Oggi al cinema
AMERICAN SNIPER
Sobrio, lucido, senza contratture, il film racconta l'idiozia della guerra con le sue assurde regole e i suoi deliranti perimetri di orrore.
Regia di Clint Eastwood. Con Bradley Cooper, Sienna Miller, Jake McDorman, Luke Grimes, Navid Negahban.
Genere Azione, produzione USA, 2015. Durata 134 minuti circa. Da giovedì 1 gennaio 2015 al cinema
L'adattamento cinematografico del libro autobiografico "American Sniper: The Autobiography of the Most Lethal Sniper in U.S. Military History". Il film racconta la storia del Navy SEAL Chris Kyle (Cooper), nato in Texas, che registrò il più alto numero di uccisioni come cecchino americano. Fu così temuto dagli insurrezionalisti iracheni da ricevere il soprannome al-Shaitan ("il diavolo"). Nei primi mesi del 2013, Kyle è stato tragicamente ucciso in un poligono di tiro, da un altro veterano.
BIG EYES
Burton ci regala una storia priva di effetti speciali, una storia vera, con tutte le sue gioie e i suoi dolori, evitando di cadere nella retorica.
Regia di Tim Burton. Con Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter, Jason Schwartzman.
Genere Biografico, produzione USA, 2014. Durata 106 minuti circa. Da giovedì 1 gennaio 2015 al cinema.
Quando carica la figlioletta sull'automobile e lascia il primo marito, Margaret Ulbrich è una giovane donna senza soldi, che dipinge per passione e per necessità quadretti semicaricaturali di bambini dagli occhi smodatamente grandi. Opere intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch, che raggiungeranno però un enorme e inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Water Keane, secondo marito di Margaret e "wannabe artist" a tutti i costi. Spacciando i quadri della moglie per propri, per quasi un decennio, Walter costruisce un impero su un'enorme bugia, riuscendo ad abbindolare l'America intera. Finché Margaret non si ribella. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, dicono. Eppure sotto gli occhioni dei milioni di "figli" dei Keane, si cela una delle più grandi frodi dell'arte contemporanea.
THE IMITATION GAME
Un film "imitativo" nel senso migliore del termine perché tiene visibilmente conto della lezione di molto cinema recente, e crea un racconto che pare la quintessenza della messinscena televisiva britannica.
Regia di Morten Tyldum. Con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear.
Genere Biografico, produzione Gran Bretagna, USA, 2014. Durata 113 minuti circa. Da giovedì 1 gennaio 2015 al cinema.
Manchester, primi anni '50. Alan Turing, brillante matematico ed esperto di crittografia, viene interrogato dall'agente di polizia che lo ha arrestato per atti osceni. Turing inizia a raccontare la sua storia partendo dall'episodio di maggiore rilevanza pubblica: il periodo, durante la Seconda Guerra Mondiale, in cui fu affidato a lui e ad un piccolo gruppo di cervelloni, fra cui un campione di scacchi e un'esperta di enigmistica, il compito di decrittare il codice Enigma, ideato dai Nazisti per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta. È il primo di una serie di flashback che scandaglieranno la vita dello scienziato morto suicida a 41 anni e con siderato oggi uno dei padri dell'informatica in quanto ideatore di una macchina progenitrice del computer. The Imitation Game rivela le sue intenzioni fin dal titolo: perché è un gioco di sotterfugi e contraffazioni che riguarda non solo il codice nazista, ma anche la stessa attività del gruppo di esperti riuniti per decifrarlo, costretti ad operare sotto copertura.
Ieri sera sono andata a
Ieri sera sono andata a vedere The imitation game....bellissimo soprattutto pensando che la storia è reale. L'ottusità delle persone mi sorprende sempre ancora di più se penso che ancora oggi alcuni la pensano allo stesso modo. Protagonista , Cumberbatch, perfetto. Consigliatissimo.
Andrò a vederli sicuramente
Andrò a vederli sicuramente tutti e tre, sono imperdibili.