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ESCE IN LIBRERIA LOVER UNBOUND - UN AMORE INDISSOLUBILE di J.R.WARD - EDIZIONI EUROCLUB
Sangue... e passione. Continua l´entusiasmante saga
V come un vampiro di nome Vishous: con un passato violento alle spalle e un futuro d´amore impossibile. Bentornati nel sobborgo di Caldwell, avamposto segreto della Confraternita del Pugnale Nero nonché luogo in cui si combatte l´eterna lotta dei vampiri contro i lesser, ex umani privati dell´anima. In primo piano questa volta c´è Vishous, il Vizioso. Figlio del sanguinario Carnefice e cresciuto dal padre in un campo di addestramento, ha subito violenze fisiche e psicologiche di ogni tipo, tanto che ora si ritrova perseguita-to dai demoni di una sessualità oscura e brutale. Quando, a causa di una ferita mor-tale, Vishous viene portato d´urgenza al St. Francis Medical Center, viene operato dall´affascinante dottoressa Jane Whitcomb, che gli salva la vita. Fra i due è amore a prima vista, anche se lei è un´umana. E anche se lui è destinato a congiungersi soltanto con le sacerdotesse del tempio per generare vampiri dotati dei suoi stessi poteri. Ma Jane lo aiuterà a liberarsi dei suoi tormenti interiori e, per la prima volta, gli svelerà il piacere infinito di un erotismo senza vittime né carnefici...
TRA TUTTE COLORO CHE LASCERANNO UN COMMENTO VERRANNO ESTRATTE DUE FORTUNATE LETTRICI CHE VINCERANNO UNA COPIA CIASCUNA DI LOVER UNBOUND GENTILMENTE OFFERTE DA MONDOLIBRI !
Ambientazione : contemporanea - Caldwell, New York
Livello di sensualità : hot (bollente)
Note di andreina65: Finalmente! Laciatemi esultare un po'! è arrivato l’atteso quinto libro della La serie "La Confraternita del Pugnale Nero" ad oggi è così composta :
- DARK LOVER - UN AMORE PROIBITO, storia di Wrath;
- LOVER ETERNAL - UN AMORE IMMORTALE, storia di Rhage;
- LOVER AWAKENED - UN AMORE IMPOSSIBILE, storia di Zsadist;
- LOVER REVEALED - UN AMORE VIOLATO, storia di Butch;
- LOVER UNBOUND -UN AMORE INDISSOLUBILE, storia di Vishous
- LOVER ENSHRINED- storia di Phury; inedito in Italia
- LOVER AVENGED- storia di Rehvenge; inedito in Italia
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Per chi fosse interessato a conoscere meglio questa fantastica serie, a cui abbiamo dedicato numerosi post, eccovi il link al concorso ”Libro del mese” dello scorso maggio:
http://romancebooks.splinder.com/post/20657752
Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2008… indovinate chi ha vinto???
http://romancebooks.splinder.com/post/20047888
Questo è il link del Concorso Libro dell'Anno 2009… indovinate chi ha rivinto???
http://romancebooks.splinder.com/post/22320665
Per chi volesse più informazioni su questa serie ed i suoi vari episodi ( e qualche anticipazione su quello che succederà negli episodi ancora inediti in Italia... ), eccovi i link alle nostre recensioni dei romanzo di J. R. Ward :
1 - DARK LOVER
http://romancebooks.splinder.com/post/17185361
http://romancebooks.splinder.com/post/19436408
2 - LOVER ETERNAL
http://romancebooks.splinder.com/post/19547325
3 - LOVER AWAKENED
http://romancebooks.splinder.com/post/19650093
4 - LOVER REVEALED
http://romancebooks.splinder.com/post/20130525
5 - LOVER UNBOUND
http://romancebooks.splinder.com/post/20348506
6- LOVER ENSHRINED
http://romancebooks.splinder.com/post/22056356
J. R. Ward
Dopo aver lavorato a lungo come capo del personale di una delle più prestigiose cliniche universitarie degli Stati Uniti, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, diventando autrice di apprezzati best-seller. Fra questi, i romanzi della saga di Dark Lover, che coniugano eros e paranormale e che stanno conquistando il pubblico anche in Italia.
E per gentile concessione di Mondolibri (tutti i diritti riservati) vi offriamo in anteprima il primo capitolo del libro!
Giusto un piccolo assaggio...buona lettura!
Dedicato a: Te.
All’inizio ti ho frainteso
e me ne scuso.
È proprio da te essere intervenuto comunque,
salvando così non solo lui,
ma anche me.
Con immensa gratitudine ai lettori
della Confraternita del Pugnale Nero
e in particolare alle ragazze!
Non tirerò neanche più in ballo il divano,
siete in troppi.
