Io punterei tutto sulla vittoria della Ward che, come la Kleypas, spesso vince a prescindere dalla qualità del libro.
Ecco le mie letture.

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILERS!!!

Seduzioni pericolose di Jess Michaels. Al secondo tentativo ho capito che la Michaels non fa proprio per me. Purtroppo quando non mi piacciono i personaggi è difficile poi che mi piaccia il romanzo, e in questo caso abbiamo un protagonista bugiardo e una protagonista odiosa, invidiosa e ipocrita, moralizzatrice di giorno e...ehm....donnina allegra di notte. Sulla trama non mi esprimo, perché ce n’è poca. VOTO 5

La cacciatrice di anime diDarynda Jones. Avevo acquistato questo romanzo solo per fare “numero” nell’ordine Mediaworld, insieme alla Silver e alla Rose. Appena ho aperto il pacco stranamente era quello che mi ha attirato di più, così, incurante di altri due romanzi in lettura, l’ho iniziato…e ho fatto benissimo! Questa è un’autrice da tenere d’occhio, ha uno stile brillante e ironico veramente irresistibile, così come la protagonista. Peccato per il filone narrativo giallo, quello legato ai tre avvocati, per me poco interessante. Inoltre, ma qui si entra puramente nel campo delle opinioni personali, per quanto Reyes, soprattutto nelle ultime pagine, sia un personaggio intrigante, per tutto il libro ho fatto il tifo per Garrett! Comunque non vedo l’ora di leggere il seguito. VOTO 7-

I segreti di una cameriera di Lisa Cach. Non era esattamente il tipo di romanzo che mi aspettavo di leggere in una collana Mondadori, mi è sembrato quasi un Harmony più lungo e più passionale, senza voler essere dispregiativa. Mi è piaciuto molto, perché è un romanzo semplice, fresco e divertente. Tra gli Extra Passion letti finora (il primo della Michaels e il primo della Holt) questo è senza dubbio il migliore. Mi sono sentita vicina alla protagonista perché ho quasi la sua età e anche io, dopo la laurea, sto avendo problemi a trovare lavoro, e mi è sembrato anche molto realistico nel raccontare, attraverso le amiche di Emma, i problemi di un rapporto dopo una convivenza o durante una gravidanza. I difetti ci sono, avrei preferito magari un maggiore approfondimento delle esperienze passate di lui, capire cosa lo abbia fatto diventare così insicuro sebbene sia un uomo di successo, ma va bene così. VOTO 7-

Fiore di Scozia diStefania Auci. Ottimo debutto di questa nuova italianissima autrice. Personalmente amo le storie di Amore e Guerra, e le storie di persone che si rincontrano dopo essere stati separati da avversità o incomprensioni, ed è questo il caso di Fiore di Scozia. La Auci scrive veramente bene, ma senza mai appesantire la narrazione con inutili esercizi di stile; i personaggi sono ben delineati, dai protagonisti al cattivo e perfino i personaggi secondari; il contesto storico è accurato ma non è preponderante rispetto alla storia d’amore. Se posso permettermi qualche appunto, ho trovato forse troppo facile la maniera in cui Alexander scopre l’identità del marito di Deirdre e un po' esagerata e fuori luogo la scena d’amore nelle cucine del “nemico”. Per il resto, mi ripeto, ottimo debutto.VOTO 7+ e ho votato per questo libro.

Baci!
Susa