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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Arrivo in ritardissimo a
Arrivo in ritardissimo a commentare questo bellissimo articolo di maet e per prima cosa ci tengo a farle i miei complimenti vivissimi: davvero molto interessante! Spero tanto anch'io che ci offrirai altre analisi di altri archetipi del genere.
Dunque, personalmente ritengo che il libertino dei romance non sia quasi mai raffigurato come il vero e proprio libertino che bazzicava i salotti e le sale da ballo dei secoli passati (come appunto il Visconte di Valmont de "Le relazioni pericolose": per me IL libertino per antonomasia). Come già giustamente osservato da chi mi ha preceduta, il libertino nei romance ha sempre degli elementi che lo riabilitano agli occhi delle lettrici o quanto meno ne ammorbidiscono la disposizione d'animo: vuoi un passato di stenti e privazioni (come Derek Craven), oppure una doppia vita da 007 ante literam audacemente al servizio del proprio Paese (come gli eroi di Mary Jo Putney), o ancora un profondo dolore o delusione sentimentale avuta in giovane età che lo ha reso amaramente disilluso nei confronti dell'amore e delle donne (e qui gli esempi sono troppi per essere elencati).
Mi pare piuttosto che nei romance con libertino si intenda soprattutto il don giovanni, il moderno play-boy, per conferirgli un fascino di consumato seduttore. Insomma non un santo, ma neppure il debosciato superficiale e disprezzato che il vero libertino dovrebbe essere. Né mi pare l'eroina si trovi a confrontarsi con quello il vero purgatorio che comporta accompagnarsi a questo tipo d'uomini: se non proprio la loro natura infedele, quanto meno la loro eccessiva sensibilità e vulnerabilità alle grazia femminili (il libertino romance, una volta conosciuta la propria lei, se guarda le altre donne è solo per scoprirle inferiori alla protagonista). A questo tipo di dinamiche mi viene in mente un'unica eccezione trai romance che ho letto, ovvero "Ballando con Clara" di Mary Balogh, dove Frederick è un vero libertino senza scusanti (cacciatore di dote, giocatore d'azzardo, mezzo alcolista, frequentatore abituale di bordelli) e Clara deve confrontarsi anche con le sue infedeltà.
Personalmente i miei protagonisti preferiti sono altri!
Un caro saluto a tutte!