@ Cristiana

lo sapevo che avresti fatto i salti di gioia, eh eh...

circa la tua domanda: aspetta con fiducia ;-)

@ erienne772

putroppo per te sì, è il 14mo ( quattordicesimo!!! ) romanzo della saga Cynster. Mi spiace...

@ Chiaromattino

in effetti questo mese è una specie di evento: ma vi rendete conto che esce il primo paranormale di un'autrice italiana?? se n'è appena parlato con l'Albanese nella sua intervista, e voilà ! ci siamo. Personalmente, sono curiosissima.

@ mrstll

Per la Feather: stavolta concordo con te, Virtù ( Virtue ) è senz'altro il romanzo della Feather che anch'io ho apprezzato di più - la scena della partita a carte è da standing ovation!!

Se dovessi riassumere la mia opinione personale sulla Feather, direi che è molto brava nelle scene di passione e in quelle avventurose, ed è accurata nelle descrizioni storiche; il suo punto debole è il poco sentimento - cioè non è, in fondo, un'autrice molto romantica - e la carenza di introspezione, di descrizione psicologica dei personaggi, che agiscono parecchio ma "pensano" un po' poco. Quasi il contrario della Balogh, in pratica.

Ecco perchè penso che certi tipi di trame e certe ambientazioni storiche siano i più adatti a lei: per farla rendere al meglio ci vogliono azione, forti passioni, conflitti... e cosa c'è meglio della fine '700 per questo? pensiamo al film "Le relazioni pericolose", alla Primula Rossa, ai romanzi della saga Malloren della Beverley ( che per me cmq resta la migliore autrice di romance georgiani in assoluto, anche se tra le nuove voci la Hoyt e la Bellis sono molto brave ) ... qui la Feather è assolutamente a casa sua.

Circa questo romanzo specifico: secondo me - opinione mia personalissima - è sicuramente valido, anche se non è ai livelli di Virtù. Le premesse sono già del tipo che preferisco, cioè scioccanti: parliamo di un uomo che si gioca a carte la sua proprietà " con tutto ciò che di animato o inanimato vi è contenuto ", quindi sorella inclusa - mi spiego ?

per la Jenkins: non ho ancora letto questo romanzo specifico, anche se nella mia lista di libri da leggere ce ne sono un paio di quest'autrice. Per ora, ti posso dire che la sua particolarità è che è un'autrice afroamericana, e che i protagonisti di tutti i suoi libri sono anch'essi afroamericani. Gode di ottima reputazione sia a livello di pubblico che di critica; credo cmq che nel post del mese prossimo potrò dirti qualcosa di più preciso.

@ friederike

io mi permetto di consigliarti di fare un piccolo sforzo almeno per "Il vampiro che mi amava"... sai com'è, parafrasando un celebre filosofo: " il cuore ha delle ragioni che il portafoglio non conosce" ;-)

e buona serata anche a te!

PS: IMPORTANTE - PER TUTTE

posto tra qche minuto come commento alle uscite di gennaio lo spoiler del secondo epilogo inedito in Italia, dell'ultima uscita della Quinn.

Metto questa nota qui perchè, visto il titolo simile dei 2 posts, dall'elenco commenti rischiereste di non notarlo e quindi lasciarvelo sfuggire.