Sono molto selettiva quando si tratta di autrici italiane e non sempre al nome famoso corrisponde anche il saper scrivere.
Ogni libro che leggo deve darmi emozioni, sensazioni.
Deve lasciare il segno nei miei pensieri, deve farmi “vedere” le cose e i luoghi che racconta, deve inondarmi gusto, tatto, olfatto, vista e udito.
Profumo di te, il nuovo breve romanzo di Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti per la Sperling Privè ha saputo regalarmi tutto ciò e con molto piacere cercherò di trasmettere anche a voi che mi leggete le sensazioni di questa bella lettura.
Iniziamo a conoscere i personaggi : Valentina, Mattia, Bruno sono i protagonisti principali di questa storia che inizia a Roma con un lavoro perso, un trolley e un viaggio in auto verso la città che dovrebbe dare a Vale un nuovo inizio assieme al suo Mattia.
Valentina divide un piccolo appartamento con gli amici e conquilini Paolo e Claudia ed è fidanzata con Mattia che per motivi di lavoro vive però a Matera.
Quando perde il posto per aver osato proporre qualche novità nel pub dove lavora , decide che è giunto il momento di lasciare la caotica Roma e di trasferirsi dal suo ragazzo per iniziare una nuova vita con lui che la aspetta da sempre. I loro incontri sporadici durante l’anno e il continuo parlarsi via Skype non bastano più a nessuno dei due e forse, pensa dandosi coraggio da sola, questa è l’occasione di stare insieme veramente e di costruire un vero rapporto.
Saluta i conquilini, prepara il suo trolley e organizza il suo viaggio verso Matera con la car sharing, l’unico mezzo che i suoi risparmi le permettono in quel momento.
Non dice nulla a Mattia perché vuole fargli una sorpresa ed è sicura che anche lui sarà felicissimo di vederla e di accoglierla nella sua casa iniziando così una vera relazione.
Mattia è dolce, sensibile, premuroso, la ama e la capisce … Non le ha detto nell’ultimo contatto che l’aspetta sempre???
Mai, mai fare sorprese e improvvisate. Si rischia di averne di così grosse ( di sorprese) che ti passa la voglia anche di rompere un uovo di Pasqua.
E Mattia ne fa una di veramente enorme a Valentina…
E qui mi fermo perché vi rovinerei la lettura, ma non pensate che il proseguo della storia sia così scontata come sembra e nemmeno così impossibile come qualcuno potrebbe obiettatare.
Volete che vi regali le emozioni che Flumeri e Giiacometti sono riuscite a nascondere sapientemente nelle pagine del loro libro e che come un tocco di bacchetta magica sprigionano le scintille che accendono i cinque sensi ?
Udito…
Valentina è in auto e la musica di sottofondo che scalda l’abitacolo e fa da sfondo al chiacchiericcio degli altri passeggeri è Innuendo dei Queen e mi ha accompagnato fino all’ultima pagina …
Vista…
Ero in macchina con Bruno e Valentina quando sono arrivati a Matera e, pur non avendo mai avuto il piacere di vedere questa bellissima antica città dei sassi senza stazioni e treni, mi è sembrato di passare realmente fra le sue botteghe artigiane, il suo centro storico, le sue case e le sue strade, i villaggi preistorici scavati nella pietra, le fortificazioni e chiese rupestri a ridosso di vertiginosi burroni…
Olfatto…
Sembra di sentirlo il profumo del pane rilasciare tra le parole del racconto quella inebriante fragranza di grano e fuoco, l'aroma dell’impasto morbido pronto da infornare …
Gusto…
Il pane di Matera fatto con amore, ingredienti giusti e tanta voglia di continuare e rendere onore alle tradizioni sane e secolari della nostra Italia, la sua mollica soffice e la crosta croccante, la semplicità delle cose semplici e genuine…
Tatto…
La mano di Valentina sullo schermo del computer in un muto contatto col suo Mattia, la carezza dell’erba, l’emozione intensa di una carezza e di un abbraccio, la passione e la scoperta dell’altro nel piacere…
Possono un centinaio di pagine regalarci tutte queste sensazioni, possono farci viaggiare con la mente, vivere le emozioni di una donna tradita e delusa, delle sue paure, del suo riscoprirsi e ritrovarsi tra le braccia di un nuovo amore?
Sì, se chi scrive sa farlo bene e le autrici ci sono riuscite in pieno ancora una volta, a creare una storia credibile e mai banale, fatti e situazioni che possono accadere realmente a qualsiasi donna.
Non ci sono miliardari, superdotati o maratone sessuali. Nessuna frusta o manetta ... nemmeno la pala con cui si inforna il pane.
A proposito di pala...
Elisabetta? Gabriella? ...che gliela mandiamo al Christian Grey così varia un pochino gli attrezzi e magari apre un panificio assieme ad Anastasia???
E' un po tardi per inserirla nel film, ma per un prossimo capitolo non si sa mai.
Recensione stupenda Marin,
Recensione stupenda Marin, complimenti. E accetto idealmente il gentile invito di Milena a visitare la bellissima Matera, grazie.
Certo, ora come ora di fornai carini con ne conosco, ma chissà che invece a Matera non ne incontriamo qualcuno?
WOW
Wow che recensione! La Marin è sempre la blogger dalla penna magica!! Un bombardamento di sensazioni ed emozioni che sono fluite liberamente dalla storia alla penna e ritorno. Colgo la graditissima occasione per invitare tutte le lettrici/i di questo bellissimo blog con i loro Bruno e/o Mattia a venire ad assaporare di persona le mille suggestioni di Matera. Vi aspetto a braccia aperte. Milena
Mattia te lo lascio
Mattia te lo lascio volentieri... se però mi assicuri che ci sono dei Bruno...