Prologo
Greenwich Country Day School
Greenwich, Connecticut
Vent’anni fa
«Dai, prendilo, Jane.»
Jane Whitcomb afferrò lo zaino. «Però vieni, vero?»
«Te l’ho già detto stamattina. Sì.»
«Va bene.» Jane seguì con gli occhi l’amica che si allontanava lungo il marciapiede finché sentì un colpo di clacson. Sistemandosi la giacca, raddrizzò le spalle e si voltò verso una Mercedes-Benz. Al volante, sua madre guardava fuori dal finestrino, la fronte aggrottata.
Jane si affrettò ad attraversare la strada; lo zaino faceva troppo rumore per i suoi gusti – ci aveva nascosto dentro una cosa che doveva restare segreta. Saltò sul sedile di dietro nascondendolo ai suoi piedi; l’auto ripartì prima che avesse chiuso la portiera.
«Tuo padre torna a casa stasera.»
«Come?» fece Jane spingendosi gli occhiali in cima al naso.
«Quando?»
«Stasera. Quindi temo che…»
«No! Me l’avevi promesso!»
Sua madre le lanciò un’occhiata da sopra la spalla. «Scusi tanto, signorina.»
«Me l’avevi promesso per il mio tredicesimo compleanno», piagnucolò Jane con gli occhi lucidi. «Ero già d’accordo con Katie e Lucy…»
«Ho già avvertito le loro mamme.»
Jane si lasciò andare contro il sedile.
Sua madre la guardò attraverso lo specchietto retrovisore. «Levati quell’espressione dalla faccia, per favore. Credi di essere più importante di tuo padre? Eh?»
«No di certo. Lui è dio.»
La Mercedes sterzò bruscamente verso il ciglio della strada con uno stridore di freni. Sua madre si voltò completamente, alzò la mano e rimase in posa, il braccio tremante. Jane si ritrasse inorridita.
Dopo un attimo di violenza sospesa, sua madre si voltò, lisciandosi i capelli già perfettamente lisci col palmo fermo come acqua bollente. «Tu… tu non cenerai con noi, stasera. E darò ordine di buttare via la tua torta.»
L’auto ripartì.
Jane si asciugò le guance abbassando gli occhi sullo zaino. Era la prima volta che invitava le amiche a passare la notte da lei. Erano mesi che supplicava di poterlo fare.
Rovinato. Adesso era tutto rovinato.
Rimasero in silenzio per tutto il tragitto; dopo aver parcheggiato in garage sua madre scese dalla Mercedes ed entrò in casa senza voltarsi.
«Sai dove andare», fu tutto ciò che disse.
Jane rimase in macchina, cercando di riprendersi. Poi prese zaino e libri e si trascinò attraverso la cucina. Richard, il cuoco, chino sopra la pattumiera, stava spingendo giù da un piatto una torta ricoperta di glassa bianca con sopra dei fiorellini rossi e gialli.
Jane non gli disse niente perché aveva un groppo un gola. Neanche Richard le disse niente perché Jane gli stava antipatica. A lui piaceva solo Hannah.
Jane passò in sala da pranzo; non aveva voglia di incrociare la sua sorellina e si augurò che Hannah fosse già a letto. Quella mattina non stava bene. Forse perché doveva preparare il riassunto di un libro per la scuola.
Andando verso lo scalone, vide sua madre in salotto.
I cuscini del divano. Di nuovo.
Sua madre aveva ancora addosso il cappotto di lana celeste e stringeva in mano il foulard di seta e di sicuro sarebbe rimasta così finché non fosse stata soddisfatta di come apparivano i cuscini. Il che poteva voler dire parecchio tempo. Il termine di paragone era lo stesso dei capelli: la perfezione assoluta.
Jane salì in camera sua. La sua unica speranza, a quel punto, era che suo padre arrivasse dopo cena. Così almeno, pur sapendo che lei era in punizione, non sarebbe stato costretto a guardare la sua sedia vuota. Proprio come sua madre, anche lui detestava il minimo disordine, e non vederla a tavola era il massimo del disordine.
La ramanzina che le avrebbe riservato, in tal caso, sarebbe stata ancora più lunga perché avrebbe dovuto includere sia la delusione che aveva procurato alla sua famiglia con la sua assenza a cena sia il fatto che era stata sgarbata con sua madre.
Al piano di sopra, la sua camera da letto giallo ranuncolo era come tutto il resto, in casa: impeccabile come i capelli di sua madre, i cuscini del divano e il modo in cui ci si doveva esprimere.
Niente fuori posto. Tutto ingessato nella gelida perfezione delle riviste di arredamento.
La sola cosa che sfuggiva a quello schema era Hannah.
