Pillole di libri agosto/settembre
Eccomi ancora una volta a presentarvi queste mie pillole di libri che mi sono piaciuti e che vi consiglio di leggere. Se qualcuno di voi lo ha già fatto sarei contenta di saperne la opinione, mentre spero, per chi è ancora indecisa, queste mie opinioni siano un piccolo incentivo all'acquisto.
Buona lettura !
Cambio gomme di S.M.May (selfpublishing)
Edmonton, Canada. Un meccanico tutto muscoli e dal gran sorriso, un giovane manager fascinoso ma diffidente, una scrittrice di romanzi rosa in crisi d’ispirazione: l’officina di Nathan Cleni è davvero un luogo ricco di sorprese, dove si entra per un cambio gomme e si esce con una revisione al cuore.
Ma non fatevi ingannare dalle apparenze e dall’inserimento temporaneo di una donna tra due maschi.
Questo strano triangolo sarà in realtà l’occasione che permetterà a Nathan e Kean di capire qualcosa di più di se stessi, dei sogni che inseguono da tempo e del loro voler essere una coppia. Nonostante tutto.
Una storia eroticamente ironica, dedicata a tutti quelli che si amano, nonostante tutto
Tra qualche settimana quando farò il cambio gomme alla mia auto, dovrò sforzarmi di non pensare a questo libro...
Non che mi possa confondere per carità visto che il mio meccanico è un ometto pelatino con le mani d'oro ma bisbetico come una comare.
Se trovassi in officina un fustacchione come Nathan, ogni giorno avrei un problema alla macchina, ma purtroppo devo accontentarmi del signor Claudio. Nathan è fuori tiro perchè esiste solo nel libro di S.M.May e non è etero.
Comunque bando alle ciance... vi consiglio senza nessun dubbio questo delizioso libro se avete voglia di evadere dalle solite storie.
Nathan e Kean ( il tipo che cambia gomme ogni settimana) sono una coppia e non possono essere più diversi uno dall'altro sia come aspetto sia come posizione sociale. La loro relazione è abbastanza complicata perchè chiunque dei due voglia entrare nel mondo dell'altro deve fare dei cambiamenti che ancora non accettano del tutto o che non si fidano di fare. La loro relazione è ferma e sembra traballare, quando una scrittrice sempre a corto di idee e di quattrini, capita per caso in officina e nella loro vita sconvolgendo il loro strano equilibrio. Ma non ne senso che si può pensare...
L'autrice, che avevo già letto in Nuvole, ha saputo ancora una volta regalarmi una bella storia d'amore, ironica e rilassante. Il modo di scrivere, di raccontare, di dialogare è maturato e ha saputo creare una lettura molto romantica con il grado giusto di sensualità ed erotismo che ti fa posare il libro quasi con dispiacere.
Note negative oltre al meccanico supersexy e impegnato? Mhhh... mi sarebbe piaciuto avere più particolari sulla relazione della pazza scrittrice e il papà dello scorbutico Kean, ma voglio troppo.
Complimenti all'autrice e per voi ancora un invito a leggerlo. Sono certa che anche chi è o pensa di esserlo, "allergica" ai romanzi m/m cambierà idea.
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Seduttore dalla nascita di Susan Elizabeth Phillips ( Leggereditore)
Settimo ed ultimo libro della serie sport romance Chicago Star ci racconta la storia di Dean Robillard, il bellissimo e quarterback californiano abituato a vincere sempre, sul campo e in camera da letto.
Quando si ha la convinzione di essere invincibile e invulnerabile, un serio infortunio alla spalla ti ridimensiona di brutto e dopo qualche notte brava finita puntualmente sui tabloid, Dean capisce che ha bisogno di staccare la spina per un po' di tempo da quel mondo frenetico di lustrini e pailettes.
All'inizio di questo libro lo troviamo quindi, annoiato e di pessimo umore, sulla strada che lo sta portando nella sua fattoria da ristrutturare in Tennesse. Ma deve anche mangiare e possibilmente senza essere sommerso dai fan ... e allora cosa ci può essere di meglio di un fast food sperduto nei dintorni di Denver? Sarà sicuramente una noia mortale ma lui è già abbastanza scocciato e stanco di suo e non ha bisogno di altri diversivi.
Certo però che se il diversivo è un castoro femmina senza testa che gli cammina davanti alla macchina più incazzata e furente di lui...la sua apatia potrebbe anche sparire in un baleno.
Ma la castora non ha la minima intenzione di gettarsi ai suoi piedi e andare in sollucchero solo per essere stata notata dal grande seduttore e lo snobba per bene.
