Credo di aver aspettato la storia di Lothaire fin da quando ho letto il primo libro di questa serie e ho conosciuto l'Antico Nemico. E' stato un personaggio che mi ha sempre affascinato anche quando si rivelava un gran bastardo con le altre creature del Lore. Cattivo, vendicativo, crudele, egoista, famoso per i debiti di sangue che ottiene dagli immortali con l'acqua alla gola costretti a negoziare con lui per salvarsi. Il suo libro dei debiti trabocca di nomi e tutti sanno che il diavolo li riscuoterà in un modo o nell'altro...non per niente molte fazioni, demonarchie, vampiri dell'Orda, valchirie, furie, lykae gli danno la caccia per vendicarsi o ucciderlo e riscattare così il loro debito una volta per tutte.
Non gli manca nulla e nemmeno in questo romanzo la Cole si discosta da questi lati del suo carattere.
Ma svela anche quelle caratteristiche che ho sempre intuito in lui ogni volta che compariva nei romanzi precedenti.
Perchè Lothaire è romantico, fedele fino all'eccesso, determinato, dolce e appassionato con la sua compagna e ferito, profondamente ferito nel corpo e nell'anima fin da bambino. E solo l'amore può salvarlo e farlo uscire da quel tunnel di odio e crudeltà che si è costruito intorno, unica difesa contro tutto il male che gli hanno dato fin dai primi anni di vita.
Cercherò di raccontare quanto più posso del libro senza spoilerare troppo... giusto un qualcosa in più per stuzzicare la curiosità di leggere questo libro e magari anche tutta la serie per chi non l'ha fatto e per confermare a chi invece la ama fin dalla prima uscita, che Lothaire è un super libro.
Lothaire Costantin Daciano figlio di Stefanovich, il re dell'Orda, e di Ivana l'Audace, nato nel castello di Helvita nella freddissima Russia ha solo nove anni quando viene cacciato assieme alla madre dopo che questa ha rifiutato di sottomersi all'amante umana che il re si è preso e con cui intende continuare la stirpe rinnegando così Lothaire. Abbandonato il castello , Ivana non ha altra alternativa che ritornare nella sua terra, la Dacia, e chiedere al padre di riprenderla assieme al figlio in quel regno celato con un velo di invisibilità agli occhi di immortali e umani e da cui era scappata per seguire il vampiro che l'ha ora ripudiata. Ma non è così semplice trovare la pacifica e opulenta Dacia e re Serghei. La Foresta Sanguinaria che madre e figlio devono attraversare è piena di pericoli, il gelo è terrificante e loro sono troppo deboli per teletrasportarsi nel castello del padre . Gli umani che incontrano nei villaggi non sono sempre ospitali e, sebbene all'inizio ammirino la bellezza sfolgorante di Ivana e quella del piccolo dagli occhi azzurrissimi e biondissimi, alla fine intuiscono che sono "diversi" e pericolosi .
Ogni giorno la donna nasconde il bambino sotto la neve, va a caccia e quando torna lo istruisce : sulle tecniche di sopravvivenza fra gli uomini, su come nutrirsi, spostarsi... e lo indottrina all'odio, alla vendetta, alla durezza di cuore per distruggere Stefanovich e impossessarsi del suo trono.
Quando è ormai ad un passo dal suo regno e dalla salvezza, Ivana e Lothaire sono attaccati da degli uomini. La principessa vampira percepisce la presenza del padre e dei fratelli e chiede aiuto, ma nessuno viene in loro soccorso lasciandoli alle prese con la furia selvaggia e bestiale di un gruppo di animali umani.
Ivana nasconde Lothaire sotto la neve e li affronta scegliendo una morte e una ben più peggiore agonia per proteggere il figlio. Suo padre ha preferito salvare il suo prezioso regno piuttosto che le loro vite e l'ultimo giuramento che fa fare a Lothaire è quello di uccidere Serghei oltre che Stefanovich e diventare il re di entrambi i regni. Il bambino nascosto sotto la neve, vincolato dalla promessa fatta di non uscire dal nascondiglio per nessun motivo, sente la violenza che la madre subisce e dopo interminabili ore l'odore di fumo e di carne bruciata.
E l'ultimo grido che lei gli fa in daco: "Non scordarlo mai, mio Principe! Vendicami!"
Passano i secoli e ritroviamo Lothaire mentre salva dall'esecuzione una condannata nel braccio della morte.
Un gesto pietoso? Un attacco di generosità e pietà? O il saldo di qualche debito?
Niente di tutto ciò : Lothaire difende quello che considera suo e il corpo mortale della donna gli serve per tenere in vita Saroya, la sua Sposa incarnata nelle spoglie umane di Ellie Peirce fino a quando non riuscirà a toglierle la maledizione e a renderla ancora immortale.
