Qualche giorno fa ho commesso quel che mia nonna avrebbe definito “un errore di sbaglio”: ho dimenticato il promemoria dei quattro libri che avevo intenzione di comprare e così ho aggiunto la voce “libro” all’elenco del supermercato. Dopo frutta, verdura, pesce e scatolame vario, ho comprato “Sei bellissima stasera” , ignorando la vocina interna che mi diceva che con un titolo così banale e dei sottotitoli poco originali quali “l’amore arriva quando meno te lo aspetti” , al massimo poteva trattarsi di una storiella insulsa o zuccherosa.
Beh, aveva ragione il mio istinto e non la vocina interna. Samantha Young ha scritto un buon libro, fruibile e apprezzabile anche da palati esigenti.
La protagonista Jocelyn Burtler ha perso la famiglia, padre, madre e una sorellina, in un incidente stradale quando era ancora minorenne. Tolto un parente australiano che non vuole però occuparsi di lei, non ha nessun altro al mondo e l’affidamento ai servizi sociali diventa inevitabile. Come spesso accada nel sistema statunitense, passa da una famiglia all’altra senza mettere radici in nessun posto: accumula rabbia e ribellione, sperimenta trasgressioni, si mette in situazioni che costituiranno un altro doloroso segreto da gestire, arriva quasi al punto di perdersi. Si ritrarrà appena in tempo.
Una volta diventata maggiorenne ed entrata in possesso della cospicua eredità dei genitori, decide di dare una svolta severa alla sua vita. Abbandona gli Stati Uniti per stabilirsi a Edimburgo, in Scozia, paese originario di sua madre, con l’intenzione di coltivare la sua passione per lo scrivere. Jocelyn mantiene uno stile di vita semplice e frugale e per vivere le basta il lavoro di cameriera in un pub della città. Solo raramente e per situazioni particolari, ricorre ai fondi dei genitori e una di queste si presenta quando deve cambiare alloggio. Dopo molti sopralluoghi, l’unico appartamento che le aggrada si trova in una casa signorile, la cui proprietaria, una ragazza di buona famiglia chiamata Ellie Carmichael, sta cercando più che altro una ragazza di compagnia con cui condividerlo. Si piacciono subito nonostante le diversità caratteriali: tanto è dolce, spontanea ed espansiva Ellie, quanto è ermetica, respingente e riservata Jocelyn.
A causa di un asciugamano mancante nel bagno, Jocelyn , si troverà a passare nuda in un atrio della casa mentre sta entrando uno sconosciuto che, manco a dirlo, non è un ladro, ma Braden Charmichael, fratellastro di Ellie.
Fin da questo primo imbarazzante momento, i due cominceranno a battibeccare e i dialoghi tra loro, nei giorni successivi, si trasformeranno in una guerriglia verbale attivamente praticata senza esclusioni di battute, dispetti e imboscate. Per quale ragione uno strafico come Braden dovrebbe prestare un’attenzione così persistente a Jocelyn che si ritiene appena passabile e non ha quelle chilometriche gambe delle ragazze che il bellone esibisce?
Ovviamente perchè Jocelyn è uno schianto di ragazza,inconsapevole di esserlo, ma bella da togliere il fiato: perchè non casca ai suoi piedi; perchè gli tiene testa; perchè è misteriosa e non fa nulla per sedurlo; perchè la sua conquista è la più difficile che abbia affrontato, quasi una nuova via per il K2. E perchè lui la vuole tutta per sé con una intensità e un trasporto che non ha mai provato.
In verità Jocelyn è fortemente attratta da Braden ma ha deciso, da diversi anni e per ragioni legate al suo passato, di precludersi sentimenti profondi e i relativi impegni. Ritiene di non meritarli, di essere fonte di dispiaceri per gli altri, tanto da essere guardinga anche nelle amicizie. Solo il sesso, senza responsabilità e fine a se stesso, è disposta concedersi con parsimonia.
E su questo terreno, comunque faticoso e irto di ostacoli, che Jocelyn cede al corteggiamento di Braden. L’intesa sessuale tra i due raggiunge il diapason, ma la comunione spirituale, per colpa di Jocelyn, rimane al palo.
Lei vuole un sesso a tempo, come da accordo (tre mesi) e un sacco di regole per evitare che il rapporto si trasformi in qualcos’altro. Lui: “……credo si tratti dei tuoi occhi; voglio vedervi qualcosa che non concedi a nessun altro. Voglio vedervi quella tenerezza che gli occhi di una donna possono esprimere solo dopo che l’ho fatta godere…” Per la pazienza, la costanza e l’amore che un uomo così ambito riserva a una donna complicata e ostica come Jocelyn, ad un certo punto lei diventa la signora “tumistufi” e Braden,con tutti i suoi difetti, un uomo da inserire nel pantheon degli uomini che lasciano il segno. Il segno nel sogno, volevo dire.
Leggere un libro e dimenticarsi completamente di bollette, multe, sgarbi ricevuti e spesa del dentista, vuol dire che l’autore ha saputo toccare le giuste corde, che ti trasferisce, quasi per osmosi, i pensieri dei personaggi e il contesto in cui si muovono. Il libro non suscita vette emotive, ma tiene desta l’attenzione dalla prima all’ultima
pagina. E quanto hai finito di leggerlo, lo vuoi rileggere (come sto facendo io adesso) per imprimerti meglio in mente la figura di Braden.
Alleluia.
1.Sei bellissima stasera - (On Dublin Street )
1.1 An On Dublin Street Christmas- novella
1.5 Un amore a Fountain Bridge - (Until Fountain Bridge) - novella
2. Così come sei - (Down London Road )
2.5 Un amore a Castle Hill - (Castle Hill) -
3. E adesso ci sei tu, Un amore a Jamaica LaneBefore Jamaica Lane (inedito)
4. Fall from India Place (inedito)
5. Echoes of Scotland Street (inedito)
5.5 Valentine- inedito
6. Moonlight on Nightingale Way - inedito
Anche a me questo libro è
Anche a me questo libro è piaciuto molto e lo rileggerò in questi giorni. Stessa impressione anche per gli altri che compongono la serie (http://www.romancebooks.it/romancebooks/node/4305)
Prego che la terminino con gli ultimi quattro titoli...(2 libri e 2 novelle).
Spero che la Mondadori lo abbia pubblicato senza usare le forbici.