Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 2 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 2 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 3 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 3 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 3 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 3 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 3 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Vorrei inseririmi a proposito
Vorrei inseririmi a proposito della discussione a proposito del fatto che i romance sono ancora considerati letture di serie Z qui in Italia.Qualche giorno fa ho letto un'intervista a uan famosa autrice italiana di best seller rosa(non dico il nome perchè non so se si può),dai cui romanzi vengono putnlamente molto spesso tratti film e fiction varie, anche di successo.Ebbene questa autrice diceva di odiare i romanzi "da edicola" perchè sviliscono il lavoro di quegli scrittori come lei che si impegnano nel loro lavoro e che trattano di sentimenti "veri".Ho riflettuto su questa affermazione,secondo me presuntuosa,e sonoa rrivata ala conclusione che tra i vari motivi della scarsa consdierazione di cui godono i romanzi rosa in Italia c'è anche una certa acrimonia da parte di quelgi scrittori (come la signora in questione)che si ritengono seri verso i loro colleghi che loro non ritengono tali(la divisione tra "romanzi in libreria"=meritevoli,"romanzi da edicola"=schifosi è purtroppo condivisa da molti,come se un romanzo si giudicasse dal posto in cui viene venduto!!!).il caso della cAmocardi che dopo 30 anni di attività come scrittrice non trova ancora posto nelle librerie non è certo l'unico e credo sia solo il più recente,basti pensare che anche Liala ebbe questo tipo di problema,nonostante i 50 anni di attività e gli attestati di stima da parte di vari personaggi della cultura italiana!Non ho mai capito questa guerra tra scrittori,tutto questo darsi da fare per sminuire il lavoro altrui-e credo nel caso in questione,senza nemmeno conoscerlo-( e vorrei sottolineare che la scrittrice che ha fatto questa affermazione viene spesso definita dalla critica con gli stessi aggettivi da lei usati per gli altri)...credo che se una persona è cnsapevole del proprio talento o comunque soddisfatta di quello che fa,non gli importa se qualcun'altro trova spazio.Sbaglio forse?
Tiziana