Pillole di libri (Aprile/Maggio)
In ritardo come al solito ecco alcune minirecensioni sulle uscite di aprile/ maggio che mi sento di consigliare.
Purtroppo non è che ci sia molta scelta negli acquisti: o leggi romance erotici e semi-erotici in varie salse o young adult di tutti i tipi. Oppure dobbiamo migrare verso la soleggiata Sicilia con Montalbano nel suo ultimo libro o per chi come me odia il caldo trasferirsi con armi e bagagli a vivere coi lupi nel New Hampshire.
Vi ho parlato della serie completa in un post dei giorni scorsi e dopo aver letto la terza uscita (Sguardi. I colori dell'amore vol. 3 di Kathryn Taylor) dedicata alla storia di Sophie e Matteo, non posso che ribadire con convinzione che sono libri gradevoli, sensuali e piccanti senza mai eccedere e soprattutto romantici e dolcissimi come piacciono a me.
Sono un poco di parte lo ammetto, visto che la storia d’amore tra l’inglese Sophie e l’italianissimo Matteo si svolge a Roma e mi trasporta col pensiero in una città che amo tanto e in cui ho passato un breve periodo meraviglioso un bel po’ di anni fa.
Non ho incontrato a quel tempo un professore d’arte come Matteo Bertani e purtroppo, malgrado i miei continui studi ed esperimenti per ovviare all’inconveniente, non sono ancora riuscita a trasformarmi in un personaggio di carta ed entrare così nelle storie che mi affascinano di più.
Chi disprezza compra, dice un proverbio e in effetti l’incontro tra i nostri due protagonisti non è certo il migliore per iniziare il rapporto professionale di cui Sophie ha bisogno e meno che mai per cominciarne uno sentimentale vista l’attrazione immediata che scoppia tra loro.
Matteo non è certo un uomo dolce e romantico ma duro, burbero, arrogante e cinico. Sophie sa benissimo che lui non è la persona giusta per lei, ma per qualche settimana vuole allontanarsi dai problemi della sua famiglia che le hanno sempre condizionato la vita e i rapporti interpersonali e viversi questa storia con il fascinoso romano.
Una volta tornata a Londra poi tutto rientrerà nei soliti binari pacati e tranquilli di una quotidianità scandità dal lavoro nella sua casa d’aste gestita col padre, la malattia depressiva della madre e un rapporto che non oltrepassa l’amicizia con un amico di vecchia data.
Ma non va proprio per niente così… E al termine del libro la troviamo disperata mentre sta aspettando l’aereo che la riporterà a casa, sola e col cuore spezzato o almeno incerottato visto che all’ultimo momento arriva Matteo che accetta di seguirla a Londra solo come amico e consulente per aiutarla nella valutazione di un dipinto che sembra aver messo in guai seri la reputazione e la serietà della sua casa d’aste.
Cosa posso aggiungere??? Che non vedo l’ora arrivi il 15 maggio per leggere il finale della loro storia …
Noi romantiche appassionate di storie che fanno palpitare il cuore e gli indumenti intimi conosciamo tutte Christina Lauren e la sua serie Beautiful Bastard.
Leggerla nella miniserie Wild Season è stata una puntata abbastanza azzeccata e di sicuro migliore di quella propostaci sempre dalla signora Leggere qualche tempo fa con lo stand alone Sublime.
Dolce e Selvaggio (Serie wild season n.1) è la prima delle storie che compongono la trilogia che raccontano le avventure di tre ragazze americane, Lorelei (Lola), Harlow e Mia, che fresche fresche di laurea si concendono un ultimo folle weekend nella magica Las Vegas prima di entrare nel mondo serio e professionale del lavoro o di una specializzazione.
Dopo aver completato gli studi vogliono scacciare i problemi e i pensieri che si presenteranno puntuali dopo il fine settimana e con la vecchia Chevrolet di Lorelei sfrecciano verso la scintillante e peccaminosa città decise a scintillare e peccare ancora di più.
Ci sono poi un francese, un canadese e un australiano e non è una barzelletta …
Che cosa accomuna questi personaggi? Che in una notte di bagordi e bevute si ritrovano sposati tutti e sei: Lola con Oliver l’australiano , Harlow con Finn il canadese e Mia con Ansel il francese.
Ma mentre Lola e Harlow avviano subito le pratiche per l’annullamento del matrimonio, Mia affascinata e presa da questo bellissimo francese decide di rimanere sua moglie per le altre tre settimane che le rimangono di vacanza e di seguirlo in Francia.
Poi si vedrà come andrà e se la magia della città più romantica del mondo riuscirà a trasformare follia di un matrimonio in qualcosa di serio e stabile.
E ad agosto vedremo cosa succederà ad Harlow e Finn, la seconda coppia di sposini …
Eccomi arrivata a quello che io definisco una gran bella idea che la signora Leggere ha voluto proporci con il romanzo Il professionista di Kresley Cole.
L'incontro , La rivelazione , Il rifugio sono i tre titoli che compongono una storia veloce, adrenalica e piena piena di sesso.
Lui è Aleksander Sevastyan, il siberiano dagli occhi color dell’ambra, braccio destro del vor della mafia russa, pieno di tatuaggi e cicatrici e un aspetto pericoloso e letale che spaventa
Ha il compito di portare in Russia la figlia che il suo boss Paxan ha scoperto di avere avuto ventiquattro anni prima e che si trova in pericolo di vita proprio per aver cercato i suoi genitori naturali e le sue origini russe.
