C'era una volta un Drago...
Era nato quando era nato il mondo, nel vento immenso e nella luce accecante dell'inizio del tempo.
Il suo immenso corpo si era formato insieme ai pianeti e a mano a mano che passavano i secoli lui aveva imparato a vivere, a cacciare, a nutrirsi, a conoscere tutte le creature che avevano cominciato a popolare la terra.
Conosceva e guardava con curiosità anche i componenti delle Antiche Razze... i wyr, gli elfi, i fae di luce e di oscurità che abitavano in luoghi fatati pieni di magia e di potere dove il tempo, lo spazio e perfino il sole erano diversi da quelli per i comuni mortali.
In quel tempo così remoto e oscuro, lui veniva chiamato Wyrim, Mostro, Maligno, Grande Bestia, Dragua.
Quando l'uomo comparve sulla terra imparò la loro ligua, mutò e attenuò la propria forza per poter vivere in mezzo a loro.
E se li mangiava, perchè quello era il suo essere.
Era anche avido per natura, collezionava tutto ciò che lo affascinava e lo interessava : oro, argento, pietre preziose, manufatti antichi, monete, gioielli...
Per raccogliere e nascondere i suoi tesori aveva creato tante di quelle tane segrete in caverne sotterranee che ormai aveva perso il conto.
Studiava il Drago.
Era un "uomo" ricchissimo, istruito, forte della sua esperienza antica come il creato, potentissimo e temutissimo da tutte le creature umane e fatate che popolavano la Terra.
La razza umana nei secoli aveva imparato a conoscerlo, ad averne paura e ad esserne affascinata nello stesso tempo. Lo odiavano, lo veneravano, cercavano la sua protezione e si sottomettevano alla sua potenza cercando nello stesso tempo il modo di sconfiggerlo. Senza mai riuscirci.
Gli davano molti nomi, a seconda della loro origine e della loro cultura: Ryu, Viverna, Naga, Quetzalcoatl...
Oggi lui è Dragos Cuelebre.
E adesso qualcuno ha osato sfidarlo entrando in una delle sue caverne, ha superato le sue barriere e i suoi incantesimi e lo ha derubato.
Il suono dell'ira di Dragos accecato dal furore si è sentita forte e spaventosa, squarciando il cielo e sconvolgendo per alcuni momenti la vita di New York.
Lui, il wyr più potente e antico del mondo è stato beffato e la sua vendetta si preannucia tremenda.
Uomini ed Esseri Fatati sanno con terrore che il Drago adesso è a caccia e quando riuscirà a catturare il ladro la punizione sarà terribile.
Il ladro è Pia Giovanni, una donna metà umana e metà wyr che viene costretta a rubare qualcosa di prezioso alla creatura più potente del creato, dal suo ex ragazzo che ha scoperto le sue capacità magiche e vuole sfruttarle per saldare il conto ed entrare in affari con delle persone poco raccomandabili.
E Pia ruba un piccolo penny al mostro, lasciandone un altro in cambio come scuse. Sa che ora la sua vita vale meno di quel soldino che ha rubato e inizia la sua fuga.
Pia è una donna misteriosa, che si nasconde e scappa da una verità che la madre non ha potuto e voluto rivelarle del tutto e che lei non sa e non ha il coraggio di affrontare.
Inizia così l'avventura di due protagonisti che io ho amato fin dalle prime pagine. La lettura è fluida, scorrevole con un mix di suspense, magia ed erotismo degno dei migliori racconti fantasy.
Pia e Dragos sono due individui forti, ognuno a proprio modo. Il loro rapporto nasce in maniera burrascosa ma evolve poi in una storia di grande tenerezza e sensualità. Insieme, uniti come mai avrebbero pensato all'inizio supereranno tutti gli ostacoli e i Fae oscuri che vogliono sconfiggere ed eliminare Dragos.
Un punto in più sul volto devo darlo anche per la "novità" che troviamo in questo libro e che riguarda il mondo magico che l'autrice ci racconta e che non è sempre il solito mondo di vampiri o lupi mannari, ma di esseri mitologici e fatati come i grifoni, le arpie, i draghi e... l'essere fatato che è Pia, ma che non vi svelerò. Così come non vi dico chi è Fagiolino...
