La recensione che vi presento oggi riguarda  una storia che ci viene proposta in una trilogia: Disarm Serie di June Grey.
L’autrice l'aveva pubblicato suddividendola in sei libri brevi, ma la Newton che ne ha acquistato i diritti ha deciso (alleluja alleluja) di riunirli in tre titoli : La conquista, L’abbandono e Surrender (al momento non ancora disponibile in italiano).
La Conquista (uscita il 15 maggio 2014) e L’Abbandono (23 aprile 2015) raccontano la storia d’amore travagliata e sofferta di  Elsie Sherman e di Henry Logan, mentre Surrender è la costola che conclude la trilogia parlandoci di una delle protagoniste secondarie della serie, Julie Keaton, fidanzata del fratello di Elsie.
Ve lo  dico fin da subito: non ci sono miliardari, non ci sono fruste, non ci sono orge e nemmeno tutto quel “rovente” che ho letto in qualche recensione ma ci sono amore, sentimento, passione e sesso “normale” e, al di là della storia in sè stessa, anche una riflessione sulle emozioni e sulle paure di chi convive con una persona che porta una divisa.                                                

Elsie Sherman, la protagonista femminile, è innamorata da sempre del miglior amico di suo fratello Jason.
Henry Logan è il suo amore segreto che non potrà mai realizzarsi perché lui la vede e la vedrà sempre come la sorellina minore di Jason. Elsie pur soffrendo molto di questa situazione, cerca di vivere la sua vita, rassegnandosi al fatto che con lui non potrà esserci niente di più di una bellissima e grande amicizia.
Gli anni passano, Elsie è  una web designer ed Henry si è arruolato nell’esercito diventando un capitano dell’aeronautica e le loro vite ormai sembrano allontanarsi sempre di più. Fino a quando una tragedia li rimette ancora uno di fronte all’altro cercando di trovare nel sentimento fraterno che credono di provare, il coraggio e la forza di superare la morte di Jason.
E così si scopre che anche Henry è sempre stato attratto da Elsie e la passione tenuta a freno per così tanto tempo esplode come una bomba tra di loro aprendo finalmente i loro cuori e lasciandoli liberi di vivere quel sentimento che si sono negati per così a lungo.
Tutto bene allora ? Mica tanto… perché Henry deve partire per una missione di sei mesi in Afghanistan e per paura di farle del male e di recarle un altro dolore profondo nel caso non tornasse più, decide di lasciarla.
Non voglio dire troppo e rovinare la lettura a chi ha intenzione di comperare questi due libri. Mi limito a darvi qualche traccia dei capitoli del primo volume: Disarmo, Assedio, Ritirata, Le sedute di Henry,  Combattimento, Cattura, E vissero per sempre.
Ma la vita non è come nelle favole e nel secondo libro ( L’abbandono) il “vissero per sempre felici e contenti” si scontra duramente con i reinserimento di Henry nella vita normale e nel suo nuovo lavoro come agente di polizia.
I traumi e lo stress post traumatico del periodo passato in missione hanno lasciato profonde ferite in lui e la vita sembra complicarsi sempre di più davanti alle difficoltà che inevitabilmente si incontrano giorno dopo giorno in un matrimonio.
 Henry ha lasciato un mondo fatto di violenza e morte  e  sta entrando in un altro nel quale  non ce n’è di meno.
Il passato torna prepotentemente nella sua testa , il timore di sporcare con la bruttura che vede ogni giorno e ogni notte per le strade l’unico posto che lo fa sentire bene e in pace lo spinge a richiudersi ancora una volta in sé stesso e a riprendere le vecchie abitudini, a chiudersi verso tutto e tutti, a farsi male.
Elsie non riesce ad aiutarlo perché lui non vuole essere aiutato e questo suo ostinato silenzio lo allontana sempre di più dalla moglie.
Non è un percorso facile il primo anno di matrimonio di Henry ed Elsie.
Le paure, le incomprensioni, una gravidanza finita male e le gelosie che insidiano il loro rapporto rischiano veramente di far naufragare la loro unione.
La fragilità di quest’uomo che all’apparenza sembra una roccia ma che nella realtà è pieno di cicatrici che non riescono a guarire del tutto, si incontra e si amalgama con la concretezza e la forza di una donna che ama il suo compagno, lo difende e lo protegge, che è ostinata e determinata a formare e a portare avanti una famiglia, a costruire quell’unione forte e stabile che aiuta a superare tutte le prove che la vita ti mette davanti.
Elsie non è una donna che si piange addosso, non si arrende, si mette in discussione e lotta per il suo matrimonio e per il suo uomo.
Lascia, solo per dare ad Henry la volontà di reagire e la forza di capire che il loro amore è grande e forte e che solo uniti riusciranno ad andare avanti e ad avere un futuro.
Un futuro che non può sempre essere rosa e con tanti cuoricini colorati, ma che anche nei toni più grigi e opachi è meno pesante se a fianco hai la persona che ami e che ti ama.
Arresto, Assalto, Fuga, Possesso, Difesa, Dietrofront: ecco i capitoli di Abbandono che ci portano all’epilogo di questa storia che vi consiglio di leggere se siete stanche come me del solito erotico tutto sesso e soldi.
Qui, seppur romanzata c’è la vita reale di una coppia normale.
E’ la storia di un uomo, di tanti uomini, che hanno scelto un lavoro difficile e pericoloso, un lavoro in cui in base a come tira il vento sei un eroe o un assassino, un lavoro che non puoi portare a casa, una serietà che a volte si scontra con la spensieratezza e l’inconscienza degli anni e con i pregiudizi della gente
Non lo comprendo da compagna ma da genitore e credetemi che non è affatto facile nascondere con l’ironia l’ansia e la preoccupazione, quei silenzi che parlano più di mille parole, la notte che non passa mai quando sai che lui è fuori…
Non giudicate troppo male allora certi atteggiamenti di Henry o non definitili come pazzi o sconclusionati.
Un ultimo consiglio…
Se potete, leggeteli assieme questi due libri perché solo così potrete apprezzarne in pieno la storia e solo in questa maniera a mio parere si potrà esprimere un giudizio positivo o negativo su una lettura (o su delle letture) che andrebbero considerate nell’insieme e non nel singolo libro.
Meditate CE … la signora Leggere sembra averlo capito.