Ciao Drakon,

anzitutto sei sempre la benvenuta, e le tue idee e domande ci fanno molto piacere!

tranquilla, alcune di noi hanno già letto altri romanzi della KMM a parte quell'1 o 2 pubblicati finora in Italia, e l'argomento ci interessa... vediamo intanto se riesco a rispondere a qualcuna delle domande che sollevi...

- la serie Highlander: è paranormale / time-travel e se ricordo bene tutta di ambientazione contemporanea, a parte quell'unico romanzo pubblicato in Italia, ovvero Torna da me / To tame a highland warrior. Questo limita tantissimo le case editrici che in Italia potrebbero pubblicarla. Quindi, la vedo dura ( mai dire mai, ovviamente, però... )

- il fatto di scrivere in 1a persona: è vero che così non "entri" nella testa di nessun personaggio a parte quella della protagonista, ma è anche vero che aiuta a immedesimarsi meglio in lei. Io lo trovo molto efficace, ad es., nei casi in cui la protagonista si senta in qualche modo aliena e isolata rispetto al conesto. Prova, se ti va, a dare un'occhiata ad es. al'estratto del nuovo thriller di Cheryl Holt che abbiamo pubblicato qualche tempo fa: lì, l'io parlante è la vittima, che descrive il modo in cui è caduta nella "rete" ... davvero efficace, secondo me. Non ho letto la serie Fever ma penso che se l'approccio è quello non è poi un'idea malvagia.

- aspettare anni e anni per vedere concludersi le saghe, putroppo, per chi legge romance, o fantasy, è una triste necessità... non c'è scelta. Io sto leggendo ad es. la saga Wheel of time di Robert Jordan, che credo sia iniziata nel 1990 e non è ancora finita!! Non è solo un'operazione marketing, cioè lo è nella misura in cui l'autore decide di scrivere 4, oppure 5 , oppure 8 libri perchè la serie ha un certo successo di pubblico. Ma per scrivere un libro degno di questo nome almeno 6-8 mesi ci vogliono tutti, e + spesso un annetto.

- film o libri? bella domanda... non so qual è meglio e quale peggio, nè in questo caso specifico nè da un punt di vista generale, una cosa sola è certa: uno non è l'altro, sono 2 cose diverse e non intercambiabili. Se la tua scelta è di principio, non c'è niente da dire ( i principi sono principi, e non si discute ) - io ragiono invece col principio "ogni lasciata è persa", prima che facciano il film magari passa un altro anno, e prima che lo si possa recuperare in italia qualche altro mese, e chi me lo fa fare di aspettare se posso evitarlo e il libro è già disponibile ?

insomma, in queste cose principi io non ne ho, a parte la mia avidità di lettrice ingorda :-)