Naturalmente Dean prende il comportamento della castora come una sfida alla sua virilità e decide di portarla con sè a controllare come procedono i lavori di ristrutturazione della proprietà che ha comperato, visto che ha serie problemi a contattare la governante che coordina la casa.
Inizia così una serie di avvenimenti che portano nella storia Aprli, madre di Dean, il suo famosissimo padre, la giovane sorellastra Riley e naturalmente Blue, castora rottweiler che gli scombussolerà felicemente la vita.
Blue è stata assieme a Jane ( E se fosse lui quello giusto) una delle mie protagoniste preferite di tutta la serie.
E' intelligente, ironica, tosta e determinata a vivere bene anche se non si fida delle persone ed è sempre stata abbandonata da tutti. Dean è il classico uomo bello e ricco abituato ad avere tutto senza nemmeno chiedere con le donne che farebbero follie per una notte di sesso con lo sportivo del momento. Immaginatevi quindi la stizza quando una cosina di donna linguacciuta e con qualche problemino nel vestire gli dice di non essere interessata ai quattro salti fra le lenzuola che lui le propone.
Parallelamente alla loro storia conosciamo e leggiamo il seguito di quella degli strani genitori di Dean, il segreto della sua nascita, il rapporto difficilissimo con un padre famoso che non lo ha mai riconosciuto e quello dolce e tenero con una ragazzina che lo considera invece il suo fratellone adorato.
Per chi non avesse ancora letto questa bella serie, ecco i titoli:
Serie Chicago Stars
1. Il gioco della seduzione - It had to be you, Febbraio 2012
2. Heaven, Texas un posto nel tuo cuore - Heaven, Texas, Luglio 2012
3. E se fosse lui quello giusto -Nobody’s baby but mine, Febbraio 2013
4. Un piccolo sogno - Dream a little dream, Agosto 2013
5. Il Lago dei Desideri - This heart of mine, Novembre 2013
6. Lady Cupido - Match me if you can, Aprile 2014
7. Seduttore dalla nascita - Natural born charmer, Agosto 2014
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I nostri giovedì al parco di Hilary Boyd ( Nord Editore)
Da dieci anni, Jeanie vive in una prigione di silenzio. Da quando, in una fredda sera di autunno, suo marito George è rientrato a casa e ha iniziato a comportarsi come se lei non esistesse. Ancora oggi, lui non la guarda, non le parla, dorme in un’altra stanza. A poco a poco, Jeanie ha imparato ad andare avanti senza di lui, concentrandosi sul suo negozio di alimenti biologici e godendosi i giovedì al parco insieme con la nipotina. Ed è proprio in uno di quei pomeriggi che conosce Ray, anche lui lì per far giocare il nipote. Ray è galante, spiritoso, gentile. Per la prima volta dopo tanto tempo, Jeanie si sente di nuovo apprezzata e, giovedì dopo giovedì, si accorge di provare uno slancio che credeva di avere ormai perduto. Eppure la felicità ha un prezzo. Ben presto, infatti, Jeanie si rende conto che, per abbandonarsi a un nuovo amore, deve liberarsi di ciò che la lega al passato, mettendo così a rischio tutto ciò che ha costruito.
Come il rapporto con la figlia, che non capisce cosa stia succedendo alla madre, o la stima delle amiche, che le suggeriscono di non dare peso a un sentimento effimero. Ma, soprattutto, Jeanie deve ricominciare a comunicare col marito, e l’unico modo per farlo è scoprire cosa sia successo in quella notte di dieci anni prima…
E' successo qualcosa in quella notte di dieci anni prima?
Si, qualcosa è successo e ha minato dalle fondamenta il rapporto di Jeanie e di George, una coppia inglese di mezza età a cui sembra apparentemente non mancare proprio nulla: una bella casa, una buona situazione economica, una figlia, un genero e una nipotina.
Apparentemente appunto, perchè nella realtà George da dieci anni non ha nessun tipo di rapporto con la moglie, non la sfiora neppure con un dito, la ignora totalmente.
Non he ha dato nessuna spiegazione, non ha mai provato a chiarire il motivo di questo rifiuto malgrado Jeanie lo abbia implorato per avere una risposta. Una chiusura totale e definitiva che ha lasciato la donna scioccata e umiliata.
Innamorata ciononostante del marito, Jeanie ha accettato che i mesi si trasformassero in anni aspettando un segno da questo uomo che non riconosce più, che ha iniziato forse a non amare più.
La loro vita è una triste monotonia di giornate tutte uguali, tutte grigie e melanconiche.
