@ andreina 65

ho conosciuto il sito bookcrossing anni fa, e l'ho utilizzato parecchie volte, sia per gli scambi di libri che per i "bookring".

la mia esperienza coi bookcrossers è stata finora bellissima, anche se mi rendo conto che ad alcuni potrà sembrare un po' strana, tanto è lontana dalla logica di "mercato"...

Vi faccio 2 esempi:

- cercavo un libro molto raro, di un'autrice americana ancora poco conosciuta dal pubblico ma apprezzata dalla critica ( Carolan Ivey: il libro è Beaudrey's ghost, un romance time-travel con fantasmi ). L'ho cercato per mari e per monti in tutto il mondo, alla fine l'ho trovato disponibile solo tra i libri di un'americana registrata su bookcrossing. Le ho mandato un messaggio tramite il sito, dicendo che ero pronta a fare uno scambio con lei, anzi che per quel libro vista la rarità gliene avrei offerti 2 o anche 3 dei miei. Lei mi ha risposto che me lo avebbe mandato in regalo, e che non dovevo inviarle niente in cambio!

così è stato: il libro mi è arrivato, me l'ha mandato a spese sue dagli USA, e ho scoperto che era niente dimeno che la prima edizione autografata dall'autrice.... Le ho riscritto, e le ho detto che vista la gentilezza che aveva avuto con me, mi sembrava giusto che altri potessero godere con me della lettura di questo libro.

Così, usando un gruppo di lettura internazionale a cui sono iscritta, ho lanciato un bookring con questo libro, a cui hanno partecipato diverse persone di tutt'Europa : il libro ha fatto davvero il giro del mondo, e dopo quasi due anni è tornato da me una decina di giorni fa, in buone condizioni.

- come dicevo, partecipo ad alcuni gruppi di lettura internazionali, e nella mia "firma" di outlook c'è il link alla mia pagina di boocrossing, che a sua volta rimanda alla lista di lbri che sto cercando ( wishlist ).

Un giorno a sorpresa vengo contattata da un'altra americana che mi ha scritto : "ho visto che nella tua wishlist di bookcrossing c'è questo libro che stai cercando, io ce l'ho, se lo vuoi te lo mando". Si trattava di un raro regency di Joan Wolf, praicamente introvabile da anni. Io, allibita, le ho chiesto quanto voleva per il libro, oppure in alernativa le ho offerto uno dei miei. Lei mi ha risposto che non voleva niente in cambio, che se volevo fare qualcosa per lei tutt'al più le mandassi " positive vibes", cioè vibrazioni positive - insomma, che le augurassi ogni bene. E anche in questo caso mi ha mandato il libro a sue spese.

Insomma, bookcrossing è un mondo un po' speciale. Molto new age, secondo me. Vedete voi se vi può interessare ... se volete curiosare, riunioni come quella di Genova possono essere una buona occasione. Piuttosto che mollar libri su una panchina o buttarli in pattumiera, se non riuscite nemmeno a scambiarli con bookmooch, portateli in uno dei punti di raccolta bookcrossing ( l'elenco è sul sito: di solito sono bar, biblioteche, librerie ... che riservano un paio di scaffali o un tavolino agli utenti di bookcrossing perchè vi lascino i libri). Non dovete firmare niente, o dire qualcosa a nessuno. A qualcuno i vostri vecchi libri potrebbero interessare, e li potrebbe prendere, chi lo sa? e se li avete etichettati sul sito potrete seguire i vari "passaggi di mano" . Vedrete quanta strada faranno nel giro di pochi mesi !

PS Il mio nome utente su bookcrossing è March-Rose ( non ho molta fantasia coi nomi, lo so... ).