Lo zaino finì dentro l’armadio, sopra le file di mocassini e scarpe col cinturino; poi Jane si tolse l’uniforme scolastica e si infilò una lunga camicia da notte di flanella. Non c’era motivo di vestirsi diversamente, tanto non sarebbe andata da nessuna parte.
Portò la pila di libri sulla scrivania bianca. Aveva dei compiti di inglese. Algebra. Francese.
Lanciò un’occhiata al comodino. Le mille e una notte la aspettavano.
Non le veniva in mente modo migliore per passare il tempo mentre era in punizione, ma prima di tutto c’erano i compiti. Per forza. Altrimenti si sarebbe sentita troppo in colpa.
Due ore dopo era a letto con Le mille e una notte in grembo.
All’improvviso la porta si aprì e Hannah fece capolino nella stanza.
I suoi ricci rossi erano un’altra deviazione dalla norma. A parte lei, tutti in famiglia erano biondi. «Ti ho portato qualcosa da mangiare.»
Jane si rizzò a sedere, preoccupata per la sorellina. «Ti caccerai nei pasticci.»
«No.» Hannah sgattaiolò dentro; in mano aveva un cestino coperto da un tovagliolo di percalle con sopra un panino, una mela e un biscotto. «Me l’ha dato Richard; ha detto che così stasera potevo fare uno spuntino.»
«E tu?»
«Io non ho fame. Ecco, prendi.»
«Grazie, Han.» Jane prese il cestino mentre Hannah si sedeva in fondo al letto.
«Allora, cos’hai combinato?»
Jane scosse la testa, addentando il panino al roast-beef. «Mi sono arrabbiata con la mamma.»
«Perché non ti ha lasciato fare la tua festa?»
«Uh-huh.»
«Be’… ho qui qualcosa che ti tirerà su di morale», così dicendo, Hannah fece scivolare sul piumone un cartoncino colorato. «Buon compleanno!»
Jane guardò il biglietto e batté le palpebre un paio di volte.
«Grazie… Han.»
«Non essere triste, ci sono qua io. Guarda il biglietto! L’ho fatto per te.»
Su primo foglio, tracciate dalla mano maldestra di sua sorella, c’erano due figurine stilizzate. Una aveva i capelli biondi e lisci e ai suoi piedi c’era scritto Jane. L’altra aveva i capelli rossi e ricci e sotto c’era scritto Hannah. Si tenevano per mano e avevano un gran sorrisone sui faccini tondi.
Proprio mentre Jane si apprestava ad aprire il biglietto, un paio di fari spazzarono la facciata della casa risalendo il viale d’accesso.
«È arrivato papà», bisbigliò Jane. «Farai meglio ad andare via.»
Hannah non sembrava preoccupata come ci si poteva aspettare, forse perché non stava bene. O forse era distratta da… be’, dalle cose che la distraevano di solito. Hannah era quasi sempre immersa nelle sue fantasticherie, il che forse spiegava perché era sempre allegra.
«Vai, Han, sul serio.»
«Va bene. Ma mi dispiace davvero che la tua festa sia saltata», disse Hannah strascicando i piedi fino alla porta.
«Ehi, Han? Mi piace il biglietto.»
«Non lo hai neanche aperto.»
«Non ce n’è bisogno. Mi piace perché l’hai fatto per me.» Il volto di Hannah si aprì in uno dei suoi sorrisi radiosi; ogni volta che li vedeva, Jane pensava ai giorni di sole. «Parla di me e di te.»
Mentre la porta si chiudeva, Jane udì le voci dei suoi genitori nell’atrio. Divorò in fretta e furia lo spuntino di Hannah, nascose il cestino tra le pieghe delle tende vicino al letto e andò a rovistare tra i libri scolastici. Tornò a letto con Il Circolo Pickwick di Dickens.
Se entrando suo padre l’avesse trovata a leggere roba di scuola, forse la cosa le avrebbe fatto guadagnare dei punti.
I suoi genitori salirono di sopra un’ora dopo e Jane si irrigidì,aspettandosi di sentire bussare suo padre. Ma così non fu.
Strano. Nella sua mania di controllare sempre tutto, era preciso come un orologio svizzero e la sua prevedibilità aveva un che di stranamente confortante, anche se a Jane non piaceva avere a che fare con lui.
Mise da parte Il Circolo Pickwick, spense la luce e infilò le gambe sotto il piumone ornato di gale. Sotto il baldacchino del letto non riusciva a prendere sonno; a un certo punto sentì la pendola in cima alle scale battere dodici volte.
Mezzanotte.
Sgattaiolò giù dal letto, andò all’armadio, tirò fuori lo zaino e aprì la cerniera. La tavola ouija cadde fuori, aprendosi e atterrandoa faccia in su sul pavimento. Jane la raccolse con una smorfia, temendo che potesse essersi rotta o roba del genere, poi prese il puntatore.