Gli unici momenti sereni di Jeanie sono quelli che trascorre nel suo negozio di prodotti salutistici o quelli con l'amica Rita che ha capito ma non conosce il reale disagio della donna e cerca di aiutarla come può spronandola a vivere e a ribellarsi a quella pesante apatia che respira in casa. E poi ci sono i giovedì pomeriggio a passeggio con l'adorata nipotina Hellie...
Ed è qui che Jeanie incontra Ray, un uomo della sua stessa età che porta a sua volta il nipotino a giocare parco.
Due chiacchere innocenti fra due persone mature che si trasformano piano piano in sentimento e li spingono a raccontarsi i propri crucci, i segreti, i rimorsi, i dubbi e le ansie che pesano come macigni sui loro cuori.
Jeanie si riscopre capace di ridere, di arrossire, di emozionarsi di nuovo per lo sguardo di un uomo. La sua sessualità mortificata e umiliata da un marito che la considera come un oggetto vecchio e inutile, si risveglia dolcemente verso l'uomo che la fa sentire nuovamente donna desiderata e amata. Cosa sceglierà alla fine? Lascerà che ancora una volta il marito decida per lei imponenendole di vendere il negozio per trasferirsi in campagna ad " invecchiare" spalleggiato dalla figlia o si abbandonerà al sentimento e ad una nuova vita con un uomo che la fa sentire amata?
E' un bel libro, una storia mai banale che ci racconta in maniera molto dolce e delicata un rapporto tra due persone mature che riscoprono la loro personalità e la loro fisicità con tutto l'ardore e il sentimento della gioventù.
In un matrimonio si deve andare avanti di paro passo o se uno dei due rimane indietro lo si aspetta, ma la cosa deve sempre essere reciproca. Altrimenti non funziona.
Quante volte in un rapporto vuoi per i figli, per il quieto vivere o le convenzioni si sceglie la sicura monotonia di un matrimonio finito, arido e inaffettivo? Quante volte lasciamo che il tempo passi in attesa che arrivi il momento giusto per pensare finalmente solo a noi stesse? Quante volte mettiamo davanti alle nostre esigenze o ai nostri desideri quegli degli altri?
E quante volte ancora, nel momento in cui possiamo veramente rilassarci e coniugare ogni verbo in prima persona veniamo dolcemente ma tenacemente invitate a ragionare sul fatto che non siamo più ventenni?
Crediamo sempre in noi stesse, a vent'anni come a sessanta. Coltiviamo sempre uno spazio solo nostro, valorizziamo la nostra persona e la nostra fisicità anche se abbiamo qualche chilo di troppo o il passare del tempo ci ha portato qualche ruga.
Ma soprattutto non arrendiamoci mai alla fine di un amore, perchè se si vuole si può sempre ricominciare. Anche da sole.
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Elisir d'amore di Eric-Emmanuel Schmitt ( Edizioni E/O)
Si può restare amici dopo un grande amore? Dopo cinque anni di amore travolgente Adam e Louise si lasciano. È una separazione dolorosa e straziante che porta Louise a trasferirsi a Montreal, in Canada, mentre Adam rimane a Parigi. Lontani migliaia di chilometri, e separati da un oceano, i due cominciano una corrispondenza volenterosamente improntata all’amicizia in quanto logica e saggia fine di un grande amore. Così si raccontano la nuova vita che stanno facendo, le nuove amicizie e soprattutto i nuovi amori, con quella confidenza intima e speciale che cinque anni di appassionata convivenza hanno conferito loro. Ma il gioco nasconde una trappola. È davvero possibile diventare amici di una persona con cui si è condiviso l’esperienza di un amore profondo, oppure passione e amicizia sono condannati a restare due mondi incompatibili?
Ho comprato questo ebook perchè la trama mi incuriosiva, ma appena l'ho aperto mi sono cadute le braccia e gli occhi. Ero seduta nella sala d'aspetto di un ambulatorio e quindi se mi fossero cadute anche le gambe avrei avuto assistenza.
118 pagine di mail... un suicidio, mi sono detta.
Avevo altro sul reader e quindi avrei potuto tranquillamente passare , ma qualcosa mi spingeva a leggere questo apparente noioso e lungo scambio di posta tra due ex amanti.
E ho letto invece un altro bel libro, un libro che racconta di un amore mai finito veramente, di una storia che può sembrare termini anche bene ma che a me ha lasciato un poco di amaro in bocca perchè non è questa la donna che amo leggere.
Adam e Louise sono stati coppia per cinque anni, si sono amati con passione pensando che sarebbe durata per sempre. Ma qualcosa si rompe, il rapporto finisce e Louise lascia Adam e Parigi per un nuovo lavoro a Montreal, in Canada.
