L'estate non ci sta regalando giornate di sole e ore pigre e sonnacchiose da passare sotto un ombrellone davanti al mare o ad un bel panorama di montagna.
Ma noi amanti della lettura cosa può importare se il bell’eroe che ci fa sospirare lo conosciamo nel caos di una spiaggia o nella tranquillità della nostra casetta?
Il libro di cui vi parlo oggi è il classico esempio di lettura fresca, romantica e sensuale senza troppe pretese di essere il best seller del momento che però ci fa passare qualche ora tranquilla e leggera senza angosce colossali di un amore straziante e doloroso, senza fruste manette e compagnia bella o senza avere per le mani il solito maschio dal passato tormentato con mille problemi esistenziali e cicatrici imbottite di dollaroni.
Intanto siamo in Italia, a Milano … alleluia alleluia!
Il libro è scritto da un’italiana che conosce congiuntivo, avverbi e aggettivi … alleluia alleluia !
Il maschio di turno ha solo gli "issimo" essenziali e lavora per vivere... alleluia alleluia !
E per la quarta volta alleluia alleluia ... è autoconclusivo.
La trama già usata sicuramente in altri romanzi, riesce però a non dare quel dèjà vu trito e ritrito che annoia dopo qualche pagina.
Le scene di sesso, che qualche critica ha definito troppe e troppo volgari, a mio parere sono invece molto romantiche e sensuali e raccontano senza mai cadere nella licenziosità, la seduzione erotica della conquista, la passione che si innesca da uno sguardo o da un gesto, il fuoco del desiderio che come brace sotto la cenere è sempre pronto a divampare e a bruciare altissimo.
I due protagonisti principali del libro sono Veronica e Fabrizio.
Veronica ha trentanni, un lavoro come grafica freelance, un appartamento ereditato dalla nonna e una cotta spaventosa per il suo art director Alessandro che la stuzzica, ammicca, ride e scherza con lei con battutine piccanti ... ma nulla di più, non si fa avanti in nessuna maniera.
E Veronica che sogna la favola non sa proprio cosa e come fare per sedurlo e flirtare con lui convincendolo a vederla come donna, amante e futura compagna.
Quando scopre che il suo idilliaco principe azzurro partirà per uno stage di due mesi negli Stati Uniti, va letteralmente in crisi, si sbronza e affoga il suo dolore in chili di gelato e di nutella.
Che fare adesso si chiede e chiede alla sua amica Sara? Non può certo rimanere settimane e settimane incollata al computer ad aspettare le mail di Alessandro e sbavarci sopra, sognando amplessi bollenti e coccole dolcissime.
Che poi nemmeno saprebbe come fare... gli amplessi intendo, tanto banale e piatta è stata fino a quel momento la sua vita sessuale con un fidanzato perfetto per gli altri ma non per lei e con cui tutto era ormai diventato routine e noia.
Ci vorrebbe uno specialista del settore, le suggerisce Sara, un palyboy che la distragga mentre Alessandro è via e che la istruisca per bene nelle arti amatorie e della seduzione in modo che quando il bel viaggiatore rientra dal suo corso americano.. zac! una zampata felina e lui crolla di sicuro.
E non serve nemmeno che vada troppo lontano e che cerchi in chissà quali annunci la nostra fortunella, visto che il suo vicino di appartamento sembra proprio il gigolò che cerca. Ogni giorno in casa sua è un via vai continuo di donne di una certa età che escono dalla sua porta dopo il "trattamento" rilassate e felici come un gatto a cui hanno fatto i grattini.
Alto, carnagione olivastra, un filo di barba, capelli scuri e arruffati e con quell'aria di chi sembra essersi appena alzato dal letto è una bomba sexy pronta a far esplodere il precario equilibrio ormonale della nostra Veronica.
e quando lei ormai ridotta alla disperazione dopo la festa d'addio di Alessandro in cui lui la ignora e relativa sbronza di consolazione , chiede il suo aiuto "professionale" per imparare a sedurre un uomo, Fabrizio non le dice assolutamente di no.
Veronica avrà le sue lezioni di seduzione con una seduta a settimana, compiti da fare per casa e prove extra a sorpresa.
Curiose di sapere in cosa consistono i compiti e gli extra e di seguire la sedura settimale?
Niente da fare, dovete leggere il libro.
L'unico spetteguless che vi posso sussurrare in un orecchio e che mi sono innamorata della montagna e delle passeggiate se poi il premio è quello che riceve Veronica. E se ve lo dico io che sudo e mi vengono i crampi solo a scrivere la parola camminare...fidatevi.
E adesso, dopo quanto scriverò, mi sento già addosso le vostre frustate indignate.
Una delle pochissime cose che non mi sono piaciute del libro è la descrizione che l'autrice fa di Fabrizio che definisce la copia spiaccicata di Luca Argentero.
Mentre leggevo cancellavo con furia e stizza l'immagine di questo attore che non mi piace fisicamente e che non trovo così sexy come invece è sicuramente e forse giustamente per la maggior parte delle donne.
Chi mi veniva in mente? Mhhhhhhh... vedevo meglio un Francesco Renga se vogliamo parlare del tutto italiano mentre per lo straniero mi aiutate voi?
Recensione interessante
Recensione interessante Marin, mi hai fatto riconsiderare un romanzo che non mi aveva attratto particolarmente, grazie. Però Luca Argentero è un gran bel ragazzo, Renga mi ispira molto meno, perché non ti piace?
Perché... bella domanda. Non
Perché... bella domanda. Non metto assolutamente in dubbio che sia un bell'uomo, ma a me piacciono i maschi più ruvidi, più ombrosi. La bellezza di Argentero ha quel tono dolce che mi mette subito sulla difensiva e non sarebbe mai una mia scelta o una persona da cui sarei attratta.
E brava penserai... è come la favola della volpe e l'uva, ma ti garantisco che non è così. Mi piace molto di più l'uomo orso, tipo grande grosso e cattivo, perché in realtà nasconde molta più dolcezza e sensibilità di un viso angelico.
Sono da psichiatra?
A me invece Argentero piace
A me invece Argentero piace assai Questo libro non lo avevo visto. Che dire, la tua recensione invita alla lettura, nonostante a me gli erotici facciano calare la palpebra. Ci vorrebbe un vicino di casa come Fabrizio per farmi apprezzare davvero il genere, eheheh.
Ci farò un pensierino
So di non essere normale
So di non essere normale Bluefly, su Argenteo. Ma proprio non mi prende.
Il libro è un erotico ma in confronto a certe titoli letti nelle ultime settimane è quasi acqua di rose ed è pulito. Strano dirlo per un libro sexy vero?
Ah...mi sono dimenticata di dire che Fabrizio è tutto tranne che un gigolò.
E che in questi giorni mi farebbe un bene di un bene che non ti dico...
In quanto ai vicini... i miei sono da infarto, in senso negativo.