I personaggi secondari come Rune, Graydon, Constantine poi ...uno migliore dell'altro, pronti per la loro storia e la loro avventura.
Signor Fanucci... se molla la serie chiamo Dragos in qualche maniera, ci conti!
Insomma...immagino abbiate capito che questo libro mi è piaciuto un sacco e che vi consiglio di acquistare e leggere senza nessun ma o però.
Una volta che si prende in mano non lo si lascia più fino alla fine. E al posto di un vampiro, nel cuore, entra un drago.
RECENSIONE by Lilith
Voto 6-/10
L'anno scorso avevo adocchiato questo romanzo dopo che aveva vinto il premio RITA e dai commenti in rete mi ero convinta che fosse un libro davvero interessante, finalmente una bella incursione del romance nel fantasy, ad ampliare la già fitta scena paranormal. L'avevo segnato nella mia lista dei desideri, con la segreta speranza che qualche editore italiano si decidesse a tradurlo. Fanucci ha esaudito il mio desiderio e quindi non ci ho pensato un attimo a comprarlo una volta uscito.Purtroppo tutte le mie aspettative sono andate deluse, è bene chiarirlo subito.
Non mi attendevo un capolavoro, nè un vero libro fantasy, ma nemmeno questo miscuglio poco convincente tra un romance melenso e un paranormale poco fantasioso. So che mi attirerò gli strali di molte lettrici, ma questa è la mia onesta opinione e non è un libro che mi sento di consigliare. Cominciamo da ciò che mi è piaciuto: la storia ha un buon ritmo, dopo un inizio un po' involuto e le avventure non mancano, così da movimentare la trama. L'idea di scegliere dei draghi in forma umana come protagonisti è originale e piena di potenzialità (molto belle a mio avviso le scene di volo tra i grattacieli) l'apparizione di altre creature fantastiche quali Goblin e Urien è gestita in maniera accorta, si tratta appunto di apparizioni che non richiedono eccessivo approfondimento, svincolando l'autrice dal dimostare la credibilità necessaria per gestire un universo complesso del genere. La classica struttura del gruppo di guerrieri che troverà in ciascun episodio della serie la propia compagnia è un po' trita ma è accettabile nell'ottica commerciale della case editrici e di un pubblico che è abituato a questa formula. Ciò che invece è veramente criticabile sono i due protagonisti.
Pia è la solita eroina immatura, al limite dello sboccato, presto succube del primo maschio alfa che incontra e in cui sinceramente non ho visto questo fascino fenomenale che dovrebbe stregare tutti e Dragos per primo. La passione stessa tra i nostri due nasce in maniera repentina e immotivata e la Harrison si sforza di infondere sentimento e pathos alla relazione ricorrendo al mestiere e agli stereotipi del genere, senza però riuscirci oltre un livello superficiale.
Ho tenuto il meglio, o il peggio per ultimo, ovvero Dragos. Ci viene presentato come un drago millenario, dalla forza, la ferocia e l'intelligenza sovraumane, ebbene come mai questo essere eccezionale si comporta come un adolescente sotto tempesta ormonale? Basta una ragazzetta di nessuna cultura e raffinatezza a ridurlo a uno sciocchino che per lei mette in pericolo non solo se stesso ma il destino dei suoi e un equilibrio con gli umani, faticosamente raggiunto? No, per me questo non è un e eroe nè una creatura mitica, ma un tipo con problemi di gestione della rabbia e fin troppo manipolabile. Peccato, un'occasione sprecata. Spero che il secondo volume sia migliore e mi faccia ricredere, ma per ora il mio è un no.
Questo libro fa parte della serie Elder Races e parla di un mondo in cui convivono umani ed esseri fatati e mitologici.
Ogni libro della serie è autoconclusivo.