Hanno condiviso però cosi tanto che è un peccato troncare così un rapporto che può trasformarsi da amore in amicizia.
Scriviamoci allora, pensano, condividiamo ogni cosa come se fossimo ancora assieme e non ci dividesse un oceano di acqua e di lacrime.
Perchè le lacrime ci sono state e continuano ad esserci per Louise anche se finge di stare bene, finge un nuovo amore, finge sempre e continuamente.
E ascolta l'uomo bambino che ama e continua ad amare, lo sgrida, lo coccola, lo consiglia, lo istruisce da lontano. Soffre, si arrabbia, si ingelosisce dei suoi nuovi amori, amica che non potrà mai essere veramente amica, complice che non potrà più condividere niente oltre quelle poche righe che azzerano chilometri e continenti.
La loro corrispondenza deve farli unire come amici e farli dimenticare quello che erano e che sentivano.
Adam ci riesce molto bene, Louise no.
Questo loro voler rimanere amici è la porta socchiusa che entrambi vogliono tenere aperta. Non so, quando uno dei due la spalancherà per rientrare di nuovo nella vita dell'altro, quanto questo sia per riappropriarsi dell'amore vero o solo per avere una spalla su cui appoggiarsi. Il pericolo è che dopo essersi riposati, si può avere la voglia di ripartire di nuovo.
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Tanto è solo per adesso di Alessandra Celentano (Ed. Youcanprint)
Roma, maggio 2008. Martina ha 28 anni, lavora con un contratto a termine nella redazione di una rivista femminile e sogna un futuro stabile insieme al suo fidanzato. Niente, però, andrà come previsto… Quando il lavoro precario mette in standby piccole e grandi aspettative e il presente risulta molto più sgangherato (e difficile) del previsto.
Come vi ho ho già detto tante volte fino a stancarvi, prima di essere una blogger ( parola troppo difficile e importante su di me) sono una lettrice e ogni parere, consiglio o "sconsiglio" parte sempre dal mio gusto personale e sempre, sottolineo sempre, sincero. Non mi leggerete mai incensare un autore o un libro solo perchè famoso o per ricevere lodi, così come non farei mai il torto di ignorare una lettura solo perchè selfpublishing o scritta da autore sconosciuto.
Quando ho preso in mano Tanto è solo per adesso, non ero sicurissima che fosse un romanzo che avrebbe potuto piacermi e confesso che dopo una ventina di pagine ero tentata di mollare.
Ma c'era qualcosa che non me lo lasciava fare. Questa, secondo me, è la prima qualità del libro e di chi l'ha scritto: la capacità di inserire in un racconto quell'ingrediente misterioso che non ti fa mollare fino a quando non arrivi all'ultima pagina.
Martina è una giornalista freelance che si ritrova quasi alla soglia dei trent'anni con un lavoro precario, un fidanzato "normale" con cui inizia una convivenza e i mille problemi che incontra in questa sua nuova vita.
Lasciare il nido e iniziare un percorso con un'altra persona non è mai facile e anche se in un primo momento ti sembra di vivere in una nuvoletta rosa, la realtà ti manda subito coi piedi per terra e spesso nemmeno molto gentilmente.
Figuriamoci poi se vivi in un monolocale di 35 mq, hai un lavoro quanto mai ballerino e un compagno che se pur dolcissimo e che ti ama...è un uomo, che significa calcetto, mamma e "dopo " incorporato.
Martina, la protagonista, è la classica ragazza figlia di questi tempi che condizionano pesantemente la scelta di farsi una famiglia o di vivere da soli.
Dopo l'entusiasmo delle prime settimane si scontra presto con le quotidiane difficoltà della condivisione di spese, abitudini, difetti e vizi. La precarietà del lavoro poi accresce ogni più piccolo problema e se non si ha la maturità di fare quel piccolo grande salto che divide la ragazza dalla donna (o uomo), ci si ferma di botto e crolla tutto.
L'autrice ci fa conoscere la Martina ragazza, incerta anche su che pizza scegliere o che borsa coordinare alla infradito, e ce la consegna donna alla fine della storia.
Il percorso che fa assieme ad Andrea non è facile, nè indolore ma il loro sentimento vince su tutto ed entrambi capiscono che se ci si vuole veramente bene e si è uniti non solo in camera da letto, passano in secondo piano la casa piccola, le rinunce del vestito alla moda o la borsa griffata, parenti e amici invadenti e antipatici.
Il modo di scrivere di Alessandra Celentano è fresco, scorrevole, simpatico, ironico e frizzante anche nelle parti più difficili e serie della storia.
