Siamo nella più classica delle cornici, l’Inghilterra del 1814 circa, nel piccolo villaggio di Spindle Cove. La protagonista Kate Tayler, che avrebbe tutte le ragioni per rammaricarsi della sua condizione di orfana, quindi priva di dote e protezioni, si sente invece beneficiata dalla sorte. Ha infatti studiato musica nell’orfanatrofio in cui è cresciuta, insegna a ragazze di buona famiglia e nel complesso è benvoluta da tutti. Certo, sa perfettamente che le prospettive di sposarsi sono per lei alquanto limitate, che gli uomini, anche di basso ceto come il caporale Samuel Thorne, una specie di taciturno energumeno assegnato al villaggio per proteggerlo dalle invasioni napoleoniche, si permettono di ignorarla del tutto. Tuttavia, Kate è dotata di pazienza e sentimenti positivi ed è portata a vedere negli altri e nelle circostanze, solo gli aspetti migliori.
C’è una spina, però, che la ragazza non riesce a strapparsi dal cuore. Ed è il dolore per non sapere nulla dei sui genitori, di ignorare se è stata amata, scoprire come e perchè è stata abbandonata. I tentativi fatti per scoprire qualcosa dai ricordi della direttrice dell’orfanatrofio, si sono sempre scontrati contro un muro di silenzio: l’unica volta che la stessa ha infranto la regola, è stato per dire a Kate che era “figlia della colpa” e le conveniva non cercare nulla del suo passato.
Il destino si prende invece carico di smuovere le placide acque della vita di Kate con due avvenimenti che cambieranno per sempre il suo prevedibile percorso. Dopo aver speso tutto il denaro di cui disponeva per comprare degli spartiti musicali, perde la carrozza per ritornare al villaggio e non ha altra soluzione che chiedere aiuto a Samuel Thorne. Aiuto che l’uomo le presta accompagnandola con il suo cavallo, di notte, alla pensione dove alloggia. Entrambi sanno bene che l’essere visti insieme comprometterebbe la reputazione della ragazza, ma lei non se ne preoccupa: prova anzi gratitudine per la sorte che le consente di parlare con Samuel, di scucirgli qualche informazione, di stargli vicino. Di capire, finalmente, se anche lui prova la stessa attrazione che lei nutre per lui. A tratti e dal suo lasciarsi andare, Kate ha ampia conferma di interessare molto al caporale.
Grande è la sorpresa di entrambi quando arrivati alla pensione trovano non solo il proprietario alzato ad aspettarla, ma anche un gruppo di sconosciute persone, dall’aspetto altolocato, che in modo confuso e concitato asseriscono di essere “membri della famiglia” di Kate. Ravvisando in ciò un possibile fonte di pericolo per la ragazza, Samuel si presenta come il suo fidanzato, in procinto di sposarla. A Kate non sembra vero di poterlo assecondare mentre si predispone, con animo inquieto e speranzoso, a scoprire la verità che queste persone stanno per rivelarle.
Non sarà tutto così semplice né indolore. Samuel, a sorpresa, sarà fonte delle notizie più tristi sull’infanzia di Kate ed entrerà in conflitto con uno dei componenti del gruppo famigliare. La stessa relazione tra Kate e Samuel alterna fasi di grande slanci e intimità a momenti di crisi.
Ma Kate si rivelerà la Penelope della situazione e riannoderà, con intelligenza e sagacia, i fili dell’arazzo.
E’ un libro gradevole, scritto senza complessi o pretese che non siano quelle di puro entertainment, in cui decisamente eccelle. Tra i due protagonisti ho amato senza remore Samuel, animo generoso e appassionato e con un po' di fatica la "senza pecche" Kate. L’opera è concepita artigianalmente e onestamente portata a compimento nelle sue 300 pagine circa. Le migliori, le più riuscite, sono sicuramente quelle dedicate ai rapporti sessuali tra i protagonisti: hot ed eccitanti al punto giusto, e dove la maestria della Dare si esplica al meglio. Il peccato, da matita blu, è quello di presentarci una protagonista troppo “perfettina”, sempre all’altezza della situazione, quella che fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Insomma, manca un tanto così dall’essere noiosa. Lo confesso: considero più smart e brillanti le anime perse, le casiniste, quelle che prima di trovare la strada ne sbagliano cento…..
Terzo romanzo della serie Spindle Cove, così chiamata dal luogo dove si svolgono le storie. La serie è così composta:
1.DOLCE RIFUGIO (A Night to Surrender)
2.UNA SETTIMANA PER INNAMORARSI (A Week to Be Wicked)
3.LADY A MEZZANOTTE (A Lady by Midnight)
4.Any Duchess Will Do – di prossima pubblicazione
Non ho letto il libro Milly,
Non ho letto il libro Milly, ma il voto che hai dato e la recensione mi incuriosiscono parecchio. Vedo di recuperarlo.