Ma non ha fatto i conti con questa donna umana che è fermamente decisa a morire pur di impedire alla dea di compiere, attraverso il possesso della sua persona, massacri feroci e inutili fatti solo per il gusto di uccidere e far soffrire.
Elizabeth "Ellie" Peirce è una giovane ragazza che vive sui monti Appalachi quando vede per la prima volta Lothaire, il demone potente e sanguinario compagno dello spirito diabolico che si è impossessato di lei e che le ha fatto uccidere i cinque diaconi che cercavano di esorcizzarla oltre ad altri prima di loro.
All'arrivo dello sceriffo, Ellie è decisissima a farsi sparare dalla polizia. Solo in questo modo riuscirà a liberarsi della demone e a proteggere chi le sta intorno. Ma quando esce dal camper tutta imbrattata di sangue e con un Remington a doppia canna calibro dodici per morire fra la neve delle sue adorate montagne, un uomo imponente compare dal nulla frapponendosi tra lei e gli spari e le rivela l'amara verità.
Lui è Lothaire, l'Antico Nemico e lei gli appartiene perchè custodisce lo spirito della sua Sposa. Fino a quando non riuscirà a trovare la maniera per liberare la sua dea, Ellie dovrà vivere. E non importa se dovrà farlo all'interno di una prigione nel braccio della morte. Non ci vorra' molto le dice il vampiro, qualche anno... lui tornera' a riprendersi Saroya e lei sara' finalmente libera. Imprigionata poi non sarà vittima dei suoi nemici che se sapessero che nelle spoglie mortali di Ellie è nascosta la sua Sposa, non esitererebbero un attimo a rapirla per poter ricattarlo.
Peccato che la ragazza abbia altre ideee in testa ed è sempre più decisa a liberarsi con la morte di quell'essere maligno che possiede il suo corpo.
Rifiuta ogni linea di difesa e di appello e sta per essere giustiziata. Ha paura, è sola e terrorizzata, ma ha fretta di liberare il mondo dal pericolo che porta dentro il suo corpo perchè già una volta quell'essere le ha strappato la morte di mano.
Tre minuti...mancano solo tre minuti all'iniezione letale poi tutto sarà finito e lei sarà definitivamente in pace.
Lothaire arriva in tempo anche questa volta e la porta nella sua casa di New York, determinato a concludere l'Ultimo compito che gli resta prima di rivendicare i regni che gli spettano. Ellie è una vera spina nel fianco per lui e malgrado le migliaia di anni di vita alle spalle non riesce a capire la cocciutaggine di questa misera mortale che ha progettato per anni la propria morte. E lo sbalordisce ancora di più quando invece di essere folle di paura davanti alla sua ira per aver osato disobbedirgli, la trova rabbiosa e fuori dalla grazia di dio per averla nuovamente fermata.
Lo sfida, lo provoca, lo fa imbestialire gettandogli addosso tutto quello che trova nella stanza in cui lui l'ha teletrasportata fino a quando riesce a prendere una spada, finge di minacciarlo e poi gira la lama contro sè stessa. Per salvarla nuovamente Lothaire si materializza tra la spada e lei e resta infilzato fino all'osso.
La sua ira è tremenda e solo la paura di ucciderla e di conseguenza uccidere la sua Sposa riesce a frenare l'istinto di schiacciarla come un insetto fastidioso.
Ellie è però indomita e minaccia di riprovare a suicidarsi. E' fiera, decisa, orgogliosa nelle sue intenzioni.
Ma si affloscia quando il vampiro le promette che ucciderà sua madre e il suo fratellino Josh se lei si farà del male.
E' la vittoria del mostro, la sconfitta più dura e amara da accettare per lei, ma non può mettere in pericolo i suoi cari.
... Non posso andare oltre, anche se la tentazione di raccontarvi la storia è grande.
Il racconto è ancora lungo, intrigante e adrenalico. Lothaire è cattivo, arrogante e profondamente egocentrico.
Non ama nessuno e non è mai stato amato da nessuno da quando sua madre è morta. Nel corso della storia si leggerà cosa ha subìto, come è riuscito a sopravvivvere alla violenza, come l'odio e il suo bisogno insaziabile di vendetta lo abbiano reso la creatura più spietata del Lore.
Ma come tutto cio' lo abbia anche lasciato sull'orlo della follia...finchè non trova Elizabeth, la chiave della sua rinascita, la mortale a cui vuole togliere l'anima per rendere immortale la sua Sposa e che invece gli renderà la sua, calmerà la sua mente tormentata e gli risveglierà emozioni e sentimenti che non credeva più di avere o di poter provare.
