Lisa Kleypas è una delle mie autrici preferite. Le sue storie mi emozionano e mi fanno innamorare ogni volta della trama e dei personaggi, mi piacciono da morire i suoi protagonisti belli e bastardi e tifo per le eroine con gli attributi.
Dopo questa premessa vi dico subito che ho odiato cordialmente Irresistibile sconosciuto.
Ho fatto fatica a leggerlo e sono arrivata alla fine perchè volevo vedere fino a dove arrivava l'autrice e come evolveva la storia.
La trama non mi aveva attirato fin da subito, ma ho imparato che molto spesso poi la storia evolve e decolla in maniera inaspettata e positivamente ... ma iniziamo con ordine e senza fare troppi spoiler.
Lara, la protagonista femminile, era stata sposata con Lord Hawksworth ma il suo matrimonio non era certo il paradiso dentro e fuori dal letto nuziale.
L'uomo era innamorato dell'amante e non aveva problemi a umiliare la moglie in tutti i modi possibili...un gran bastardo in poche parole.
La donna allora si era buttata nelle opere di beneficienza dedicandosi agli orfani del villaggio e diventando, se possibile, ancora più fredda e altezzosa verso gli estranei e verso il consorte che non se ne preoccupava più di tanto e continuava a tradirla.
Quando lui muore in mare durante un viaggio in India, Lara di sicuro non si dispera. Titolo e terre passano al nuovo erede e anche se non viene trattata troppo bene dai nuovi conti, Lara però è finalmente libera da un matrimonio e da un'unione pesante che non sopportava più.
Immaginatevi quindi lo shock quando dopo tre anni di vedovanza, arriva la notizia che il marito è vivo e sta ritornando a casa per riprendere possesso del titolo, delle terre e ... della moglie.
Ancora più scioccante per Lara è ritrovarsi davanti un marito che non riconosce più, che è molto diverso dall'uomo che aveva sposato e che aveva visto partire anni prima.
Non fisicamente perchè lui è sempre uguale : bello, aitante, sfrontato... ma il carattere è completamente cambiato.
E' lui... ma non è più lui. Il suo corpo, il suo viso, i suoi occhi sono quelli che ricordava ma nello stesso tempo sono diversi.
L'uomo con cui lei ricomicia la sua vita coniugale è attento, premuroso, dolce, affettuoso.
Non c'è più traccia in lui della brutalità di un tempo, dell'indifferenza ai suoi bisogni e ai suoi desideri, dell' egoismo e del disprezzo che l'avevano ferita nel corpo e nell'anima.
Hunter la vuole come non mai, la corteggia, la stuzzica, la coccola, le chiede perdono in tutti i modi del passato che le ha fatto vivere.
Le giura amore, rispetto e passione.
E lei? Inflessibile e rigida come un pezzo di ferro gli nega tutto. Una bisbetica rabbiosa e frustrata che lo respinge e lo umilia per quasi tutta la durata del libro.
Non ha sicuramente tutti i torti considerando il trascorso con lui, ma benedetta donna deciditi: o lo mandi al fresco o giri pagina e inizi un nuovo capitolo della vita.
Quando poi finalmente capitola e tutto sembra andare per il verso giusto, che fa questa lenza di donna? Lo denuncia alle autorità perchè ...
Mi fermo qui altrimenti mi tirano le orecchie perchè svelo troppo della trama.
Santa donna...ma come e con cosa ragiona?!
Ha avuto la possibilità di cancellare il passato e di ricominciare una vita nuova con uno gnocco da paura che la ama, la desidera, la rispetta, le fa vedere le stelle tra le lenzuola e lei manda in malora tutto, cancella con un atto di stupidaggine all'ennesima potenza la possibilità di essere felice e amata...
Se pensa e se ha sempre pensato che Hunter sia un impostore perchè prima lo accetta e lo denuncia dopo in un attacco improvviso di crisi di coscienza?
E poi piange e si dispera, si sente tradita...Lei si sente tradita !!!
Donnetta isterica e infantile con manie di persecuzione e desiderio di vendetta da infliggere dove capita e a chi capita....non è certo il tipico modello di eroine tipiche della Kleypas...
Poi anche il resto della storia stride ...come fa una moglie a non riconoscere il proprio marito e il segno particolare che lo contraddistingue? Che lo faceva al buio? Ma anche così mica passa inosservato quel particolare...
Se Hunter è un imbroglione come fa a sapere vita morte e miracoli della donna e di tutto il parentado solo in base ai diari del vero conte?
E se il conte, quello vero, era un essere così bastardo e indifferente alla moglie, come può aver scritto ogni minimo particolare della sua vita, dei suoi gusti, dei suoi desideri? Allora ne era innamorato o perlomeno la considerava molto di più di quello che lei racconta perchè non ci sono altre spiegazioni se un marito è così attento e preciso nello scrivere della propria moglie.
