Rispondi al commento
Untitled
IN THE SPOTLIGHT - SOTTO I RIFLETTORI
BARBARA RISOLI - autrice italiana
L'AUTRICE
Barbara Risoli, nasce l’8 giugno 1969, diplomata ragioniera, sposata con un figlio, scrive dall’età di 16 anni. Impegnata della tenuta contabile della ditta di famiglia, si definisce una persona insolita, amante del mistero, incuriosita dall’archeologia non convenzionale, appassionata di mitologia greca e del periodo acheo-miceneo, è anche studiosa del periodo storico della Rivoluzione Francese e dei suoi accadimenti.
Scrivere per lei è prima di tutto divertimento ed emozione e lo scopo primo è quello di poter divertire con la lettura dei suoi romanzi. Sostenitrice accanita del motto ‘IL LETTORE E’ SOVRANO’, è fermamente convinta della cooperazione tra autori per la diffusione delle opere emergenti e italiane. All’attivo ha varie pubblicazioni e alcune uscite imminenti. Nasce come autrice fantasy, ma abbraccia vari generi, quali il mitologico-fantastico, la fantascienza e il sentimentale in ambientazione storica. Lo stile è definito incisivo e scorrevole, le trame avvincenti e sempre ricche di colpi di scena e situazioni ribaltate. Ama infatti sconvolgere le ovvietà e creare dei personaggi peculiari con caratteristiche il più delle volte celate, nascoste, apparenti in modi d’essere insospettabili. Particolare attenzione viene sempre data ai suoi protagonisti maschili che sembrano affascinare i lettori per i caratteri o anche solo per l’aspetto fisico che l’autrice riserva loro. Filo conduttore delle sue storie è sempre il romanticismo e quello che lei definisce ‘il riscatto di Spartaco’, il riscatto cioè della negatività per dare il passo alla positività degli eventi e delle azioni.
Le sue letture sono varie e poco definibili, ma in assoluto il suo libro è l’ODISSEA che le permette di conoscere il suo eroe preferito Odisseo. Senza andare troppo lontano, VIA COL VENTO è un romanzo che ama in particolar modo e con esso la sua eroina, Rossella.
Finalista al premio letterario ZENONE 2007 edito dalla RUNDE TAARN con il romanzo breve LA STIRPE, ecco le sue opere più rilevanti già pubblicate o di imminente uscita.
Per chi desiderasse visitarlo questo è il link del blog dell'autrice http//risolibarbara.splinder.com
I LIBRI
L’ERRORE DI CRONOS
edito dalla RUNDE TAARN in seconda edizione
uscita prevista DICEMBRE 2008
Reperibile: on line, presso la casa editrice www.rundetaarnedizioni.it , in libreria su ordinazione.
Trattasi di un viaggio nel tempo. La giovane Zaira si sveglia nel 1200 a.C. nella Focile degli Achei ove gli dei sono padroni. L’incontro con Dunamis, re di un regno glorioso dà vita ad un amore dai risvolti inconsueti e ad un’avventura che coinvolgerà immortali e uomini nonché i più grandi ideali della vita quali l’amicizia, la lealtà e l’eroismo. E’ un inno all’more in primis con colpi di scena costanti ed un finale che resta sospeso sino all’ultima pagina. Giudicato positivamente in prima edizione nonostante un editino scadente, verrà riproposto con un’ottima revisione. Previsto il sequel.
LA STIRPE
edito dalla RUNDE TAARN
Reperibile: on line, presso la casa editrice www.rundetaarnedizioni.it , in libreria su ordinazione.
Finalista allo ZENONE 2007, è un fantascienza fuori dai canoni classici del genere. Il fulcro della trama, che si snoda in viaggi spazio temporali ideati attingendo dalla Teoria della Relatività, è un ragazzino affetto da TRISOMIA 21 (Sindrome di Down) che si impone subito come eroe della storia con l’importanza che l’autrice dà alla sua ‘deformità’, definita tale in un futuro oscuro e spietato. Trionfano gli eroismi e le debolezze umane, le scelte obbligate e le tragedie psicologiche con un lieto fine in una situazione senza speranze. Tenero uno dei personaggi, Onfale, donna bellissima vittima di se stessa.
IL VELENO DEL CUORE
edito dalla 0111 Edizioni
Reperibile: on line ( libri.dvd.it, www.ibs.it, www.ilgiralibro.com ) , il libreria su ordinazione.