- Il Legame del Drago ( Dragon Bound) edito in Italia ottobre 2013 Fanucci Editore
- Storm's Heart (Elder Races)
- Serpent's Kiss (Elder Races)
3.5 True Colors (Elder Races)
- Oracle's Moon (Elder Races)
4.5 Natural Evil (Elder Races)4.6 Devil's Gate (Elder Races) 4.7 Hunter's Season (Elder Races
- Lord's Fall (Elder Races)
5.5 The Wicked (Elder Races)
- Kinked (Elder Races)
6.5 Dragos Takes a Holiday (Elder Races)
Non avendo letto il romanzo,
Non avendo letto il romanzo, non so come contribuire alla discussione, ma sono molto colpita dalla differenza di opinioni, a leggervi sembrano due libri diversi! Penso che per tutte le lettrici possa essere un aiuto prezioso avere due pareri così diversi. Comunque brave tutte e due ragazze.
Ciao Milly Il legame del
Ciao Milly
Il legame del Drago, secondo me, è una favola romantica e sensuale. Non ha nulla di dark o di cupo. I due personaggi sono la metà che manca all'altro, la dolcezza e l'ironia che si amalgamano con la scontrosità e la ferocia di un essere solitario e unico fin dall'inizio della sua vita.
Certo... tutto è raccontato in modo molto melenso come dice giustamente Lilith, ma per me è un libro bello, che ti dona qualche ora di sorrisi.
Ma dai Marin,figurati se ti
Ma dai Marin,figurati se ti fustighiamo! Magari sei tu a fustigare me e Bluefly perché non ci è piaciuto .
Io purtroppo non sono riuscita ad apprezzarlo, Dragos in particolare mi ha delusa, ma altre persone come te e Rosa Maria per esempio lo hanno invece amato. Secondo me Fanucci vi accontenta
Mah, sai Lilith... ho
Mah, sai Lilith... ho imparato come lettrice che le case editrici hanno delle logiche tutte particolari nelle vendite. Non sono del settore e non posso certo giudicare, ma se si inizia una serie si dovrebbe anche finire perchè i gusti tra lettori sono differenti e ognuno merita la giusta attenzione.
Sto ancora aspettando le sorelle Drake!!!
Comunque io a Dragos ci ho fatto un pensierino...
un abbraccio
Che vi devo dire donne...
Che vi devo dire donne... fustigatemi, depennatemi dalla lista delle buone ma a me è piaciuto tanto!
Sicuramente ci sono pecche, ma la storia mi ha preso fin dalle prime pagine.
E Dragos... un sacco e una sporta
Che ti devo dire donna...
Che ti devo dire donna... meglio così, anch'io avrei voluto apprezzarlo. Ma ognuno ha le sue corde, ed è giusto così. Cmq non penso la Fanucci interromperà questa serie, mi pare stia piacendo. Temo invece interromperà quella di Mindspace, così, a naso. E mi dispiacerebbe molto. Sperem in ben...
Mi trovo d'accordo con
Mi trovo d'accordo con Lilith forse è dovuto al fatto che il fantasy non è la mia passione.
Letto il romanzo, una
Letto il romanzo, una delusione. Scialbo nella trama, nella caratterizzazione dei personaggi e nei dialoghi. Mi trovo d'accordo con Lilith su tutto, ma nel voto sarei stata anche più cattiva.
Lei si comporta in modo senza senso e costantemente incoerente, tanto che a un certo punto ho sospettato soffrisse di personalità multipla. Lui un micione pacioso più che un terribile drago. Mi domando perché scomodare i draghi, se poi li si riduce a patatoni coccolosi.
Gli antagonisti delle macchiette, le creature fantastiche pure.
Vista l'alta aspettativa, a fronte anche del premio Rita, e cmq del successo di pubblico, la delusione è stata epocale.
Un libro puccioso, ma niente di più.
Non ci crederete, ma appena
Non ci crederete, ma appena ieri sera ho finito di leggere l'e-book de "Il legame del Drago" e devo dire che mi è piaciuto parecchio, anche se alcune piccole cose mi hanno fatto pensare anche ai libri di un altro autore. Condivido in pieno ciò che di dici Marin, soprattutto se il signor Fanucci o chi per lui molla la serie, possiamo trovare un modo di invocare Dragos. Saluti, Rosa Maria.