Nell’anti copertina viene detto che il libro “…..è vivamente consigliato alle donne sopraffatte dalla quotidianità”: io direi che non ci sono limitazioni di genere. Ho letto il libro durante un viaggio in treno e pur rilevando alcune ripetitività e l’improbabilità dell’evento cardine, alla conclusione della lettura mi è rimasto un retrogusto piacevole, simile a quello che percepisco in bocca dopo essermi concessa un peccaminoso cioccolatino.
Il canovaccio del racconto è incentrato su quattro amiche svedesi, conosciutesi in gioventù durante un viaggio interrails, che hanno mantenuto saldo il loro rapporto nonostante la diversità delle vite e degli interessi. L’autrice ce le presenta in età matura. Susanne è una disinibita hostess che pratica il sesso esclusivamente per il proprio piacere e senza coinvolgimento sentimentale; Rebecka, affermata manager in una importante azienda, è rattrappita su se stessa da quanto il marito Robert l’ha lasciata procurandole una ferita che a distanza di anni non si è rimarginata; Maggan, casalinga, donna esclusivamente dedita alla figlia e al nipote Alex, è stranamente tratteggiata più con lo stereotipo di un’italiana del sud che di svedese emancipata. E infine Sonia, la più presente e la più assente allo stesso tempo dal momento che è dalla sua morte che prende avvio tutta la storia. Le tre superstite amiche vengono convocate da un notaio e qui apprendono, con grande stupore, che la loro amica scomparsa non era solo ricca, era ricchissima. Che lascia ad ognuna di esse beni immediati e altri futuri a condizione che abbandonino le loro attuali incombenze per eseguire, da città diverse (Parigi, Londra e Maiorca), le sue istruzioni. Lo sconcerto delle tre donne è grande; da una parte non si erano mai rese conto che Sonia fosse così ricca – comprensibile con il fatto che Sonia stessa non ne aveva mai parlato e viveva normalmente senza eccessivi sfarzi – dall’altra sanno che dietro tutto questo c’è un disegno che lei ha predisposto per loro ma non capiscono quale sia. Lo dovranno scoprire strada facendo, nel corso di un anno.
La cosa più interessante del libro a mio avviso, non è solo la buona scrittura, l’intreccio degli incontri, i personaggi maschili e il segreto di Maggan, ma l’accenno antropologico al formarsi del desiderio nelle donne mature e alle potenzialità che le stesse, con fascino e sapienza, sono in grado di esprimere nell’ambito dell’amore e del sesso. Amiche del blog, converrete che è un tema raro, quasi mai trattato nella letteratura femminile corrente ed è tempo che qualcuno colmi la lacuna. Sonia scrive, nel suo testamento, che mentre le sue amiche hanno cercato di controllare le loro vite, lei la vita l’ha goduta. Il che ci rimanda all’ipotesi che il personaggio fosse una donna che si conosceva molto bene, che sapeva cosa volere tra le lenzuola e che probabilmente osava chiedere e dare con disinvoltura. Con tutta probabilità, se ventre e vagina le si contraevano bagnando slip e collant alla vista di quel determinato uomo o anche solo al suono della sua voce, avrà seguito lo stimolo, percorrendo, anche con la masturbazione, il tragitto che porta all’orgasmo.
Non è che dopamina, adrenalina e feniletilamina (neutrasmettitore, ormoni per il controllo delle situazioni emotive e delle proprietà eccitanti) calino con l’età, ma certamente il desiderio nella donna matura è legato sia ad uno stato intrapsichico caratterizzato dalla soddisfazione per la propria persona, che ad un generale buona opinione di sé. Insomma, autostima 100, sesso pluriorgasmico 500.
Lo spunto è il libro, i pensieri suscitabili appartengono alle nostre sensibilità. Amiche, buona lettura.
Duologia Sonja:
- INSEGUI LA TUA STELLA (Sonjas sista vilja)
- Sonjas hemlighet
Thank you
for all the kind words about Sonja and her friends. Kind regards, Åsa Hellberg, the author.
Dear Asa, What a surprise! I
Dear Asa,
What a surprise! I Thank you very much for passing by and for the beautiful novel about Sonja a and her fantastic friend! It was a pleasure reading it.
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Cara Asa,
che sorpresa! Sono io a ringraziarti vivamente per essere passata sul nostro blog e per il bel romanzo che ci hai regalato su Sonja e le sue fantastiche amiche! Leggerlo è stato un piacere.
Ho messo da parte quello che
Ho messo da parte quello che avevo in mano e mi sono letta questo libro e non posso fare altro che confermare il tuo giudizio carissima Milly.
Ho amato queste tre donne fin dalle prime righe: donne "imperfette ", fragili e forti nello stesso tempo, determinate e insicure... sembra un paradosso essere una cosa e insieme esserne anche esattamente il contrario, vero?