Primo sentimentale dell’autrice, siamo nell’estate del 1788 nella Francia pre-rivoluzionaria, messa a dura prova da un rigido inverno ed in attesa del giorno dell’assemblea degli Stati Generali che precederanno la presa della Bastiglia. I protagonisti sono Eufrasia, figlia del conte Xavier des Fleuves facente parte dei fisiocratici sostenitori del cambiamento, e Venanzio, un assassino prezzolato dal torbido passato. A seguito del mancato matrimonio della ragazza, i due s’incontrano e tra loro viene a crearsi un saldo legame dai risvolti inquietanti che mette in luce i loro animi senza scrupoli e disposti a tutto per se stessi a scapito degli altri. La richiesta di Eufrasia di inscenare il proprio omicidio per evitare il convento e l’esecuzione del servizio da parte del bandito, porta entrambi a cambiare identità celandosi nel cupo scenario della Francia in fermento, in ginocchio sotto la neve incessante dell’inverno 1788. A questo punto la storia si articola tra Nanterre, piccolo borgo vicino a Versailles, e la Bretagna, terra d’origine dei protagonisti. Eufrasia diviene la Vedova, donna sempre celata in un lutto stretto, abile giocatrice d’azzardo e contrabbandiera che arma la rivoluzione incombente. Venanzio si spaccia per il duca Stolfo Rues di un casato inesistente. Una serie di coincidenze li fanno incontrare nuovamente, mentre l’amore di entrambi viene svelato lentamente in un timore reciproco del rifiuto. Ma le promesse sono promesse e…
LA GRAZIA DEL FATO
edito dalla RUNDE TAARN
uscita prevista primavera 2009
Sequel de L’ERRORE DI CRONOS, naturale continuazione dello stesso con altri colpi di scena dei protagonisti Zaira d’Enotria, figlia del ventesimo secolo, e Dunamis di Astos, sovrano oscuro che la leggenda vuole figlio di un lupo. Previsto un sequel a chiusura di una trilogia.
ESTRATTO - dal romanzo ‘Il Veleno nel Cuore’
(...)
- Considerando chi sono ed il mio fascino… può essere, Eufrasia – le sussurrò tra il serio ed il faceto. Le mani di Eufrasia gli sfiorarono le guance ispide e la mano guantata gli diede un po’ fastidio. Veloce lei la liberò e lo accarezzò ancora. Poi gli rubò un bacio e lui non si tirò indietro a quell’invito unico. Si baciarono e lo fecero per interminabili minuti, il braccio di Venanzio l’avvolse e quando percepì la sua intenzione di sbottonarle l’abito dietro la schiena lo lasciò fare, lento, inesorabile. Lo lasciò fare e respirò quando il vestito scese sino alla vita e liberò il petto florido nel quale lui immerse il viso caldissimo, il respiro incandescente. Eufrasia cercò gli altri bottoni di diamante e li aprì uno ad uno, veloce e poi titubante, inesperta in merito. Riuscì a liberare il torace dell’uomo ed a percepirne il calore sul seno che si scaldò ancora, pressato dal cuore che si era spaccato in due lasciando uscire un fiume di lava che la invadeva e che aggrediva anche lui. Si confusero tra le lenzuola volutamente di seta e non si chiesero se era giusto o sbagliato ciò che si stavano concedendo. Si amarono senza fermarsi, guardandosi negli occhi alla luce tremula delle candele che si stavano esaurendo, con l’atmosfera tenue esterna ad andare verso la sera. Si amarono e lo fecero con il trasporto che entrambi non frenarono, con la passione che avevano sognato e lui più di lei, consapevole di cosa significasse fare l’amore con una donna e desideroso di scoprila esattamente come si stava rivelando, viva. Si lasciarono trasportare dalle emozioni e poi dalle illusioni, tutto divenne possibile, mentre le mani, le gambe, le labbra ballavano una danza irrefrenabile e trascinante. Si baciarono e si guardarono, avrebbero voluto parlare, ma non ebbero una parola che fosse degna cornice della loro passione senza giustizia e senza logica. Si amarono e lo avrebbero fatto per sempre, di questo erano certi. Avrebbero ancora ingannato oppure no… ma non si sarebbero più lasciati e la gioia che sentivano crescere dentro annullava la loro nefandezza, faceva credere davvero che ogni cosa sarebbe potuta andare al suo posto. Fu una lunga giornata per entrambi, un rincorrersi e un trovarsi senza fine. Volarono, lo fecero insieme e poi uno nelle braccia dell'altro, raggiunsero il paradiso e tornarono in un planare a raso terra da brivido e nei brividi pericolosi della passione estrema furono felici. Si rannicchiarono in un abbraccio tra le lenzuola morbide e calde del loro improvviso, o forse no, amore. Sospirarono in una sincronia insperata e rimasero in silenzio con il buio esterno a fare da padrone anche lì dentro e le candele terminate a sbuffare con un filo di fumo in un saluto malinconico.
Commenti recenti
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 2 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa
7 anni 3 settimane fa