Accesso utente
Nuovi utenti
- Tata Zia
- manuela76
- liliana
- guarda donatella
- Vittoria
Seguiteci anche su Twitter!
Newsletter
Anobii
MySpace
Banner
Calendario
Amazon
Giveaway
Partecipate al giveaway di Mariangela Camocardi, avete tempo per lasciare un commento fino al 9 novembre, quindi registratevi al sito se ancora non lo avete fatto e buona fortuna!
Eventi
Un'iniziativa di Kijiji
Commenti recenti
- Cara Milly, forse il fantasy
7 anni 2 settimane fa - Ciao Simona, anch'io sono
7 anni 2 settimane fa - Standing ovation Bluefly!Io
7 anni 2 settimane fa - Mi unisco al giubilo di
7 anni 2 settimane fa - Come sono felice che sia
7 anni 2 settimane fa - Ciao Alessandra, a quanto
7 anni 3 settimane fa - E devil in spring della Kleypas?
7 anni 3 settimane fa - Ciao Lady, guarda pur
7 anni 3 settimane fa - Ciao Emma, anch'io come te
7 anni 3 settimane fa - Ciao Nicoletta, anche a me
7 anni 3 settimane fa
Fanfiction
by Maet
CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
Dream heroes
Alcuni eroi da sogno...
Comment #2's Translation: >
Comment #2's Translation:
> Per prima cosa Barbara grazie per aver accettato di essere nostra ospite! Abbiamo già sentito parlare dei tuoi romanzi nell'intervista fatta ad Anne Cain sui suoi bellissimi lavori artistici.
Grazie a te Naan. E' bello essere un ospite qui da voi e vedere i miei lavori tradotti in un altra lingua.
> Vorrei farti alcune domande sull'ambientazione e i personaggi di questa tua trilogia. E' molto inusuale leggere un romance ambientato nell'est (o almeno lo è per le lettrici italiane), sono certa che scriverne uno sia un'autentica sfida. Storia, cultura e valori di vita sono così lontani, così differenti dai nostri. Come mai hai deciso di scrivere di protagonisti giapponesi e di ambientare i tuoi romanzi in oriente? Nel terzo libro metti insieme un uomo giapponese e una donna americana, come dire bianco e nero :-) Hai incontrato delle difficoltà nel raccontare la loro storia d'amore? Cosa ti è piaciuto di più scrivere della loro relazione?
Io e Anne siamo entrambe molto affascinate dalla cultura giapponese e cinese. Sentiamo molta musica asiatica e amiamo i film asiatici e le serie televisive. E pensiamo che gli uomini asiatici siano i più sexy al mondo :-)
Non è stato molto difficile. Il nostro personaggio maschile, Imai, ha passato molti anni in America così questo ha risolto il problema della comunicazione per la maggior parte della storia. La cosa più difficile è stata cercare di pensare cosa Kim avrebbe trovato molto diverso tra Giappone e America. Nè io nè Anne siamo mai state in Giappone così abbiamo dovuto usare quello che sappiamo sul paese dalle nostre ricerche e usare quello.
Cosa ci è piaciuto di più? Penso che ci sia piaciuto guardare Imai trovare una donna che non era impressionata dal suo essere una famosa rockstar. In Orange Moon Imai viene mostrato come molto egoista e con Kim ha scoperto che lei non è una fan abbindolata da una star.
> Hai scritto questi tre titoli insieme ad Anne Cain. Come funziona quando si scrive a quattro mani? Vi è mai capitato di trovarvi in disaccordo su qualcosa?
Siamo di rado in disaccordo quando scriviamo. Pensiamo allo stesso modo noi due, ma qualche volta una di noi ha un suggerimento per cambiare alcune cose per rendere meglio una scena.
> Se dovessi darci tre ragioni per cui dovremmo leggere i tuoi romanzi, quali sarebbero?
Nello scrivere con Anne e nei libri che ho scritto da sola, per me i personaggi sono la parte più importante della storia. Quando scrivo sono così ansiosa di scoprire "cosa accadrà dopo" come spero lo sia il lettore. Quando i miei personaggi piangono, lo faccio anche io. E quando sono felici posso sentire la loro felicità. Mi piace pensare che i personaggi siano vivi per i lettori come lo sono per me. E spero che quando qualcuno legge le miei storie si immedesimi nel mondo dei personaggi e sfugga dallo stress e dai problemi quotidiani che noi tutti abbiamo. Mi piace pensare che do ai miei lettori una "vacanza" temporanea quando non possono lasciare casa per fare un viaggio vero.
Barbara Sheridan