La tavola ouija era una tavoletta con sopra le lettere dell’alfabeto e serviva per comunicare con gli spiriti e ricevere messaggi dall’Aldilà. Lei e le sue amiche morivano dalla voglia di giocare per scoprire chi avrebbero sposato. A Jane piaceva un ragazzo che si chiamava Victor Browne, che frequentava il suo corso di matematica.
Ultimamente avevano chiacchierato un po’ e lei era convinta che potessero fare coppia. Purtroppo non era sicura dei sentimenti di Victor nei suoi confronti. Forse lei gli piaceva solo perché gli suggeriva le risposte giuste.
Mise la tavoletta sul letto, posò le mani sul puntatore e fece un bel respiro. «Come si chiama il ragazzo che sposerò?»
Non si aspettava che quel coso si muovesse. E infatti non si mosse.
Dopo un altro paio di tentativi, si abbandonò contro la testiera del letto in preda alla frustrazione. Un minuto dopo picchiò sul muro alle sue spalle. Sua sorella rispose battendo a sua volta; poco dopo, Hannah sgattaiolò nella stanza. Appena vide il gioco, saltò sul letto euforica, lanciando per aria il puntatore.
«Come si gioca?»
«Shh!» Dio, se le beccavano adesso erano fregate. Per sempre.
«Scusa.» Hannah piegò le ginocchia contro il petto e strinse le braccia intorno alle gambe cercando di trattenersi. «Come si…»
«Tu fai delle domande e la tavola ti risponde.»
«Cosa possiamo chiedere?»
«Chi sposeremo.» E va bene, adesso Jane era nervosa. E se la risposta non fosse stata Victor? «Cominciamo da te. Appoggia le dita sul puntatore, però non spingere o roba del genere. Solo… così, brava. Okay… Chi sposerà Hannah?»
Il puntatore non si mosse. Neanche dopo che Jane ebbe ripetuto la domanda una seconda volta.
«È rotto», disse Hannah ritraendosi.
«Fammi provare con un’altra domanda. Rimetti su le mani.» Jane trasse un profondo respiro. «Chi sposerò io?»
Dalla tavola si levò come uno stridio e il puntatore cominciò a muoversi. Quando si fermò sulla lettera V, Jane fu scossa da un fremito. Col cuore in gola lo guardò spostarsi sulla lettera I.
«È Victor!» esclamò Hannah. «È Victor! Sposerai Victor.»
Jane non si curò di zittirla. Era troppo bello per essere…
Il puntatore si fermò sulla lettera S. S?
«È sbagliato», disse Jane. «Dev’essere sbagliato…»
«Non fermarti. Vediamo chi è.»
Ma se non era Victor, Jane proprio non sapeva chi potesse essere.
E poi chi, tra i maschi della sua classe, aveva un nome che iniziava per Vis…
Jane lottò per deviare il puntatore, ma quello insistette per andare sulla lettera H. Poi sulla O, sulla U e infine ancora una volta sulla S.
VISHOUS.
«Te l’avevo detto che era rotto», farfugliò Hannah. «Chi sarebbe questo Vishous?»
Jane distolse lo sguardo dalla tavola, poi si accasciò contro i cuscini. Quello era il peggiore di tutti i suoi compleanni.
«Forse dovremmo riprovare», disse Hannah. Vedendo che Jane esitava, si accigliò. «Dai, non è giusto. Voglio una risposta anch’io.»
Rimisero le dita sul puntatore.
«Cosa riceverò per Natale?» chiese Hannah.
Il puntatore non si mosse.
«Comincia con un sì o con un no», suggerì Jane, ancora scossa dalla risposta di poco prima. Forse la tavoletta aveva dei problemi di ortografia?
«Riceverò qualcosa a Natale?» chiese Hannah.
Il puntatore cominciò a muoversi con un leggero cigolio.
«Spero che sia un cavallo», mormorò Hannah mentre il puntatore si spostava sulla tavoletta. «Avrei dovuto chiedergli questo.»
Il puntatore si fermò sul no.
Le due bambine lo fissarono.
«Anch’io voglio dei regali», piagnucolò Hannah, stringendosi le braccia intorno al corpo.
«È solo un gioco», disse Jane, chiudendo la tavola. «E poi dev’essere proprio rotto. Prima mi è caduto.»
«Io voglio dei regali.»
Jane abbracciò forte sua sorella. «Non preoccuparti di questa stupida tavola, Han. Io ti regalerò sempre qualcosa per Natale.»
Quando Hannah se ne andò, poco dopo, Jane si infilò di nuovo sotto le coperte.
