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RECENSIONE / REVIEW : FANTASY LOVER di Sherrilyn Kenyon
Mass Market Paperback: 320 pages
Publisher: St. Martin's Paperbacks; Reissue edition (January 2002)
Inedito in Italia
Grace Alexander è una terapista sessuale (psicologa), che però, personalmente, ha qualche problema a rapportarsi con l’altro sesso. Reduce da una breve, brutta e unica esperienza con l’altro sesso, ha deciso di escludere questa componente dalla sua vita. La sua amica Selena, medium da strada, non è d’accordo e come regalo di compleanno le compra un libro antico, che una leggenda dice capace di evocare Julian di Macedonia, personaggio mitico, che può soddisfare per un mese intero i desideri “sessuali” dell’evocatrice. Un poco incredula, Grace cede alle insistenze di Selena ed invoca l’apparizione di Julian, il quale effettivamente si materializza. Quello che né Selena né Grace si aspettano è che Julian non è una specie di genio della lampada di Aladino, ma una persona reale, un generale macedone del II secolo dopo cristo, che, per aver offeso gli dei, è stato “imprigionato” nel libro, e da potente generale, è stato trasformato in “schiavo” del sesso. Grace, innamoratasi della persona, più che del fisico, decide di fare di tutto per rompere la maledizione che imprigiona Julian.
Julian è un semidio, ossia è figlio di Afrodite, la dea dell’amore, e di un generale macedone. Zeus rifiuta la richiesta di Afrodite di rendere Julian immortale e la obbliga a lasciarlo al padre, il quale, come ogni buon militare, decide di allevare Julian come al tempo facevano gli spartani, mandandolo nelle baracche degli allievi soldati all’età di 7 anni. Completamente solo, Julian all’inizio invoca l’aiuto della madre, che però, disperata per essere stata separata dal figlio, si è chiusa in un volontario esilio che durerà 14 anni; quando si rifà viva, Julian ormai la odia, e mai più invocherà il suo aiuto. Inoltre, alla nascita, la madre Afrodite, ha fatto al figlio Julian uno strano dono: nessuna donna può guardarlo senza desiderarlo fisicamente, e di conseguenza nessuna guarda “lui” in quanto persona, ma solo in quanto “corpo” con cui fare sesso. Julian diventa una pedina degli dei, prima Atena che lo trasforma in un generale invincibile, poi Eros che lo aiuta a conquistare la fidanzata del suo migliore amico (e questo scatenerà la tragedia che sconvolgerà la sua vita) infine Priapo che, per vendetta, lo maledirà imprigionandolo in eterno al libro ed obbligandolo a diventare uno schiavo del sesso per le donne che lo evocheranno. Costretto per duemila anni nella misera condizione di schiavo, ridotto quasi a livello di animale, Julian reprimerà ogni emozione, ogni desiderio, ogni sogno, cercando di trasformarsi in un bel involucro vuoto, privo di sentimenti. Ma quando si innamorerà di Grace, tutta la sua forza tornerà prepotente a farsi sentire, forza fisica, forza di sentimenti e voglia di libertà.
Come Julian vive isolato nel libro, anche Grace, in un certo senso si è costruita una prigione volontaria. Ha escluso i sentimenti dalla propria vita per non dovere più soffrire. È gentile, cordiale, disponibile, ma non vuole amare, ha paura di amare. Quando incontra Julian, capisce la sofferenza a cui è stato sottoposto, vede oltre il bel corpo e la bella faccia, è desidera con tutta se stessa liberarlo dalla maledizione, anche se con la libertà è consapevole che lo perderà, e di conseguenza che rimarrà di nuovo sola. Lotta con tutte le sue forze per trovare una soluzione, anche di fronte allo scoraggiamento dello stesso Julian, che ormai da secoli ha smesso di sperare, e la forza delle sue convinzioni è così potente che obbliga Julian a crederci lui stesso. A prima vista sembrerebbe l’elemento debole della coppia, la parte tranquilla, colei che, messa a confronto con Julian, semidio bellissimo (mentre lei è appena carina), dovrebbe rimetterci nel paragone: invece è la più forte, quella che riuscirà a trovare la soluzione per liberare Julian.
Quello che apprezzo nella
Quello che apprezzo nella Kenyon è la capacità di far convivere divertimento e ironia insieme a drammaticità e sofferenza. Questo libro è unico nel suo genere, possiede forza sia nell'originalità della trama, sia nella resa dei protagonisti che, a differenza di come accade in molti altri libri, qui si equivalgono in carattere e peso e questo si ritrova felicemente in tutti i libri della serie, non esiste un personaggio maschile che metta in ombra uno femminile o viceversa nell'universo della Kenyon.
Fantasy Lover è il romanzo d'apertura di una serie che ha conquistato ormai milioni di lettrici, quella dei Dark Hunters.