Lui che non si è fermato mai davanti a nessuna spregevole azione, che non ha mai permesso a niente di ostacolare i suoi piani, che ha sempre distrutto con crudeltà e indifferenza, che ha cavalcato senza rimorsi il male e la paura si ritrova debole e smarrito davanti al sentimento che sente nascere per questa piccola ma grandissima donna.
Per lei compirà due grandi gesti che lasciano senza fiato se ripensiamo alla vita e alle malefatte del vampiro , ma che descrivono meglio di ogni parola l'amore per Ellie.
E capisco adesso perchè questo personaggio mi abbia sempre affascinato e intrigato fin dall'inizio della serie.
Perchè non ho dato un bel 10 vi chiederete? Perchè il finale è stato un poco troppo veloce e avrei voluto di più... uno sguardo più importante sulla loro vita e quotidianità qualche mese o anno più tardi oppure l'arrivo di un vampiretto.
Ma immagino sia la trama futura di altri libri...libri che ci raccontano di Nix o di Thad o di Kristoff.
Tengo per ultimo, e non certo nei riguardi del libro o dell'autrice, una critica e una lamentela per come è stata gestita la pubblicazione di questo ebook.
L'impaginazione ( scusate se non è il termine corretto) per la lettura nel reader col formato epub è folle : una parola per riga per una decina di righe che si leggevano al centro dello schermo. Ho provato a convertire il file in Pdf ma era ancora peggio... seimila e rotte pagine con la stessa visione sia sul pc che sul reader.
Ho dovuto ricomprare l'ebook in formato mobi e leggerlo sul tablet per non avere problemi. Ogni mia richiesta di verifica alla CE e al negozio di acquisto è stato tempo perso tanto che alla fine mi sono arresa sentendomi quasi petulante e noiosa.
Mi saprò regolare per i prossimi, grazie ancora comunque.
Sono indietro con la lettura
Sono indietro con la lettura di questa saga, ma Lothaire non mi sfuggirà: è un bastardo doc e i bastardi mi piacciono solo nei romanzi (e nemmeno in tutti) perché nella vita li evito! Davvero bella la tua recensione Marin, si vede che sei entusiasta.
Spesso i bastardi quando si
Spesso i bastardi quando si innamorano veramente si rivelano migliori di molti uominini perfettini e mielosi... nei libri... qualche volta anche nella vita.
Potresti leggere Lothaire anche se sei indietro con la serie, ti basterebbe forse leggere Dark warrior in modo da capire meglio i personaggi. Sennò te li racconto io!!!!
Lothaire <3
Devo assolutamente rimettermi in pari con la serie pure io per potermi gustare questo libro, che aspettavo da tanto tempo. Lothaire è un personaggio davvero intrigante e sfaccettato, ero sicura che avesse tanto da offrire e questa bella recensione ne è la conferma :) Lothaire, aspettami che arrivo! :P Emy PS: avevo provato a commentare nei giorni scorsi ma la schermata del testo non mi permetteva di scrivere, oggi ho provato senza l'accesso utente ed è andata bene ^_^
E' bello Emy... me lo sto
E' bello Emy... me lo sto rileggendo perchè molto spesso quando un libro mi piace tanto lo divoro all'inizio e poi me lo riassaporo con calma gustandone ogni piccolo particolare.
Cattivo, arrogante ed
Cattivo, arrogante ed agocentrico. Il mio ideale, eheheheh.
Sono un po' indietro con questa saga, ma a questo punto devo proprio recuperare per leggermelo in fretta!
Oh si Bluefly, e' tutto un
Oh si Bluefly, e' tutto un condensato di arroganza e cattiveria ma i motivi li ha visto come e' stato trattato. Ma i sentimenti che nascosti ...
Oddio Lothaireeeeeeeeeeeeeee!
Oddio Lothaireeeeeeeeeeeeeee! Ho saltato tutta la parte centrale della recensione per non avere troppi spolier, ma quanto lo aspettavo! Ovviamente sono d'acordo con te sulla fiducia Marin "Lothaire è romantico, fedele fino all'eccesso, determinato, dolce e appassionato con la sua compagna e ferito, profondamente ferito nel corpo e nell'anima fin da bambino" anche se non ho ancora letto il romanzo, ma sto fremendo!
C'e' un pochino di spoiler
C'e' un pochino di spoiler ... si Lilith, ma ti garantisco che non ti svela tanto perche' la storia e' veramente molto ma molto di piu'. Ci sono stati dei momenti nel libro in cui lo avrei preso a sberle, specialmente quando si interstardiva a corteggiare Saroya per sfuggire alle prove sempre piu' evidenti che non era lei la sua sposa, ma l'ho amato fin dal primo momento. Grandissima la figura di Ellie, una donna con le palle astuta, leale, coraggiosa come lui. E ti sorprendera' la pazza Nix...