Rientro adesso dalle ferie e non so se faccio a tempo a dire la mia su questo libro, ma comunque voglio tentare. Vi dirò che nella mia vita ho letto tantissimi libri, alcuni erano insipidi, altri abbastanza spinti e solo qualcuno aveva il giusto dosaggio di sensualità. Questo libro, secondo il mio modesto parere, é perfetto e credo che mi abbia coinvolta emotivamente, più di tanti altri che ho letto nel passato. La sensualità, tra i due é palpabile, ma senza scadere mai nella volgarità. L'ho associato a "Il profumo della notte" della Brockway, altro capolavoro del genere! Era una storia, di per sé, abbastanza reale, con un protagonista, che nato poverissimo ed avendo dovuto lottare duramente anche per assicurare un pasto giornaliero per sè e le due donne della sua famiglia, una volta diventato ricchissimo, non vuole privarsi di niente. In un primo tempo, Holly rappresenta un capriccio, come tanti altri, ma poi diventa importantissima per lui e, nonostante sia un uomo rozzo e volgare, Zachary cerca di placare la sua lussuria per non spaventarla e la rispetta, sarà lei a prendere l'iniziativa. Anche il personaggio di Holly mi é piaciuto tanto. E' una ragazza giovanissima, che non aveva conosciuto altro amore se non quello del marito, a sua volta giovanissimo. Educati, entrambi, a reprimere i loro istinti, che per l'ambiente aristocratico nel quale sono cresciuti, è un segno di raffinatezza, non fanno a tempo a testare il loro rapporto, perché lui muore lasciandola con la sensazione che, per lei, sia finito tutto. E, abituato com'é a pianificare tutta la vita di lei, le lascia persino detto chi dovrà rimpiazzarlo. Molte hanno criticato Holly, ma a me il suo personaggio é piaciuto tanto, proprio perché la sua infelicità e la sua insicurezza, rese così bene all'inizio, vengono mutate in certezza e felicità dal vero amore. Holly ha idealizzato il marito, nello stesso modo in cui si tende, spesso, ad idealizzare il primo amore. E mi è piaciuta, anche, la parte nella quale l'autrice inserisce la malattia di Holly ed il suo incontro con il marito morto, perché possa liberarsi di quel senso di colpa che l'accompagna, nel suo nuovo legame e possa avere la possibilità di ammettere che Zachary é la sua "anima gemella". Unico appunto, avrebbe potuto usare un'altra patologia.

Scusate se mi sono dilungata così tanto, non sono tanto brava a fare recensioni, ma so riconoscere un bel libro, quando me ne capita uno in mano e, per me, questo libro é molto bello e si merita un bel 10.

E per finire, chiedo a voi esperte, se c'é una storia dedicata a Reavenhill? Anche quel personaggio mi é piaciuto tanto.

Grazia