Mi ritrovo per certi versi in Maggan e per altri in Susanne... Rebecka l'avrei scrollata a volte perche' il passato dobbiamo buttarlo alle spalle e non pensare sempre a quello che avevamo o che eravamo. E dobbiamo farlo per noi stesse e per nessun altro.
Ti diro' che sto prendendo con le pinze invece Sonja... è vero che una vera amica ti conosce meglio di te stessa quasi, ma quanto puo' essere stato giusto manipolare cose e persone ritenendo di agire nel giusto e per il loro bene?
Se con Susanne e Rebecka posso condividere la sua idea perche' erano sole, è con Maggan che ho qualche riserva. Il fine era ottimo, ma per arrivarci ne ha usato la figlia costringendola a delle scelte che hanno influito per forza nelle decisioni di Maggan. Che ne dici, sbaglio? Aspetto la continuzione adesso...
Cara Marin, hai raccontato un
Cara Marin, hai raccontato un sacco di cose! Se ti rispondo per bene rischio di svelarne ancora di più. Prima di tutto sono felice che il libro ti sia piaciuto e come te anche io ho sentito queste donne affini, nonostante siano diverse e lontane da me per molti aspetti. Non mi ritrovo a livello personale in tutto quel che succede e come succede, ma secondo me segue bene la logica di ogni personaggio femminile, uno più bello dell'altro.
Ho raccontato troppo !!!!
Ho raccontato troppo !!!! Scusa Milly, mi sono lasciata prendere la mano non lo faccio piu'.
Complimenti per la recensione
Complimenti per la recensione Milly, acuta come sempre. Non conoscevo questa autrice e magari in un'altra occasione non avrei preso in considerazione questo libro, perché sono più giovane delle protagoniste, ma adesso l'ho aggiunto alla lista dei libri di acquistare. Cecilia
Ti ringrazio Cecilia, siamo
Ti ringrazio Cecilia, siamo sempre liete di farvi conoscere autori e libri nuovi. Io stessa faccio tesoro dei consigli delle amiche e colleghe del blog, come dei pareri delle lettrici, prendendo in considerazione anche titoli apparenetemente molto lontani, che poi si rivelano ottimi acquisti. Mi auguro per te sarà così con questo romanzo.
Allora, io non sono
Allora, io non sono esattamente matura, diciamo che sono una ragazza, ma il libro lo trovo interessante come i temi che tratta, soprattutto MIly la tua analisi lo rende accattivante secondo me. Le letture stimolanti e diverse scarseggiano, io non posso che ringraziarvi dei vostri suggerimenti che mi aiutano sempre nella scelta di cosa prendere o meno. Ciao.FrancescaT
Ciao FrancescaT, non è
Ciao FrancescaT, non è necessario essere negli "anta" per apprezzare questo libro, la sessualità femminile è un divenire misterioso e complesso che esce dai canoni in cui si vorrebbe incasellarla. Leggerne ritengo sia stimolante anche quando si è giovanissime, come magari sei tu. Buona lettura.
Una recensione ottima e
Una recensione ottima e interessante Milly, per un libro che dalle tue parole è chiaro esca dagli stereotiopi che hanno invaso malamente il mercato lameno negli utimi due anni. Una processione interminabile di donne sottomesse e poco consapevoli, completamente soggiogate al maschio dominatore di turno. Le donne mature ed equlibrate paiono scomparse da una certa narrativa e dobbiamo accontebtarci di ragazzette insipide o ragazze volgari e superficiali. Sono felice che Insegui la tua stella si discosti da questo panorama deprimente e seguirò il tuo consiglio di acquistarlo. Rossella
Ti ringrazio Rossella, spero
Ti ringrazio Rossella, spero che il libro ti piaccia. Penso che nell'appiattimento di genere che sta affligendo una certa narrativa femminile un romanzo intelligente che faccia riflettere è più che necessario. Se vuoi torna per farci conoscere la tua opinione.
Meravigliosa Milly ! Una
Meravigliosa Milly ! Una recensione che mi invoglia immediatamente all'acquisto e alla lettura del libro. Sono un pochino stanca di supermaschi e donne circensi dopo aver letto un paio di libri del genere in questi giorni.
Matura sono matura... il cioccolato di certi cioccolatini a casa mia non manca mai...
Non ho un'amica milionaria ma fa lo stesso
Cara Marin, ero sicura che
Cara Marin, ero sicura che questo libro ti avrebbe incuriosita! Sarà una boccata d'aria o un buon cioccolatino, a scelta, meglio di certa paccotiglia che affolla gli scaffali delle librerie, soprattutto per noi donne non più giovanissime. Peccato non avere un'amica milionaria, ma è più importante avere una buona amica.