Ci possiamo innamorare del nostro migliore amico?
L'amicizia e la complicità possono trasformarsi col tempo in un legame più profondo e sensuale e arrivare all'amore e alla passione mantenendo questa tipicità di rapporto?
Francamente ho qualche dubbio.
L'amicizia è una cosa preziosissima e rara, difficile da trovare, da coltivare e da vivere anche fra donne.
Figuriamoci quando il nostro amico del cuore è un maschietto quindi, perchè il passo che divide amicizia e amore è molto ma molto corto.
Sono convinta che se l'amore entra in un rapporto l'amicizia se ne va.
Io non sono amica del mio uomo, sono la sua donna, la sua amante, non la sua confidente.
Con lui non potrò mai avere quel rapporto unico e speciale che si instaura con un' amica, fare chiaccherate infinite davanti allo schermo di un pc o sedute al tavolino di un caffè, mai e poi mai potrei commentare il fisico di qualche altro maschio che ci passa vicino o raccontarsi dell'ultimo libro letto che ci ha scaldato il cuore o che ci ha fatto arrossire.
Un amore ha un altro tipo di complicità che non è amicizia, ha un rispetto e una stima completamente diversi da quelle che interagiscono in una coppia, non può avere quell'esclusività che io ritengo invece fondamentale quando ami una persona.
Se ci si innamora del proprio amico e non se ne è corrisposti, l'unico sentimento che albergherà nel nostro cuore sarà solo sofferenza.
Ed è quello che sta capitando alla protagonista del libro che vi racconto oggi : La sua migliore amica di Shiloh Walker.
Lauren si è innamorata di Dale fin dal primo momento in cui l'ha visto. Sono vicini di casa e amici ma non è questo che Lauren vuole da lui anche se è consapevole che potrà avere solo questo dall'uomo che è riuscito a sconfiggere la sua apparente freddezza e rigidità che le permette di proteggere la sua fragilità emotiva.
Il suo passato familiare l'ha profondamente segnata, chi avrebbe dovuto amarla e proteggerla l'ha abbandonata lasciandola sola in una girandola di affidamenti e di ricongiungimenti dolorosi e a volte pericolosi che l'hanno resa una donna fragile e forte allo stesso tempo.
Dale è un uomo e questo dovrebbe dire tutto. E' sexy, passionale, dolce, un libertino della peggior ( o migliore) specie, cambia donna come cambia i calzini ed è più veloce di speedy gonzales appena si accorge che qualcuna delle sue amanti gli chiede qualcosa di più.
Laurel sa tutto di lui, dei motivi del suo comportamento così superficiale e immaturo, delle innumerevoli donne che gli scaldano il letto ogni notte perchè Dale le racconta tutto senza accorgersi di quanto questo la faccia soffrire.
Per lui Lauren è il porto sicuro in cui rifugiarsi quando è stanco, quando ha bisogno di essere capito e coccolato, quando ha bisogno di certezze e non di giudizi e con lei non ha timore di mostrare il suo lato delicato e dolce, la sua allegria, i suoi difetti.
La situazione tra i due sembra destinata a non cambiare mai fino a quando una serata a quattro organizzata da Dale per cercare di farle trovare l'anima gemella non provoca un episodio che rompe il rapporto tra loro.
Lauren, ferita e umiliata, decide che è arrivato il momento di non farsi più del male, di non amare da sola e di non essere la donna invisibile e paziente che aspetta in silenzio.
Se Dale non può vederla come amante e compagna è giusto che non possa nemmeno più considerarla come l'amica sempre disponibile e pronta per lui. Il sentimento che sente per lui deve affievolirsi fino a sparire e poi forse potranno essere amici.
E l'unica maniera perchè questo possa succedere è allontanarsi da lui.
Dale la prende molto male e non comprende il motivo per cui la sua amica del cuore lo vuole allontanare.
Ma non dura molto, e quando una sera Lauren si presenta alla sua porta perchè non riesce a stargli lontana nonostante tutto, lo trova ubriaco e mezzo intontito dall'alcool.
Finiscono a letto insieme ma nel momento culminante della passione Dale la chiama col nome della donna che gli ha spezzato il cuore.
Per Lauren è una coltellata al cuore ancora una volta e la sofferenza diventa ancora più grande quando il mattino dopo lui non ricorda nulla di quanto è successo fra loro e sembra voler ricominciare il loro solito rapporto di amicizia.
Ma la loro notte di follia ha lasciato una conseguenza che si concretizzerà in circa nove mesi dopo.
Cosa farà Lauren? Come può dire a Dale che il figlio che aspetta è suo e non il frutto di un amore finito come vuol fargli credere? Potrà mai questo bimbo farla vedere agli occhi dell'uomo che ama più di sè stessa come donna e amante ?
E Dale riuscirà a capire perchè gli faccia così male sapere che la sua amica ama un altro e perchè vuole essere il solo uomo presente nella sua vita?
Una bella lettura alla fine, dolce, romantica e con il giusto tocco di erotismo che dà pepe al racconto.
Qualche appunto si potrebbe fare alla testardaggine di Lauren nell'accettare il cambiamento di Dale e di non raccontargli quello che è successo tra di loro fino a quando questo non provocherà nella loro vita di coppia un problema non di poco conto.
Dale è un uomo da prendere molte volte a calcioni come capita spesso anche nella vita reale con il genere maschile in generale: loro non capiscono mai, fraintendono sempre e solo quando la situazione rischia di scappare loro di mano si svegliano e comprendono.
Un'altra piccola annotazione devo farla anche alla traduzione e non perchè ci siano tanti refusi o errori grammaticali, ma perchè sembra quasi che il racconto in qualche punto sia stato troncato di brutto visto che si passa repentinamente da una situazione all'altra senza un passaggio logico o equilibrato.
Sorvolando quindi su queste cose, posso concludere consigliandovi questo libro d'amore dolce, romantico e passionale che poserete al termine della lettura, con un sorriso e un sospirone.
Una bella recensione Marin,
Una bella recensione Marin, per un libro piacevole e pepato al punto giusto, a me ha convinto nel complesso, nonostante qualche repentino cambio di scena. Non credo però che ci siano tagli, i romanzi di Elloras' Cave sono generalmente piuttosto corti.
Grazie Milly:-) Non leggo in
Grazie Milly:-)
Non leggo in lingua originale perché sono lentissima e non avrei la pazienza di andare piano. Mi hanno spiazzato i bruschi cambiamenti di situazioni o di scena ed è per questo che ho pensato a qualche taglio o ad una traduzione fatta un po' veloce.
Credo che a volte per sottolineare un cambio possa bastare anche uno spazio tra periodi, mi sembra che aii tempi preistorici dei miei studi insegnassero così.