Stupido gioco. Stupido compleanno. Stupido tutto.
Chiuse gli occhi e le venne in mente che non aveva letto il biglietto di sua sorella. Accese di nuovo la luce e lo prese dal comodino.
Dentro c’era scritto: Ci terremo sempre per mano! Ti voglio bene! Hannah.
Quella risposta sul Natale era sbagliatissima. Tutti adoravano Hannah e la riempivano di regali. Hannah riusciva addirittura a far cambiare idea a papà, a volte, e nessun altro ci riusciva. Quindi per forza avrebbe ricevuto qualcosa in regalo.
Stupido gioco…
Dopo qualche minuto, Jane si addormentò. Doveva essere così perché venne svegliata da Hannah.
«Stai bene?» chiese Jane rizzandosi a sedere. Sua sorella era ferma accanto al letto con addosso la camicia da notte di flanella e una strana espressione sul viso.
«Devo andare», disse. Aveva una voce triste.
«In bagno? Ti viene da vomitare?» Jane spinse via le coperte.
«Vengo con t…»
«Non puoi», disse Hannah con un sospiro. «Devo andare.»
«Be’, quando avrai finito di fare quello che devi fare puoi venire a dormire qui con me, se vuoi.»
Hannah guardò la porta. «Ho paura.»
«Essere malati è una cosa che fa paura. Ma io sarò sempre qui per te.»
«Devo andare.» Quando Hannah si voltò a guardarla sembrava… molto più grande, in un certo senso. Non la bambina di dieci anni che era in realtà. «Cercherò di tornare. Farò del mio meglio.»
«Uhm… va bene.» Forse sua sorella aveva la febbre o roba del genere? «Vuoi andare a svegliare la mamma?»
Hannah scosse la testa. «Voglio vedere solo te. Rimettiti a dormire.»
Hannah uscì e Jane si rimise giù sui cuscini. Pensò di andare a controllare sua sorella in bagno, ma il sonno la vinse prima che avesse il tempo di seguire quell’impulso.
Il mattino dopo Jane venne svegliata da un rumore di passi pesanti che correvano, fuori in corridoio. All’inizio pensò che qualcuno avesse fatto cadere qualcosa che aveva lasciato una macchia su un tappeto, una sedia o un copriletto. Poi però sentì le sirene dell’ambulanza nel vialetto.
Scese dal letto e andò a guardare fuori dalla finestra, poi sbirciò in corridoio. Suo padre stava parlando con qualcuno, al piano di sotto, e la porta della camera di Hannah era aperta.
In punta di piedi, Jane si avvicinò camminando sulla passatoia orientale. Sua sorella di solito non si alzava così presto, al sabato.
Doveva essere proprio malata.
Si fermò sulla soglia. Hannah era stesa sul letto, immobile, gli occhi spalancati verso il soffitto, la pelle bianca come le lenzuola su cui era sdraiata.
Non batteva le palpebre.
Nell’angolo in fondo alla stanza, il più lontano possibile da Hannah, la loro madre era seduta nel sedile incassato nella finestra; la vestaglia di seta color avorio formava come una pozza sul pavimento.
«Torna a letto. Subito.»
Jane corse in camera sua. Mentre chiudeva la porta, vide suo padre salire le scale con due uomini in uniforme blu scuro. Parlava in tono autoritario e lei colse solo le parole … cardiaco congenito.
Balzò nel letto e si tirò le lenzuola fin sopra la testa. Tremante, al buio, si sentiva molto piccola e molto spaventata.
La tavola aveva ragione. Hannah non ricevette nessun regalo, quel natale, e non sposò nessuno.
La sorellina di Jane mantenne la promessa, però. Tornò per davvero.
E adesso care lettrici, mettete un bel collirio che vi idrati bene gli occhi e che tolga un po' di stanchezza alla vista ! Non sia mai che li avete affaticati con la lettura...
Mi raccomando, è obbligatorio stare sedute…sapete, avere un mancamento è possibile!
E' normale secondo voi andare
E' normale secondo voi andare a letto alle due di notte e alzarsi alle 5.30 del mattino per leggere un libro?Sperare che mentre vai al lavoro i semafori siano tutti rossi per leggerne qualche altro stralcio?Che libro ragazze!!!!V è veramente da urlo!!!!
