L’editore classifica la collana come “sinfonia dei sentimenti, magia dell’amore”. Si può concordare, specialmente quando la serie, nel caso, può contare sul valore aggiunto di una scrittrice come l’Albanese e stuzzica il lettore con una copertina molto sobria e nello stesso tempo accattivante. L’uomo ritratto, infatti, è vestitissimo, non mostra bicipiti, tartarughe o pose allusive: è affascinante, ti guarda fisso negli occhi e ti aiuta a comprendere cosa intende per magnetismo l’autrice quando parla del conte Lupo Sanminiati, il personaggio principale della storia.
Siamo a Firenze nel 1876, l’ambiente è quello della nobiltà impegnata, come in buona parte dell’Europa, ad ammazzare il tempo in feste, giochi e organizzazione di matrimoni, principalmente a salvaguardia e incremento dei patrimoni di famiglia.
Lupo è in una fase della vita in cui tutti questi aspetti sociali non contano nulla. Egli è su una china pericolosissima avendo accumulato ingenti debiti di gioco che non è in condizioni di onorare poiché, ad accezione delle mura della casa, ha venduto tutto quel che possedeva. Lo aspetta quindi il carcere, salvo che non accada un miracolo che lo tragga in salvo. Qualcuno gli consiglia di cercarsi una moglie ricca e a lui non mancherebbero i requisiti per trovarla essendo nobile, avvenente e con una fama di libertino che amplifica le sue doti amatorie. Ma nessun genitore con una buona posizione economica gli concederebbe la mano di una figlia perché egli è ritenuto preda del gioco d’azzardo, dissipatore e infingardo.
Nel corso di una festa, con il fiato sul collo del principale creditore, chiede un sostegno al cugino Lorenzo di Castellalto, uno stoccafisso che ritiene di impersonare tutti i valori del suo status, specialmente quando rifiuta, come in questo caso, l’aiuto richiesto. Non pago, accompagna il suo diniego da considerazioni sprezzanti che umilieranno profondamente Lupo. La scenata colpisce molto anche Aurea del Poggio, ricca e giovanissima ereditiera che casualmente, non vista, ha assistito alla disputa. La ragazza si rivolge a Lupo e dopo un punto e contrappunto dialettico, si fa coraggio e gli chiede di sposarla perché lei è in grado di risolvere i suoi problemi economici. Lo stupore di Lupo è grande poiché Aurea è proprio il tipo di ragazza che non avrebbe mai preso in considerazione: insignificante d’aspetto salvo gli occhi; i capelli raccolti in maniera informe; un corpo non ancora uscito dall’adolescenza, agghindata in vestiti scialbi e informi. Sia come sia, Lupo non ha altre scelte e decide quindi di accettare tutte le condizioni che Aurea gli pone, più quelle che lo zio, tutore della ragazza e molto contrario all’unione, segretamente gli impone. Lupo garantisce ad Aurea il rispetto ma non l’amore, che dichiara sinceramente di non provare.
Tutto va secondo contratto fino al giorno del matrimonio, ma tutto tracolla la sera dello stesso giorno.
La situazione tra i novelli sposi viene ribaltata in maniera repentina e inaspettata e assume per Lupo l’amaro aspetto di una sentenza senza appello.
Lupo è umiliato come mai nella sua vita. Da quest’abisso e dal travaglio che ne segue, egli pone le basi per rigenerarsi e in questo processo, l’obiettivo principale è quello di una rivalsa per far valere la sua verità, cosa che gli è stata inibita nel momento più drammatico della sua vita proprio da Aurea.
Ci riuscirà?
L’autrice ci fa immergere nel nostro ‘800 senza suscitare paragoni negativi con il Regency inglese, periodo caposaldo della narrativa romantica (unico appunto: qui i nomi hanno un sapore artefatto.); fa risaltare personaggi di contorno (Rebecca per esempio) mettendone sapientemente in luce gli aspetti caratteriali d’avanguardia; inserisce di soppiatto (quasi in forma subliminale) il concetto che la laboriosità della borghesia produttiva è destinata a soppiantare la rendita parassitaria dei nobili.
La scrittrice dà il meglio di sé nella pelle di Lupo. Parteggia per lui con argomenti convincenti. Ci porta a seguire la sua metamorfosi e la sua maturazione sentimentale con partecipazione: a un certo punto noi vogliamo, fortissimamente vogliamo, che egli vinca la sua sfida, ma fino alle ultime pagine l’Albanese ci tiene sulla corda. Com’ è giusto che sia, perché l’attesa alimenta il sogno e il sogno tiene a bada l’invadenza della nostra realtà giornaliera.
Mi chiedete se il libro è da acquistare? Sììììì.
Bellissimo
Un'altra iniziazione , ebbene si! Mi sono approcciata con autrici italiane ed ho iniziato molto bene con la Camoardi, ma soprattutto con Ornella Albanese, tanto da ricercare tutti gli altri suoi libri. Mi sono molto piaciuti sia i protagonisti che i comprimari, che spero diventino spunto per un prossimo libro. Lupo è fantastico, un aristocratico sui generis, così come Aurea che ha tutto il mio plauso, specie quando " rinuncia" al suo sposo, per poi conquistarlo per sempre. E' proprio vero che la goccia scava la roccia! Complimenti. Filomena
Dopo tre giorni di mal di
Dopo tre giorni di mal di testa e un fine settimana che non auguro nemmeno al mio peggior nemico, leggo il libro di Ornella Albanese che avevo preso insieme ai due Passion ( sono entrambi già dietro la lavagna).
