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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Ciao a tutte. Rispondo con
Ciao a tutte.
Rispondo con un unico post a Eleonora, Valentina e Cris.
Prima di tutto, per chi colesse provare a leggere qualche mio romanzo, consiglio a tutte di partire… dalla fine, cioè con “I Bastioni del Coraggio”, che considero un libro adatto a tutti, non solo agli appassionati del romanzo storico. L’ambientazione della Milano del 1500, infatti, è affascinante e struggente, ed è anche poco conosciuta, perché se ne è scritto pochissimo, nonostante sia stata attraversata da personaggi di prima grandezza come Carlo Borromeo.
Però, per rispondere a Eleonora, tengo a sottolineare che lo storico, se fatto bene e se non è pretestuoso e fine a se stesso, può essere uno strumento importante per lo scrittore, per suscitare emozioni e ricreare sfondi, atmosfere e sensazioni che, pur appartenendo alla nostra storia, ammantano tutto di un fascino nuovo ed esotico che rende più interessante la lettura. Naturalmente, però, bisogna farlo con giudizio. Sarebbe come se, volendo descrivere una bellissima donna con un abito elegante e ai piedi magnifici sandali dal tacco vertiginoso, collocassi questo personaggio in una sagra di paese. Suonerebbe ridicola e stonata. Ma se la calassi durante una magnifica festa di società, nel salone dell’ambasciata italiana di Singapore… tutto il fascino e il mistero di questa donna apparirebbero più veri, più autentici… e più attraenti per le lettrici, che vorrebbero saperne di più.
Allo stesso modo, se voglio parlare di sentimenti “primordiali” come l’amore, l’odio, la passione, il coraggio, la lotta per la sopravvivenza e la dignità personale, e calassi tutto questo in un contesto moderno, l’impatto che ne deriverebbe sarebbe meno forte, meno struggente che se tutto si ambientasse sullo sfondo di una Milano succube della dominazione spagnola, con gli strali della peste che incombono e l’ombra minacciosa della Santa Inquisizione che scivola per le strade.
Infine, per rispondere a Cris: questo romanzo deriva da tanti anni di studi e di passione per la mia città, Milano, e dalla scoperta nei polverosi archivi del quotidiano Il Giorno, per cui ho lavorato dieci anni, di una enciclopedia Treccani degli anni Quaranta interamente dedicata alla capitale lombarda, con un volume di oltre 1200 pagine dedicato esclusivamente al 1500, il che mi è servito per raccogliere spunti formidabili con cui imbastire la storia di “I Bastioni del Coraggio”. Che, lo ricordo, è il primo romanzo, per quanto autoconclusivo, di una trilogia di più ampio respiro.