@ Roby D.B.

prego, è un piacere ! :-)

@ Marianna

La Balogh secondo me sta "calando" perchè, da 3-4 anni a questa parte, si ripete un po' troppo... insomma ultimamente, dalla serie Bedwyn in poi diciamo, ci sono troppe trame già viste nei suoi libri precedenti, troppe situazioni e troppi personaggi simili.

Se non hai letto i suoi vecchi libri non te ne accorgi, ovviamente, ma se la segui da un po' di tempo ( e io la seguo ormai da una decina d'anni... per non parlare del fatto che, in preda al sacro fuoco, mi sono cercata e letta anche quasi tutti i suoi libri più vecchi, degli anni Ottanta, i regencies tradizionali insomma ) te ne accorgi eccome , e ci rimani un po' male. Sono sempre libri scritti molto bene, per la carità, godibili e piacevoli, la MB è una maestra, ma l'effetto novità non c'è praticamente più. Per me, almeno - ma ripeto, io li ho letti quasi tutti.

Per la Thompson, certo che sono collegati...e per la Bradley, certo che è uno dei "bugiardi"... ne riparliamo il mese prossimo :-)

@ Miraphora e Susa

fredda, la James ? mah... sono molto perplessa... io alla scena della morte del marito di Imogen ero così commossa che per poco mi mettevo a piangere... e garantisco che sono una pellaccia dura !

Non so, forse la vostra critica viene dal fatto che la James, un po' come la Balogh degli anni d'oro, ha uno stile un po' inglese: si capisce di più sulle emozioni e gli stati d'animo dei personaggi da quel che *non* dicono, che da quel che dicono. Pensate alla scena del pianoforte in "Signora del suo cuore" della Balogh: i due protagonisti non si dicono quasi niente, eppure... che brividi!!!

Insomma è un modo di scrivere "sottile", e se preferite autrici + esplicite, + dirette (che so, per esempio la Lindsey? la McNaught ? ) magari effettivamente la James non vi va a genio.

@ Susa

uno dei modi migliore per restare delusi in effetti è forse quello di avere aspettative troppo alte, e qui si parla del romanzo che è stato addirittura definito "il romance perfetto", che da dieci anni a questa parte ha collezionato un numero record di premi e riconoscimenti letterari, e di vittorie nei sondaggi tra i lettori di tutto il mondo da far paura... come si fa a non avere aspettative altissime nel leggere un libro così?

Personalmente io ho *adorato* Sebastian e Jessica, che mi sono sembrati due tra i personaggi più credibili e realistici che ho mai trovato in un romance. Jessica per il suo senso dell'umorismo e la sua concretezza ( per non parlare dell'esasperazione che prova nell'accorgersi della sua "attrazione animale" per Dain, ahah ), e Sebastian perchè in fondo è un gran cucciolone, sfacciato, impudente ma tanto tenero, che abbaia tanto e morde poco, o meglio morde tutti quanti tranne Jessica ;-)

Posso darti un consiglio? aspetta un po', poi riprova a riprenderlo in mano... dimentica le critiche e i premi, fingi che sia un libro che non conosci.

Mi permetto di consigliarti questo perchè io sono rimasta "fregata" proprio in questo modo dal mitico "Profumo della notte" ( All through the night ) della Brockway, alla prima lettura l'ho odiato con tutto il cuore, forse perchè era stato così tanto decantato: pensa che non l'ho nemmeno finito e anzi l'ho venduto subito!! L'ho riletto 2 o 3 anni dopo solo dopo pressioni ed insistenze di un'amica che mi diceva, "impossibile che non ti piaccia, riprova!", alla fine ho ceduto per stanchezza, le ho dato retta, l'ho ricomprato ... e ne sono rimasta incantata, al punto che poi l'ho cercato in originale per gustarmelo meglio.

Comunque, su Genevieve hai proprio ragione: è un'amore!

MarchRose