Leggetelo e non ve ne pentirete!!!!
baci
vale
Ho appena finito di leggere
Ho appena finito di leggere "Lover Unbound"; mi è piaciuto solo in parte; la Ward scrive bene ma il finale con Jane parzialmente incorporea che però può continuare a stare con V è una cavolata, della serie come rovinare una bella storia d'amore. Mi piace anche la caratterizzazione di John e dei suoi amici, del rapporto di amicizia tra Butch e V. Non mi piace invece la parodia del cristianesimo e della religione in generale che viene fatta: la vergine scriba ha concepito e messo al mondo V assumendo un corpo (tipo incarnazione di Gesù) ma non ha il potere di impedire la morte di Jane perchè solo il Padre potrebbe (Dio Padre); la direttrice delle Elette è una spregevole opportunista (forse la Ward da bambina è stata traumatizzata dalle suore?), le povere elette sono costrette a sottostare a dei riti che ne annullano la individualità (come nell'induismo dove i singoli si annullano nel tutto); la visione che l'autrice ha dell'aldilà è orrenda. Aspetto di leggere i prossimi libri di questa serie poichè non so resistere a questi vampironi sexy. Isa
Non voglio partecipare al
Non voglio partecipare al concorso perchè ho già il libro.
Ho letto tutti i libri della saga e fino ad ora il mio preferito era quello di Rhage ma ora ho dei dubbi.
Questo splendido libro l'ho divorato in solo giorno è veramente meraviglioso da infarto!!!, mi ha regalato emozioni incredibili (e indicibili) e mi ha lasciato in uno stato confusionale per diversi giorni!!!!
l'unica nota negativa è la conclusione un pò troppo fantasiosa ma si può assolutamente perdonare.
Da leggere vicino a una doccia sempre disponibile e preferibilmente gelata.
Non vedo l'ora di leggere la storia di Phury.
grazie per esistere adoro questo blog oramai siete diventate la mia droga non riesco a fare a meno di voi, dei vostri consigli e suggerimenti che hanno aperto un mondo nuovo!!
nadia
@Pussycerto che vi vizio !e
@Pussy
certo che vi vizio !
e poi...eravamo tutte in crisi di astinenza oramai!
Ciao ragazze. Io arrivo un pò
Ciao ragazze. Io arrivo un pò tardi ma........................ c'è la possibilità che V prenda in considerazione anche me dopo tutte voi?
Io amo questa serie e non so chi prendere per chi lasciare, ma V così presentato mi acchiappa proprio!!!! Altro che bavaglino io mi devo mettere una tuta idrorepellente per quanto sto sbavando e ho la febbre !!
Misericordia Divina quant'è BONOOO !!!!
Devo fare una domandina fuori programma: Sapete quand'è la prossima pubblicazione da parte della fannucci della serie della Kenyon?
Altra saga che mi fa impazzire.)
Bellissimo autunno quest'anno anche grazie alle vostre presentazioni.
Grazie Andreina, sei magica !! Se puoi continua a viziarci così !!
Grazie grazie
Pussy
Ciao a tutte... mi
Ciao a tutte... mi piacerebbe sapere quando verranno estratte le fortunate vincitrici dei due libri.. qualcuna lo sa??? Io non sto più nella pelle
Manu
Mamma mia ragazze questo
Mamma mia ragazze questo video ha fatto furore hehehhe!
grazie a tutte dei complimenti per il post , noi ragazze quando facciamo una cosa la facciamo prorio bene!
Come anticipato anche da dilev ( commento 68), il nostro bel zuccherino si chiama David Gandy e, oltre a essere uno dei modelli di D&G, è stato uno dei cinque valletti al sanremo presentato da Paolo Bonolis!
ATTENZIONE!
Per tutte, ma non per le deboli di cuore, consiglio di andare su Google, digitare il nome di codesto bonazzo, andare su immagini e, indossato precedentemente un bavaglino, procedere alla visione !
Amo la Ward e V è il più
Amo la Ward e V è il più intrigante, quasi come Z.
Non vedo l'ora di leggere questa nuova storia!
P.S. Sto ancora cercando di arrotolare la lingua dopo il video Hot!!!!
Mary
Meraviglioso! Non ho dormito
Meraviglioso! Non ho dormito tutta una notte, ma dovevo finirlo
Marina
@ Liviagrazie dei complimenti
@ Livia
grazie dei complimenti cara, e ringraziamo tutte quante il cielo che esistono dei libri che ci permettono di prenderci ogni tanto una pausa dalla vita di ogni giorno e dimenticare per un po' tutti i nostri guai... un abbraccio.
MR
questa autrice è divina, mi
questa autrice è divina, mi ha fatto amare un genere di lettura alla quale non mi sarei mai avvicinata, non vedo l'ora di leggere anche questa nuova uscita...
Lulù
Anch'io ho grosse aspettative
Anch'io ho grosse aspettative per V, mi sento che sarà il mio personaggio preferito!! Non vedo l'ora di leggerloooooooooo
Teresa nick vispavespina
Sto tentando di riprendermi
Sto tentando di riprendermi ancora dal video , i miei ormoni sono in agitazione !
