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7 anni 24 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
grazie a tutte per i
grazie a tutte per i complimenti, mi mettete in imbarazzo, siete tutte molto carine e gentili!
qualche risposta al volo alle vostre domande:
@ Kristina ( commento 10 )
anche se è il primo romanzo di una serie, il libro è perfettamente autoconclusivo. Cioè lo puoi leggere tranquillamente da solo, perchè la storia finisce e si conclude nell'ambito del romanzo, c'è una fine (lieta ovviamente), e non ci sono personaggi secondari tipo i soliti fratelli/sorelle dei protagonisti su cui si resta in ansia.
Non ho ancora letto gli altri della serie, e non mi sono documentata al riguardo, ma credo che il successo di questo romanzo sia stato tale - e così inaspettato, probabilmente: è un libro d'esordio dopotutto! - che l'autrice ha "dovuto" continuare a raccontare le nuove avventure di Alexia.
@ Maristella
no, l'inglese non è particolarmente ostico, almeno io non ho avuto problemi particolari, secondo me puoi provarlo tranquillamente in originale.
Circa il frammento che ho riportato, il libro è proprio tutto così! e la protagonista tutto è, fuorchè delicata
insomma l'ironia regna sovrana, c'è un po' d'avventura, qualche brivido (tra l'altro NON legato ai vampiri, che praticamente in questo libro non vengono mai presentati nell'atto di mordere qualcuno, bensì a dei malvagi esseri umani), ma soprattutto si sorride.
@VeronicaBennet
in effetti io non scrivo molte recensioni, è vero. Le ragioni sono tante... prima di tutto ho pochissimo tempo libero, ahimè! mi piacerebbe dedicare più tempo al blog, ma proprio non mi è possibile, almeno al momento. Magari, chissà, se un giorno vincerò al Superenalotto... ( certo, dovrei ricordarmi di giocare qualche volta, ma questo è un dettaglio tecnico ).
Poi, non mi considero particolarmente brava in questo campo, tranne le rare volte in cui un libro mi colpisce davvero, com'è successo in questo caso, e allora mi sento ispirata!
Infine, c'è il problema che sono una lettrice irrequieta, sempre alla ricerca di cose nuove ed originali, per cui va a finire che leggo quasi solo libri in originale inglese, spesso un po' particolari e, diciamo così, diversi dallo standard, che non si sa se e quando verranno mai tradotti in Italia. Avrebbe senso presentare alle lettrici questi libri, creando, nel caso in cui siano validi, l'effetto "bambino povero che con il naso schiacciato contro il vetro guarda i dolci nella vetrina della pasticceria, golosando per quello che sa che non potrà avere"?
Quando ho visto che SOULLESS sarebbe stato tradotto, non ci potevo proprio credere! ecco perchè ho deciso di presentarlo con tutta l'attenzione che a mio avviso si merita, anche perchè viene pubblicato da una casa editrice che - passatemi il termine - non fa parte del "solito giro".