Qualcosa non quadra e non fila come logica impone.
E quando non capisco, non apprezzo.
Alla fine della festa cosa posso dirvi...Non è un brutto libro, ma non è nemmeno uno di quelli che mi hanno emozionato o che rileggerò.
Dalla Kleypas mi aspetto e ho letto cose molto diverse e con più coinvolgimento, personaggi emozionanti e irresistibili che ti fanno sospirare, donne forti e passionali ...
Chi si scorda di Lord Ross Cannon??? o Nick Gentry o Derek Craven ?
Mi sa che li rileggo di nuovo...
Cara Marin, sono in
Cara Marin, sono in imbarazzo. Concordo con te su buona parte di ciò che hai detto, in particolare sulla scarsa simpatia della protagonista, però non posso affermare che il romanzo mi sia spiaciuto. E' evidente che non si tratta della Kleypas più matura e coinvolgente di libri successivi, però anche questa è stata una lettura gradevole, ci sono scene molto belle secondo me e lui non è nè Derek né Nick ma non è malaccio, dai.
In imbarazzo no Milly ti
In imbarazzo no Milly ti prego, non preoccuparti di essere in disaccordo con me .... il romanzo non ci ha preso nella stessa maniera di sicuro anche se ci accumuna l'antipatia per la protagonista.
Forse perchè a me piacciono troppo i bastardi e gli orsi,ho apprezzato meno degli altri Hunter... anche se mica lo butterei via (almeno in camera da letto)
Questo l'ho laciato in
Questo l'ho laciato in edicola. La Kleypas è una delle migliori, sa scrivere cose meravigliose e creare personaggi indimenticabili, ma mi pare che le sue prime opere siano mediocri. Si vede che è una scrittrice che aveva bisogno di maturare e fare esercizio. Data la tua recensione e i commenti, ho fatto bene.
con il tempo si migliora
anch'io adoro la Kleypas!ma questo romanzo mi ha propio deluso!anche nella descrizione del rapporto tra le 2 sorelle e come se avesse voluto parlare del tema scottante delle violenze domestiche e poi ,,,bo?capisco che non è uno dei primi libri però...anche il tema della matenità mi sembra un po' buttato li cosi trovo un bambino: è orfano, me lo porto a casa ed è accettato come se niente fosse ha già torvato ripiego alla sua pseudostreilità!per fortuna la kleypas ci ha dato anche alltre eroine ed eroi!Il mio prefetito à Simon e Derek!
Non ho voluto infierire anche
Non ho voluto infierire anche su questo altrimenti diventavo un'arpia...
Che voto severo...
Che voto severo...cara Marin. Io adoro la Kleypas ma ho avuto anche io qualche delusione con i suoi romanzi...poche per fortuna. Questo devo ancora iniziarlo. Ti saprò dire. PATTY
Severo Patty?... si forse un
Severo Patty?... si forse un pochino , ma lei è odiosa da morire. Saccente, altezzosa, fredda...
La Kleypas però la compero sempre perchè nella maggioranza dei casi i suoi romanzi sono belli e coinvolgenti... ti consiglio l'ultimo uscito per la Leggere...breve ma intenso e toccante.
Ho letto anch'io questo
Ho letto anch'io questo romanzo (Lisa Kleypas è tra le scrittrici romance che preferisco) e concordo con Marin: la protagonista è proprio antipatica, quando poi denuncia quel bel fustone che si ritrova come marito mi ha fatto cadere le braccia. Tuttavia il romanzo mi è piaciuto nonostante le incongruenze, è pur sempre la Kleypas e Hunter è fantastico. Isa
hmmmm... non male ma per me
hmmmm... non male ma per me un poco sotto i mitici Sebastian, Derek o Ross...
Hai ragione
Ciao, concordo pienamente con la tua recensione, io lo sto leggendo e per la prima volta nella mia vita un libro della Kleypas mi sta annoiando. Ho iniziato addirittura a saltare pagine perchè lei è così odiosa che non la sopporto. Niente a che vedere con il mio preferito di sempre "peccati d'inverno" e il mio adorato Sebastian e subito dopo Derek e poi Nick e Cam e potrei andare avanti ma mi fermo qui perchè ho già gli occhi a forma di cuore come le protagoniste dei cartoni giapponesi. Alessandra
Mi ero dimenticata
Mi ero dimenticata Sebastian !!!
La Kleypas è un'ottima scrittrice e qualche libro può non riuscire benissimo, ma è sempre questione di gusti sai... credo che questo romanzo sia apprezzato da molte. Io sono incontentabile a volte!