Lei, Natalie è una studentessa universitaria e cameriera che a causa delle sue ricerche si ritrova catapultata in un mondo di lusso e opulenza immense, dove conosce il suo vero padre e scopre la sua “attività”
Tra Sevastyan e Natalie l’attrazione è immediata e bruciante, ma il Siberiano frena la sua lussuria perché sa di essere troppo per una ragazza come lei, sa che il suo lato oscuro è troppo dominante e aggressivo anche solo per farglielo intravedere e che se solo venisse a conoscenza del suo torbido passato non esiterebbe un attimo a fuggire via da lui.
Ma sarà proprio Natalie a stupirlo, a voler condividere con la sua apparente fragilità e la sua innocenza curiosa e ardita il suo lato più estremo, la sua sensualità più animalesca e primitiva.
Devo ammettere che la Cole non mi ha deluso anche se avrei preferito non avesse inserito tutto quel bdsm. Ormai sembra non si riesca a fare nessun romance erotico senza infarcirlo di bondage e chi ne ha più ne metta.
Peccato, perché a mio parere sarebbe stato un libro di sicuro migliore
Un voto positivo e un brava lo do alla signora Leggere per l’idea che ha avuto di far uscire nello stesso giorno tutti e tre gli ebook, dandoci così la possibilità di leggere tutta la storia subito senza aspettare mesi o anni.
Non sono d’accordo con alcuni commenti letti in giro nei quali si accusava di furbata una iniziativa del genere per il prezzo con cui alla fine veniva a costare il romanzo (2,99 x 3).
Un ebook in genere non è che costi poi tanto meno e una serie in media viene venduta a 4,99 euro il libro.
Io non avrei problemi a continuare questo tipo di acquisti e mi piacerebbe che altre case editrici seguano questa idea.
Ci si può sempre fermare al primo se non piace no? E in più ci sarebbe la sicurezza che la serie non si interromperebbe sul più bello…
Altri tre consigli veloci veloci: per chi ama il giallo e Montalbano suggerisco La giostra degi scambi, l'ultima uscita di Andrea Camilleri.
"Una ragazza è stata aggredita in una strada solitaria, narcotizzata e rilasciata illesa. La cosa si ripete dopo qualche giorno; questa volta la vittima è la nipote del proprietario della migliore trattoria di Vigàta. Ancora un terzo sequestro lampo e ancora una volta una ragazza. Il commissario Montalbano indaga, e grazie alla sua logica stringente, al suo agire fuori dagli schemi e alla sua capacità di comprendere moventi e sentimenti, supera la soluzione a portata di mano e giunge alla verità."
Il finale sembra troncato e mancano a mio parere quelle righe che servono a concludere con logica un romanzo, ma la storia che Camilleri ci regala ancora una volta è unica e superlativa con ladescrizone di personaggi e paesaggi che identifichi e visualizzi, grazie anche alla trasposizione televisiva, come ci si fosse veramente protagonista.
La solitudine del lupo di Jodi Picoult è un romanzo che con molta sapienza e delicatezza affronta un tema delicatissimo e devastante per chi è costretto a decidere se staccare o no la spina ad un congiunto che ormai è in coma irreversibile e delle relazioni famigliari che si strappano per incompresioni e ripicche e poi non si rinsaldano più nemmeno davanti al momento più doloroso ed estremo.
Bellissima la parte dedicata ai lupi...
Per finire... e finisco veramente stavolta, vi consiglio La Fuga di Lara Adrian e Tina Folsom, un libro scritto a quattro mani che ci porta nel mondo misterioso della Fenice.
Ma questo romanzo merita un post tutto suo...
Sguardi di Kathryn Taylor,
Sguardi di Kathryn Taylor, Anna. E subito dopo La fuga e Montalbano per chi ama questo genere.
Tieni conto che il costo in digitale è praticamente dimezzato e anche di piu' in confronto al cartaceo .
Facciamo finta che il
Facciamo finta che il problema economico non esista e che ci possiamo comprare tutto quello che ci piace, io prenderei praticamente tutti i libri che hai consigliato, anche se mi sto stancando di serie, trilogie saghe e quant'altro. Ma devo scegliere, per cui Marin, cosa ti è piaciuto di più? Anna
Ho letto la prima parte della
Ho letto la prima parte della Cole, L'INCONTRO. L'ho apprezzato con qualche riserva. Mi piace come scrive la Cole, perché è veloce, frizzante, ironica e spudorata. Anche qui riesce a creare molto magnetismo e si legge tutto d'un fiato. Di contro, ho trovato un po' troppo furbetto il fatto che scelga di ambientare il racconto tra la mafia russa, arrampicandosi sugli specchi per presentare un padre che pur facendone parte, non è poi così cattivo.
Non sto facendo del moralismo, naturalmente, anzi. Come forse si sarà notato, apprezzo scrittirici e scrittori che si lasciano tentare dalla descrizione di personaggi e ambienti non politicamente corretti (anche se la mafia, insomma, è oltre il non politicamente corretto), ma appunto per questo, se scegli un protagonista che fa di lavoro il sicario, devi poi agire di conseguenza, e la Cole qui, invece, mi sembra non abbia avuto il coraggio di andare fino in fondo. E' un po' della serie: quanto è bello il sicario siberiano, trallallero trallallà. Il mio paparino è un boss mafioso ma meno cattivo degli altri, yuppi come sono fortunata.
Naturalmente questo è solo la mia impressione della prima parte. Mi sono comprata anche la seconda e vediamo.