Nelle uscite del mese di febbraio mi aveva incuriosito molto Non dirmi di no di Kristen Ashley, primo libro della serie Dream Man portata qui in Italia dalla Newton Compton e che racconta di quattro testosteronici maschi super alfa alle prese con le donne che li faranno capitolare definitivamente e appendere i profilattici al chiodo.
I vari promo e le recensioni in anteprima mi invogliavano alla lettura e appena l’ebook è stato disponibile mi sono fiondata all’acquisto, ho sbrigato tutte le mie cosine in casa e poi mi sono messa sulle tracce di Cabe Hawk Delgado ( non vi fremono le ciglia solo al nome???), ex militare titolare di una agenzia di sicurezza privata e della sua dolce metà Gwendolyn Kidd.
Dopo un paio di capitoli non sapevo se ridere o piangere per la disperazione…
La storia potrebbe essere anche abbastanza normale e godibile se fosse narrata con un briciolo di coerenza, ma chi l’ha scritta ha deciso proprio di spaziare alla grande e di presentarci due protagonisti che mi metterei a studiare col microscopio se fossero reali.
Gwendolyn Kidd, Gwen per gli amici, è una editor free lance che ha una relazione da un anno e mezzo con un uomo conosciuto in un bar mezza sbronza. Non sa nulla di lui, dove vive, quanti anni ha, se è sposato, come si chiama, se è un delinquente o un galantuomo.
L’unica cosa certa è che questo arriva quando vuole a notte fonda, si ficca nudo come un verme nel suo letto, giocano al dottore fino alla mattina e poi lui si alza, si lava, si veste e le dice “alla prossima baby”.
Tutto rigorosamente al buio, praticamente quasi in silenzio a parte qualche grugnito e “piccola” o “ baby” o “ fiorellino”.
Capisco la fantasia, capisco tutto ma santa petunia… come fa una donna per un anno e mezzo andare a letto la sera beata e tranquilla, addormentarsi nelle braccia di Morfeo e poi in piena fase rem svegliarsi con qualcosa di rigido puntato sulla schiena.
Che poi lei nemmeno sa come faccia ad entrare perché non gli ha mai dato una chiave, un passpartout o la parola magica che gli apra la porta d’ingresso.
Comunque dopo 18 mesi di incontri segreti, ecco che il misterioso amante notturno si rivela quando Gwen si trova senza volere in un grosso pasticcio per colpa della sorella Ginger che i guai se li cerca belli grossi e per salvarsi non esita a usare gli altri.
Quando le capita in casa in pieno giorno, imbufalito e ben deciso a proteggerla senza sentire obiezioni, la ragazza scopre finalmente di avere anche una vista oltre che il tatto e che il suo amante notturno è una montagna di muscoli e di testosterone da far paura. In più è arrogante, terribilmente autoritario e intenzionato a tenerla al sicuro con le buone o con le cattive fino a quando non si risolverà la situazione di sua sorella.
E questo significa anche tenerla lontana dal pericoloso e affascinante byker Tack, il sexy poliziotto Mitch e del bello e dannato agente antidroga Brock .
Come faccia sta benedetta donna ad attirarli e farli sbavare tutti per lei come cani da tartufi sulle Langhe, è un mistero. Certo è che ognuno dei quattro uomini cerca di infilarsi nel suo letto e a diventare il suo uomo.
Ma l’unico che ci riesce avendone l’esclusiva da un anno e mezzo è il cavernicolo Hawk che pur avendo un vocabolario poco sviluppato evidentemente eccelle in altri campi.
L’impressione che ho avuto leggendo è che la storia in certi passaggi sia abbastanza incoerente e confusa, per non dire assurda. Si inizia in un modo e la trama sembra imboccare una strada, poi si devia bruscamente per una via traversa per tornare poi altrettanto in fretta e senza logica su quella iniziale.
Il finale però mi lascia col sorriso ebete sulla faccia...che ci posso fare se sono romantica e mi sciolgo davanti ad una montagna di muscoli con un cuore enorme quasi quanto il suo corpo???
Gli suggerisco comunquei un buon corso di logopedia e di rapporti interpersonali che non si svolgano esclusivamente in camera da letto.
Perchè gli do la sufficienza malgrado la storia non sia proprio da oscar?
Perchè alla fine, cavolacci, un omaccione così me lo prenderei subito. Limerei certi spigoli, farei piazza pulita dei giorni della settimana ( criptica ma non posso spiegarmi meglio) e me lo terrei stretto stretto.
Perchè molto spesso valgono più i gesti che mille parole.
E pure i grugniti.
Non dirmi di no fa è il primo libro della serie Dream Man, composta dai seguenti titoli:
1. Non dirmi di No ( Mystery Man)
2. Wild Man
3. Law Man
4. Motorcycle Man
Hummm, Marin, non ho ben
Hummm, Marin, non ho ben capito se valga la pena di leggerlo questo romanzo o no, ma visto che sei una tentatrice e i ragazzoni muscolosi (ma non diciamolo a mio marito, mister smilzo) non mi dispiacciono ho già capito che mi tocca provarlo!
Non è un capolavoro e ci sono
Non è un capolavoro e ci sono dei punti in cui ti garantisco Milly, che avrei sbattuto la testa al muro, ma alla fine veramente rimani col sorriso sulle labbra perchè il finale è dolcissimo.
E ho intenzione di leggerli tutti a mano a mano che usciranno.