Dopo aver letto la tua recensione Milly e i commenti delle amiche... mi pento amaramente di aver letto quelli prima di questo.
A me Lupo!
Non resisto, poche righe per
Non resisto, poche righe per ringraziarvi dei nuovi commenti! Grazie Giusy, Nadia e Cecilia! A proposito di Cecilia, sai che mi piacerebbe avere un'opinione di una lettrice "con pregiudizio"? Una specie di test! Se ti va, contattami sulla posta del mio sito web, ti manderei volentieri un mio romanzo. Ciao a tutte, i vostri commenti sono un vero piacere per un'autrice! Ornella Albanese
Lupo Sanminiati <3
Adoro Ornella Albanese e tutti i suoi libri.Questo è meraviglioso come chi lo ha scritto.Lo consiglio a tutte. (Lupo: sguardo seducente e cuore indomito.Ti amo)
Un bacio a Milly e a Ornella
Un bacio anche a te Giusy!
Un bacio anche a te Giusy!
bellissimo
Bravissima come sempre Milly, concordo anche sulla copertina ehehe. Ho trovato il romanzo dopo tanti viaggi a vuoto solo a fine mese e vorrei tirare le orecchie alla Mondadori per questi problemi che diventano più pesanti in concomitanza delle festività e delle vacanze. A parte questa piccola lamentela faccio tanti complimenti a Ornella Albanese, ogni volta aspetto con ansia le sue uscite! Ciao.Nadia
Devo ammettere che la tua
Devo ammettere che la tua recensione invoglia parecchio, leggo sempre quelle che fai perché scrivi benissimo, però io continuo a essere indecisa con i romanzi ambientati in Italia. Non ci posso fare niente, mi sembra sempre di non riuscire a sognare coi nomi e i posti italiani, lo so che è un pregiudizio ma non so che farci. Cecilia
Milly, che piacere leggere la
Milly, che piacere leggere la tua recensione! Hai colto il fermento della società con il farsi avanti della borghesia e anche il mio schierarmi incondizionatamente con Lupo Sanminiati. Lo desideravo protagonista assoluto ed ecco anche il motivo della cover, alla cui scelta ho partecipato attivamente. Desideravo un uomo solitario, la cui solitudine risultasse accentuata dalla festa da ballo sullo sfondo. Desideravo uno sguardo magnetico, ma che rivelasse un tormento interiore. Direi che il risultato e' stato eccellente, vero Chiara? Grazie Milly e grazie di cuore alle amiche che hanno lasciato graditissimi commenti. Ornella Albanese
Cara Ornella sono io a
Cara Ornella sono io a ringraziare te per aver lasciato un commento e per averci regalato una storia così bella. Lupo l'hai voluto fortemente protagonista e così è arrivato a noi tutte, con grande intensità.
Avevo qualche dubbio sulla
Avevo qualche dubbio sulla trama quando l'ho letta nella presentrazione perché non è il tipo di storia che mi piace, invece il libro mi ha presa fin dall'inizio! Ornella Albanese colpisce ancora. Milly sei stata bravissima in questa recensione, hai messo in evidenza tutti i motivi per leggerlo e io non avrei saputo dirlo meglio. Anna
Ti ringrazio molto cara Anna,
Ti ringrazio molto cara Anna, io ho dato solo il mio modesto contributo nel presentare il romanzo, come hai scritto tu Ornella Albanese ha colpito ancora.
Molto bello!
L'ho letto e l'ho trovato davvero bello. A me personalmente ha fatto venire in mente i libri di Jane Austen ,come ho avuto anche modo di dire ad Ornella stessa,ma con uno stile e una grazia tutti personali.Vale la pena leggerlo,è un libro davvero delizioso,raffinato e di classe.
E la copertina campeggia ormai da più di un mese come sfondo del mio descktop..così giusto per dire :p
Chiara
Cara Chiara, questa copertina
Cara Chiara, questa copertina ha mietuto molte vittime vedo, certo che con un salvaschermo come quello ci si distrae spesso, no?
Infatti Milly,
l'ho messo solo sul pc di casa. Su quello in ufficio ho evitato,altrimenti non hai lavorato più :p ;)
Ornella Albanese sta
Ornella Albanese sta diventando un must; ho letto il romanzo e concordo con te, Milly.
E' un romanzo da leggere.
Cara Panthy, mi piace la tua
Cara Panthy, mi piace la tua definizione di Ornella Albanese e sono certa piaccia molto anche a lei. Sono contenta che il libro sia piaciuto anche a te.
Sono d'accordo con te Milly,
Sono d'accordo con te Milly, il libro è da acquistare sicuramente. Bellissimo, con uno stile impeccabile e dei personaggi splendidamente tratteggiati. Nessuna macchietta, attenzione e dignità sia per i principali che per i secondari. Un nuovo gioiello di una scrittrice che apprezzo sempre di più.
Grazie per il tuo prezioso
Grazie per il tuo prezioso commento Bluefly, hai condensato abilmente valore del libro in poche parole!