Vishous è un personaggio che mi ha sempre affascinato però l'ho sempre guardato a distanza ^^ sono contenta di leggere finalmente la sua storia anche se per me Rhage è il migliore !!!!
Ciao
Gabrielle
che dire di più? ogni ragazza
che dire di più? ogni ragazza prima di me ha già espresso il mio pensiero: non vedo l'ora di leggerlo!
Elena
Eccolo!!!non aspettavo altro!
Eccolo!!!
non aspettavo altro! Viscious è il mio preferito dopo Zadist e non vedo l'ora di leggere la sua storia... Spero proprio di vincerlo!!!
E il video... promette proprio bene!!! Yumm!!!
Ciao a tutti, purtroppo sto
Ciao a tutti,
purtroppo sto passando un momento della vita non propriamente sereno, è la serie della WARD mi regala un distacco della realtà per immergermi in mondo di fantasia, non vedo l'ora di comprarlo.
Grazie del Vs. lavoro.
Livia
Wow !!Non vedo l'ora di
Wow !!
Non vedo l'ora di leggerlo
Sandrina
Sono ancora in tempo per
Sono ancora in tempo per partecipare?
Posso solo dire che questi libri sono pericolosi....peggio di una droga!Una volta iniziata la lettura, non si riesce più a smettere! Peccato che i tempi per le traduzioni siano così lunghi. Intanto godiamoci questo! Ciao a tutte.
Simona 2
non so come faccia ma la Ward
non so come faccia ma la Ward si migliora ad ogni libro, credevo che Zsadist fosse il migliore ma anche Vishous non scherza e dopo aver visto il video.....scusate ma mi sto ancora asciugando le bave... veronica Palm.
Che bello! Non vedo l'ora di
Che bello! Non vedo l'ora di leggere il libro. Già il prologo mi ha particolarmente emozionata.
Un bacio a tutte
Paola ^_^
Questo ancora non ce l'ho
Questo ancora non ce l'ho ma sembra molto molto interessante
un grazie all'euroclub che ci ha permesso di leggere questa saga in italiano e che comunque continua a pubblicarla!
Dimenticavo si può sapere il nome del modello del video?
MI SENBRA CHE IL MACHO
MI SENBRA CHE IL MACHO DELL'OCCHIO CERULEO A UN CERTO PUNTO DEL VIDEO SIA IMERSO NELLA CIOCCOLATA..... BHE!!!!! SE VUOLE UNA MANO..... ANCHE IO ADORO IL CIOCCOCATO.
PATRIZIAP
p.s. non so se mi ero
p.s. non so se mi ero firmata...
Lety
Mmmmm V!!!Non vedo l'ora che
Mmmmm V!!!
Non vedo l'ora che esca il libro...
Lety
mamma mia! che video...e poi
mamma mia! che video...e poi david gandy fa la sua figura!
devo ancora iniziare a leggere la serie ma leggendo i vari post devo dire che è davvero magnifica!
bellissimo il prologo con jane..chissà come andrà a finire...
dilev
Ho letto solo i primi 2
Ho letto solo i primi 2 libri della Confraternita ma il primo non mi era piaciuto tantissimo, invece il libro di Rhage mi ha fatto appassionare alla saga! Non vedo l'ora di leggere pure il libro di Z anche perché (per adesso) è lui il mio vampiro preferito però neanche V mi dispiace.. tra l'altro ho fatto pure quel test che ti dice Qual è il tuo compagno ideale tra i vampiri della Confraternita e mi è uscito proprio V! E poi arrivo qui e scopro che si può vincere il libro di V, magari è un segno del destino, eh eh eh !!!
carla86
Le storie più
Le storie più emozionanti per me sono quelle di Rhage e di Zsadist ma.... ho come il sospetto che anche quella di V sarà molto toccante ... Aspetto con ansia . Ciao a tutte , Luna.
l'attesa sembra sempre
l'attesa sembra sempre lunghissima.... anche se a me l'ultimo non ha fatto impazzire.....
Honnea
non vedo l'ora di leggere
non vedo l'ora di leggere questo libro.... il video è da sturbo!!!!!!!! (micina)
ciaowuauoooo che bello!Non ho
ciao
wuauoooo che bello!
Non ho mai sperato tanto di vincere qualcosa come questo libro perchè da quando non sono più socia ho difficoltà a comprare il libro...
ciao a tutte Marianna
Legato al post precedente....
Legato al post precedente.... mi è partito senza scrivere il nome!:P
Bacii Daniela
Io adoro
Io adoro V!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*______________*
Che uomo!!! E la sua Jane perfettissima per lui!!!!
Non vedo l'ora di leggerlo!!!! Che uomo... che uomoooo!!!!
