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7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
@ Cris1969 eh siamo un
@ Cris1969
eh siamo un po' diverse allora... anche il mio è un approccio emotivo, ma è più orientato alle situazioni che ai personaggi. E non riesco mai, nemmeno alla prima lettura, a prescindere da "come" il libro è stato scritto.
Forse questo dipende dal fatto che per me leggere un libro è come ascoltare qualcuno che mi racconta una storia, è qualcosa di uditivo, non visivo. Con Maet ne abbiamo parlato più volte: ad es. lei "vede" le scene, si ricorda a distanza di tempo perfino i vestiti dei personaggi; io invece so citare a memoria le frasi dei libri e le battute dei film, perchè li "riascolto" nella mia mente, ma se mi chiedi il colore dei capelli di un personaggio, manco ci faccio troppo caso quando leggo il libro, figurati se me lo ricordo a distanza di tempo.
Quindi per me è importante il fluire degli eventi, è importante il ritmo delle frasi, e come in ogni scena viene costruito il senso di anticipazione di quello che sta per succedere - in termini musicali sarebbe il "crescendo". Il personaggio in quanto tale per me viene dopo.
E, di conseguenza, per me non c'è nulla che uccida un libro più in fretta della verbosità, dei dialoghi ridondanti o troppo retorici, dello stile barocco (presente la Feehan?), delle pagine e pagine di descrizioni, perchè mi "suonano" sbagliati. E a quel punto non c'è personaggio affascinante, intrigante etc. che possa trattenere il mio interesse.
Ecco perchè apprezzo la Kleypas, così come - sotto altri aspetti - la Balogh: perchè nei loro romanzi più riusciti riescono a creare dei momenti che restano scolpiti nella memoria, facendo pian piano montare l'aspettativa del lettore verso quello che sta per succedere. Non potrò mai dimenticare, ad es., la scena del pianoforte in SIGNORA DEL SUO CUORE, o quella del labirinto in IL DUCA DI GHIACCIO, o quella del bacio sul ponte in INDISCRETO; così come non potrò mai dimenticare la scena del bacio in giardino che apre L'ALBA DEI SOGNI.
Be' che dire? ...meno male che non siamo tutte uguali!
@ Patrizia
che io sappia, le edizioni da edicola non hanno ISBN...
cmq se qualcuna, appena esce il libro, può controllare e farci sapere, ci fa una cortesia. Grazie anticipate!