Anche secondo me la responsabilità è della sceneggiatrice e, per un verso o per l'altro, dei registi. Non rendono onore ai romanzi.
Ma non credo sia vero che non si può fare la trasposizione cinemtagorafica di un romanzo lungo e complesso, mentre per un romanzo breve è più semplice. Può darsi che lo sia sulla carta, ma poi all'atto pratico è tutta un'altra storia...
Via col vento è un esempio. Un altro esempio è Il signore degli anelli.
Un altro che mi viene sempre in mente è L.A.Confidential, tratto da un romanzo lunghissimo e molto più che articolato per struttura, intrecci e personaggi. Era un libro assolutamente impossibile, eppure ne hanno tratto un film meraviglioso. Quando lo sceneggiatore sa quello che fa, le cose vengono bene... Che si tratti di un racconto o di un romanzo fiume...
Evidentemente, Melissa Rosenberg non ha questo talento, e in certi momenti i registi non danno il giusto respiro alla storia o ai personaggi.

Secondo me Twilight ha il giusto potenziale per una serie di bellissimi film, ma la produzione ha completamente mancato la possibilità di trasformare un fenomeno letterario e di costume in un evento cinematografico epocale.
Ciò non toglie che a me i film siano comunque piaciuti... Esprimo semplicemente il mio pensiero. Sa di ennesima occasione mancata...