice ha usato di nuovo l'espediente del maniaco misterioso che perseguita la protagonista e l'utilizzo dello stesso rifugio per proteggersi.