@ Cristiana:

parliamo di Judith Ivory... premesso che non ho ancora letto questo specifico romanzo, ne ho letti altri 4 di quest'autrice ( Proposition - Indiscretion - Black silk - Untie my heart ).

In tutti, ho trovato uno stile narrativo cristallino e molto elegante, una sensualità sottile, originale e mai banale (cmq guarda che le scene definite "non convenzionali" di Untie my heart non sono chissà che stranezza... aiutino: pensa al "Profumo della notte" della Brockway), protagonisti moooolto diversi dal solito: mai perfetti, anzi pieni di difetti e di contraddizioni, e proprio per questo più vicini e più cari.

Se dovessi scegliere, personalmente il mio preferito tra i 4 che ho letto è Black Silk... non saprei come definirlo se non dicendo che, secondo me, è assolutamente sconvolgente, e che non ho mai letto niente di simile nè prima nè dopo.

La cosa che raccomanderei, per la Ivory ( e in minor misura per Liz Carlyle ) è di non fermarsi alla prima lettura: sono libri complessi, fatti di sfumature e delicatezze, che si assaporano solo se gustati un po' per volta, o meglio ancora a più riprese.

Forse i romanzi della Ivory vi sconvolgeranno; spesso vi lasceranno turbate; a volte vi disturberanno. Ma non potranno, sicuramente, MAI esservi indifferenti.