Mi è piaciuto moltissimo il
Mi è piaciuto moltissimo il prologo e che dire del video ..... veramente caldo!!!!!
Partecipo molto volentieri!!!
Simona
Sentite,non ho mai
Sentite,non ho mai partecipato e tantomeno vinto un fico secco....
Ma per la Confraternita tento e spero!!!!
Fin'ora i 4 che hanno pubblicato in italiano li ho letti tutti e apprezzati tantissimo...
Quest'autrice non mi delude mai,e se abbiamo parlato spesso della vita travagliata di V. certo si intuisce che l'adolescenza di Jane non è stata una passeggiata.
Bacioni lib63
Mi sono innamorta di V dalle
Mi sono innamorta di V dalle prime righe che la Ward gli ha dedicato. Mi ha colpito subito la sua presentazione a livello fisico e poi, andando avanti nei romanzi, per la sua solitudine.
Lui che non può toccare nessuno ... che conosce la sorte dei suoi fratelli e deve conviverci, sapendo come moriranno senza poter far nulla ...
Sono felicissima che finalmente la Ward gli dia la sua compagna e sono curiosissima di vedere come se la cava con il genere femminile ... sò che non mi deluderà
Lalletta
Bellissimo,uno dei migliori
Bellissimo,
uno dei migliori in assoluto, con delle varianti anche molto decisive.
Certa che sta Ward è un mito ^_^
Cris
Non vedo l'ora!!! Nel libro
Non vedo l'ora!!! Nel libro dedicato a Butch, mi ha incuriosita ed affascinata tantissimo. La confraternita del pugnale nero mi affascina terribilmente. E poi il video...
Baciotti, Angela
se non lo vinco appena esce
se non lo vinco appena esce mi avvisi??? mi fiondo.........
ciao Andreina!!!!!! ;)
erika84
finalmente.........
finalmente.........
A me è arrivato ieri e
A me è arrivato ieri e naturalemente ho subito iniziato a leggerlo, chi poteva resistere
beh, che altro dire se non
beh, che altro dire se non che si può legggere un libro che tratti inanzitutto di un uomo diverso dai soliti eroi!io non l'ho ancora letto ma visto la bellezza di quelli precedenti aspetto!
val1
Non sto nella
Non sto nella pelle!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marta
@ tutteRicordiamo a tutte di
@ tutte
Ricordiamo a tutte di firmarmi con un nome o un nick, altrimenti non possiamo inserirvi nel sorteggio !
@ annanannaSe dico tutto
@ annananna
Se dico tutto prima che sorpresa sarebbe poi?
Scusate, non ho capito, ma il
Scusate, non ho capito, ma il commento che ho lasciato prima non vale per il concorso? Perchè girando per il sito, mi è uscito l'invito a fare un commento
BOH!
Ripeto, comunque che stavo friggendo in attesa di sapere cosa avrebbe fatto Vischous, dopo che il suo caro Butch si è sposato...ed ecco il libro
Non vedo l'ora che esca in
Non vedo l'ora che esca in libreria per andarlo a prendere. Ma per quanto bello non batterà MAI lover awekened :) Però Vishous mi incuriosisce....non vedo l'ora di vedere se anche lui troverà la meritata felicità.
Finora il libro su Marissa e
Finora il libro su Marissa e Butch è stato quello che ho preferito!Ma devo dire che il personaggio di V. mi ha sempre incuriosito tanto...leggendo il prologo e l'introduzione, anche la primissima impressione sulla protagonista è positiva!Io purtroppo sono fissata, per amare davvero un libro devo trovare un'eroina all'altezza!Jane promette bene!Speriamo!
Sarà davvero interessante leggere come l'autrice ha amalgamato i caratteri dei personaggi...un'altra cosa che mi piace sono i contrasti( fisici e caratteriali)...lui scuro, lei bionda...mi piace!Grazie ragazze, come sempre!A presto. Dany C.
mah...ragazza mia, mi hai
mah...ragazza mia, mi hai letto nel pensiero???
Ho appena finito di rileggere la storia di Marissa e Butch e mi chiedevo che cosa si poteva fare per il povero Vishous...ed ecco che appare il libro.
Alleluia!!!!!!!!!!!!!
Marina
Cavolo ed io che ho scritto
Cavolo ed io che ho scritto alla Mondolibri per avere l'estratto! XD Se lo sapevo.... XD
Vabbè commento anche io, avessi un po' di fortuna!!!! ^^
ahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!
ahhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Andreina t'ho sentita due giorni fa per mail e non mi hai detto niente del post in programma!!!!!!
sai quanto mi fanno male le crisi di astinenza!!!!!
per il concorso non ci spero e poi... l'ho già ordinato!!!!
per il prologo... non son riuscita a resistere... ovvio!
GRAZIE
annananna