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by Maet
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Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
@ Barbarina il problema
@ Barbarina
il problema non è la casa editrice italiana che traduce male i libri, è che i libri nascono già così negli USA! non è una questione di "prima" o "seconda" scelta, purtroppo.
Quel che ti posso dire è che, nello storico, a mio avviso si possono per lo meno distinguere 2 livelli di autrici e quindi di romanzi:
- le autrici che cercano di curare dettagli, ambientazioni e linguaggio in modo da renderli coerenti con l'epoca; magari alcuni dei dettagli delle trame possono essere improbabili, ma non sono mai impossibili o storicamente assurdi ( es. il matrimonio di convenienza: era molto + raro di quanto si potrebbe dedurre dalla frequenza con cui appare nei romanzi, ma cmq esisteva )
- le autrici che creano storie e personaggi in qualche modo affini a noi, che viviamo nel 21mo secolo, e usano la cornice storica solo per dare una "vernice" suggestiva alle loro storie, senza fare troppo caso ai dettagli. Negli USA hanno perfino trovato un termine per definire questi libri: li chiamano "wallpaper historicals", cioè gli "storici - carta da parati ". Insomma in questi libri la storia fa da tappezzeria, e niente più.
Tra le prime, a titolo d'esempio, includerei senz'altro Mary Balogh, Mary Jo Putney e Jo Beverley.
Tra le seconde, e non me ne vogliano le loro fans, Johanna Lindsey ( che usa un inglese contemporaneo e molto americano anche se a parlare sono dei Vichinghi ) e Julie Garwood ( a parte la statura impossibile dei suoi guerrieri, di quest'autrice prima o poi devo ripescare il brano col tizio che salta a cavallo il vallo d'Adriano... peccato il Vallo sia alto 4 metri e passa ). Ma l'elenco è molto, molto più lungo...