Un libro che aveva tutte le premesse per piacermi con un protagonista (cito dal promo...sfrontato da non farsi scrupolo a manifestarle il proprio interesse, è anche trasandato, scortese e arrogante, l’esatto contrario di quello che lei ha sempre cercato in un uomo) che mi incuriosiva e mi faceva pregustare scene toste e adrenaliche e non necessariamente fra le lenzuola.
Le recensioni lette in giro poi sembravano tutte concordi nell'affermare il giudizio positivo su questo libro e su tutta la serie dei Troubleshooters ( di cui vi parlerò in un prossimo post e di cui però non fa parte il romanzo Senza respiro).
Ho iniziato il libro ma, anche se non posso che sia una brutto, l'impressione che ha dato a me è stata di una lettura modesta.
Questo romantic suspense è del 1999 e racconta la storia di un agente federale svalvolato, del suo partner "normale" e di una vedovella ex moglie trofeo di un piccolo boss. Vi ricorda vagamente qualcosa? No? Vabbè andiamo avanti...

Alessandra Lamont è la vedova, bellissima e con l'etichetta oca giuliva. Dopo essere stata scaricata dal marito Griffin, scopre che l'ex consorte l'ha lasciata senza un soldo, con la casa ipotecata e piena di debiti. E ciliegina sulla torta... deve restituire entro 48 ore il milione di dollari che il marito ha rubato al boss mafioso Michael Trotta . Soldi di cui Alessandra non sa assolutamente nulla e che non ha la minima idea di dove siano stati nascosti.
Ma Griffin, dove avrà mai occultato il malloppo  prima di essere assassinato ?

  Suspense... mistero... arcano indecifrabile che Alessandra deve risolvere in poco tempo altrimenti farà la stessa fine del marito.
Faticaccia immane ma alla fine di un tormentato ragionamento in cui capisce che se il marito divorzia e le lascia case, automobili, vestiti, gioielli chiedendo in cambio SOLO la pianta di azalea secca che è in giardino, forse il busillis è facile da risolvere.

Una volta riavuto il maltolto però il boss non ha intenzione di lasciare in vita Alessandra, le fa saltare in aria casa e auto costringendola così ad entrare nel programma di protezione testimoni dell' FBI e in particolare sotto la tutela di Harry O'Dell, un buzzurro troglodita agente conosciuto per i suoi gesti estremi al limite del suicidio.
Ancora nessuna rimembranza? Continuiamo...

Anche Harry è vedovo e vive ormai per un unico scopo: incastrare Michael Trotta, colpevole della morte della sua ex moglie e del figlio maggiore Kevin.
Il suo pensiero costante è il boss mafioso ed è disposto a tutto pur di vederlo morto o dietro le sbarre.
La sua fissazione lo fa vivere lontano anche dagli altri due figli che ha affidato ad una parente per tenerli al riparo dal pericolo della sua missione e dal suo comportamento senza freni.
E' determinatissimo ad usare Alessandra come esca e anche se sente una forte attrazione sessuale verso di lei, non è che faccia poi molto per farsi desiderare: è sciatto, trasandato, sboccato e maleducato.
Tutto il contrario di lei che sembra la principessa sul pisello. Sposata con un uomo in odor di mafia, mi riesce molto difficile vederla come "vittima" di un marito distratto o "obbligata" al suo fianco per fare presenza a feste e serate mondane. La mia prima impressione nel leggere il libro è che ad Alessandra piacesse quella vita, che quel denaro e quella disponibiltà illimitata di denaro le andassero più che bene fino a quando poteva usarlo.
Tanto è vero che al momento del divorzio la sua preoccupazione è quella di continuare a vivere nello stesso modo e con la stessa agiatezza.
L'autrice aggiusta il tiro dandole come giustificazione il desiderio di adottare una piccola bambina con gravi handicap fisici che nessuno vorrà mai.
Progetto più che nobile ... peccato che nel giro di pochi passaggi l'adozione, negata dai servizi sociali perchè Alessandra è diventata single e povera, e "l'amore " per questa piccolina non esista più e ci si dimentichi di lei anche quando le cose poi vanno nella giusta direzione.
Due opposti che si attraggono? Si ... ma che non mi hanno emozionato poi tanto.
Vogliamo parlare poi del socio di Harry, quello cosiddetto normale che dovrebbe bilanciare gli eccessi dello svalvolato?
Tanto è fuori come un balcone Harry, tanto è triste noioso George. Separato dalla moglie Nicole che è il loro capo nelle indagini e che porta e ha sempre portato i pantaloni con annessi attributi nel loro matrimonio, ha una relazione con una spogliarellista coreana...cinese o giù di lì che è la copia esatta della ex moglie, è una spia del boss, fa solo sesso orale, si innamora di lui quando le fa scoprire le gioie del sesso ma lo tradisce rivelanso al Trotta il nascondiglio dei due fuggiaschi appena ha il sospetto che lui la usi come sostituta sentimentale e sessuale della ex.
La storia continua, come logica impone, con Alessandra  che scopre il il tormento e il rimorso di Harry di non aver protetto a sufficienza la sua famiglia, la difficoltà di avvicinarsi agli altri due figli minori e la maschera che indossa ogni giorno e che gli serve per difendersi e difendere chi ama.
Dopo inseguimenti, qualche sparatoria, paternità rifiutate e la parte rosa della storia fra Harry e Alessandra, la storia va avanti e alla fine ritroveremo i nostri due eroi qualche anno dopo  tutti riuniti in una famigliola felice e tranquilla.
Nulla di originale, nulla di adrenalico che ti inchioda alle pagine e non te le fa mollare fino alla fine. Una lettura normale, piatta, senza tante emozioni nemmeno nelle scene d'amore.
Molti passaggi di questo libro mi hanno ricordato il film Arma letale con Mel Gibson anche se a volte quando ne veniva descritta la sciatteria e l'impermeabile, alla figura di O'Dell si sovrapponeva pericolosamente quella del tenente Colombo... e qui sudavo freddo.
Poi per fortuna riappariva il mio FBI man preferito, Bones, e battito e respirazione si regolarizzavano.