E ci consegna un messaggio molto importante che posso riassumere con questa piccola frase che ho trovato all'inizio del romanzo.
" La vera felicità costa poco.
Se è cara, non è di buona qualità."
F.R.De Chateaubriand
....qualche difetto? Si qualcosa non mi è piaciuto come l'inserimento di qualche termine dialettale o delle parti che secondo me avrebbero potuto essere snellite e rese meno pesantine. Poche cose alla fin fine.
Qualche altra dolce pillolina gustosa...
McRieve di Kresley Cole
Ti stavo aspettando di M.G.Leighton
Il richiamo dei sensi di Beth Kery
Dopo quella notte di Linda Howard
Buon libro a tutte e arrivederci a prestissimo con la lavagna!
Ciao a te Alessandra il tempo
Ciao a te Alessandra
il tempo e le attenzioni dedicate alla lettura sono per me sempre spesi bene.
Il tuo libro in un primo momento mi aveva bloccato perché non amo le situazioni toppo pieni di persone e non sapevo cosa mi potesse dare un racconto così all'apparenza normale.
Ma non riuscivo a mollarlo. E poi ho capito il motivo.
Hai avuto la capacità di far emergere i protagonisti e le giuste figure di contorno scremando tutte le altre, sei riuscita ad inserire l'ingrediente magico e personale che spinge il lettore a chiedersi "...e adesso cosa farà?..." , a rendere la lettura gradevole e simpatica, a raccontare le cose con un delicato umorismo che attenua la difficoltà di un problema reale e dannatamente serio.
Ringrazio Maet di avermi suggerito il tuo libro.
Ah... una decina di + ancora per il tuo scrivere un italiano corretto, con tutti i signori congiuntivi , avverbi e pronomi al posto giusto.
Grazie ancora, Marin.Le tue
Grazie ancora, Marin. Le tue osservazioni mi fanno veramente piacere. In effetti, la "scrematura" che hai notato è stata voluta e, in un certo senso, va di pari passo con il progressivo cambio di prospettiva di Martina che... Ops, no, no. Non posso continuare! Rischierei di svelare più del dovuto e sarebbe un peccato visto che qualcuno, proprio grazie alla tua recensione, potrebbe aver appena deciso di leggere il mio romanzo! ;) Quindi... grazie ancora per tutti i complimenti e gli spunti di riflessione che mi hai regalato. E grazie, ovviamente, anche a Maet, che ti ha suggerito il mio romanzo. Alessandra Celentano
Ciao, Marin, sono l'autrice
Ciao, Marin, sono l'autrice del romanzo "Tanto è solo per adesso". Approfitto di questo spazio per ringraziarti: innanzitutto perché hai dedicato tempo e attenzione al mio ebook e già questo, per me, è fonte di soddisfazione. Ma poi anche perché hai centrato in pieno il senso del mio romanzo e il messaggio importante che ho cercato di trasmettere al di là dello stile frizzante. Grazie davvero.
I tuoi consigli di lettura
I tuoi consigli di lettura sono sempre preziosi Marin, infatti questo romanzo di Eric-Emmanuel Schmitt mi era sfuggito. Ora lo acquisterò di certo, perché la forma epistolare personalmente mi piace sempre molto. Sono invece tristissima per la fine della serie Chicago Stars della meravigliosa Susan Elizabeth Phillips, come farò ora!
A me è piaciuto cara Milly e
A me è piaciuto cara Milly e anche se non amo molto un racconto che si sviluppa attraverso delle lettere,questa lettura mi ha preso fin da subito. La protagonista femminile mi ha delusa, le minestre riscaldate non mi sono mai piaciute. Lui... è un bambino, traditore e moralista che poi quando prende il due di picche si ricorda di cosa aveva e di cosa può ancora avere con una piangina e un metà culpa.
Grazie per le pillole, Marin,
Grazie per le pillole, Marin, me ne sono segnate alcune e in particolare le italiane. Spero di rimanere sorpresa positivamente, sai negli ultimi tempi con i self mi sono beccata diverse fregature e mi scoccia anche se non ci ho speso molto. Anche 2 o 3 euro sono troppi quando leggi schifezze e con la scusa che costano poco ti spingono a prenderne in continuazione! Adesso mi tengo i soldini nel portafogli e li tiro fuori dopo i vostri consigli. Nadia
Grazie della fiducia che ci
Grazie della fiducia che ci dai Nadia
Sapessi che fregature prendo spesso io ... e non posso nemmeno dire che è colpa del prezzo in alcuni casi o di chi si autopubblica.
Aspetta di leggere la lavagna e vedrai ...